Sintomi post operatori e.l.p

Buonasera a tutti,
Circa 2 settimane fa ho eseguito un operazione di Prolassectomia e Emorroidectomia tramite la tecnica chirurgica noto come E.
L.P.
Il dolore post-operatorio è stato nullo, così come il sanguinamento scomparso dopo pochi giorni.
Quello che mi sta iniziando a preoccupare è la difficoltà ad andare di corpo e l'eccessivo ponzamento che mi sta mantenendo infiammata la zona.
Sento come un blocco al momento del passaggio del bolo fecale, e se ponzassi non riuscirei ad evacuare.
È tutto normale?
Sto leggendo su questi forum commenti post operatori raccapriccianti riguardo questa tecnica, ma penso di essermi affidato ad una clinica di professionisti di Roma di cui tutt'ora ho molto rispetto e fiducia.
Ma più il tempo passa più senza lassativi non riesco ad andare di corpo e la mia condizione di partenza sembra peggiorata...
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
"Il dolore post-operatorio è stato nullo, così come il sanguinamento scomparso dopo pochi giorni"
Bene!
Ottima tecnica.
I problemi alla defecazione andranno ricercati nelle caratteristiche della consistenza delle feci ed in eventuali incoordinazione tra ponzamento ed apertura dello sfintere anale.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
La ringrazio per la rapida e celere risposta dott. D'Oranio, infatti non conoscevo assolutamente questa tecnica e devo dire che al momento si leggono cose peggiori sui forum.. L'unico "dolore" ma è più un fastidio al momento presente è quello di quando il bolo fecale arriva nell'ampolla e successivamente deve essere ponzata per essere espulsa attraverso l'ano. In questo gesto trovo ancora un pò di difficoltà, come se ci fosse un ingombro in quella zona e devo ponzare molto di più di quanto facessi prima dell'operazione. Le mie feci al momento risultano scarsamente formate e trovo sempre sulla carta igienica delle strisce arancioni e muco dovute probabilmente all'infiammazione rettale ancora in atto.
Per capire se c'è un malfunzionamento dello sfintere mi consiglia di aspettare le 6 settimane di guarigione della ferita rettale per effettuare degli esami più approfonditi? Questo eccessivo ponzamento mattutino non determina una re-infiammazione della zona operata? Mi sembra di stare vivendo la situazione del cane che si morde la coda.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Tralasciamo quello che si legge sui forum.
Oltre a quello che le ho scritto è possibile che ciò che riferisce: "L'unico "dolore" ma è più un fastidio al momento presente è quello di quando il bolo fecale arriva nell'ampolla e successivamente deve essere ponzata per essere espulsa attraverso l'ano", sia determinato da piccole quantità di feci, che a contatto con la ferita, scatenano un stimolo simile a quello che si verifica con la giusta quantità di feci, ma che è in realtà un falso stimolo che non innesca il normale meccanismo della defecazione. Il risultato è una difficile espulsione.
