Ragadi anale esterna e ano arrossato

Salve,

da ormai due mesi soffro di questo piccolo disturbo anale. Non so distinguere se emorroidi o una ragade o addirittura entrambe.

Dopo due eventi di feci dure, premetto che non soffro di stipsi, ho riscontrato un piccolo bruciore anale.
Nei giorni successivi ho potuto notate nella carta igenica delle piccolissime striature rosse di sangue.
Premetto che faccio un lavoro sedentario, passo tutto la giornata al computer.
Detto questo sono andato dal medico che senza nemmeno guardare mi ha detto che possono essere ragadi o emorroidi.
Autovisitandomi allo specchio ho notato l'ano molto arrossato e il microscopica lesione nella parte esterna dell'ano, un puntino da dove ho potuto notare esca il sangue.
Il dottore mi ha prescritto antrolin e di evitiaRE caffè, cibi piccati e cioccolata.
Avviso che da due mesi seguo una dieta molto attenta con molta frutta verdura e acqua, infatti le feci sono molto morbide il bruciore era sparito.
Il problema è che le piccole striature di sangue vanno a periodi sembra che non riesca a cicatrizzarsi la ferita, e il rossore anale non è mai passato.
Due settimane fa dopo feci dure il bruciore si è ripresentato.
L'unica mia domanda è se devo solo munirmi di pazienza perchè la ragade si curi del tutto o è meglio proseguire con uno specialista per un controllo più approfondito? Può essere anche una dermatite o micosi con conseguenti microlesioni? Non cerco ovviamente la diagnosi ma un piccolo consiglio se mi conviene munirmi di pazienza e non mollare con un attenta dieta e le creme per una completa guarigione.
Sto anche pensando di prendere la cream Anotec actirag che forse è migliore per la mia problematica.
Mio padre ha sofferto di ragade anale che era probabilmente da operare, ma con la giusta dieta e molta pazienza si è curato.
Vi ringrazio da subito per l'attenzione.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.2k 373 4
È giunto il momento di una visita specialistica!
Con questa dirimerà ogni dubbio e le saranno dispensati gli opportuni consigli terapeutici e comportamentali, dedicati, per risolvere il suo problema.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com