Attenda con fiducia la completa guarigione ed eviti di recarsi in bagno al minimo stimolo.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
La ringrazio per le rassicurazioni dottore, per noi che dobbiamo affrontare questi tipi di problematiche così "sensibili" è confortevole avere un professionista con cui parlarne. Approfitto per chiederle una curiosità che si è accentuata nel post operatorio. Da 2 anni vista la mia condizione era quasi impossibilitato a fare eccessivi sforzi fisici e sport agonistico a causa delle sempre più frequente trombosi emorroidarie ed ho iniziato ad essere un pò troppo sedentario e ipotonico sia sui glutei che sulle gambe. Nel post-operatorio dove in pratica faccio divano, letto, passeggiata questa sensazione di glutei calanti e di peso nella zona pelvica è aumentata. Può essere che tutta questa sedentarietà ed una vita di ponzamenti mi abbia portato ad avere un cedimento del pavimento pelvico? Se si, come posso diagnosticarlo e soprattutto è negativo per la fase di recupero post-operatoria?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
È troppo presto per ogni indagine, adesso pensiamo a riprenderci dall' intervento, avrà tutto il tempo per poter recuperare un cedimento o una disfunzione della muscolatura pelvica.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
Buongiorno dott. D'Oriano, la ringrazio per la risposta precedente, ma dopo 2 settimane e 2 giorni dall'operazione anche con l utilizzo di lassativi blandi come Bene Fibra e Olio di Vasellina la sera evacuo ancora feci morbide ma frammentate con un non completo senso di svuotamento. È proprio lo stimolo che sembra perdersi quando vado di corpo. Lei pensa che sia un problema legato all'alimentazione o agli effetti del post-operatorio?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Dai lassativi, dall'alimentazione e dalla motilità del suo intestino.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
Glielo domando perché l equipe che mi sta seguendo mi sta dicendo di andare in bagno solo quando ho lo stimolo impellente. Ma noi stitici, magari come nel mio caso con problema di irritazioni intestinali lo stimolo impellente lo sentiamo di rado (come nel mio caso) e per evacuare siamo costretti sempre ad un ponzamento al di sopra della media delle persone che non soffrono di questi disturbi. I miei stimoli "impellenti" sono rappresentati dal gonfiore e dalla raccolta di feci che si ferma nello sfintere interno e sento che vorrebbe uscire. Ponzando con un pò di pazienza riesco a liberarmi, ma temo che spingendo troppo vado contro le direttive datemi dall'equipe. Questo post-operatorio è davvero complicato da gestire
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
La defecazione senza stimolo potrebbe essere infruttuosa.
In molto casi è solo una sensazione quella di avere una ampolla rettale piena; con una ampolla rettale vuota, o non sufficientemente piena da innescare il fisiologico meccanismo della defecazione, si corre il rischio di una incoordinazione tra ponzamento ed apertura degli sfinteri.
Segua i consigli di chi l'ha in cura.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente, dottore le sue informazioni mi hanno tranquillizzato e seguirò anche i suoi di preziosi consigli...questo forum per noi operati è davvero confortante!
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Utente
Utente
Buongiorno a tutti... mi rivolgo sempre a questo forum in quanto a distanza quasi di un mese dall'intervento ancora la mia evacuazione non ha ripreso ad essere "normale" se così vogliamo chiamarla.. Tutte le mattine ho uno stimolo ad evacuare quasi e spesso impellente, ma nel momento dell'evacuare il bolo fecale è come se ci fosse un interruzione che mi costringe a ponzare per tirar fuori feci frammentate e umide. Più ponzo più mi libero, ma questo comporta il fatto che tra qualche anno mi dovrò rioperare per il prolasso, mi sembra davvero un cane che si sta mordendo la coda, la mia alimentazione è senza scorie quasi da un mese, bevo 2 litri di acqua al giorno e faccio almeno 40-60 minuti al giorno di passeggiate. Inoltre quando effettuo questi "ponzamenti" a distanza sempre quasi di un mese sento ancora un dolorino/indolenzimento nella zona rettale. Prima dell'operazione non mi sentivo assolutamente in questa maniera, anzi, il mio sfintere si dilatava senza problemi. Quali esami posso richiedere per capire cosa realmente sta succedendo?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Tramite questo mezzo non prescriviamo esami.
La necessità di ulteriori indagini va valutata con una visita diretta.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
Dottor D'Oriano, è possibile che nell'intervento E.L.P. venga toccata l'ampolla rettale? A quasi un mese dall'intervento devo effettuare ponzamenti per liberarmi.. se nel caso essa venisse danneggiata c'è la possibilità di essere rioperati? Mi sento come un ostruzione a livello rettale. La prego mi illumini
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Certo che viene "toccata" l' ampolla rettale! A questa, con la ELP (Endo-Luminal Prolapsectomy), viene ridata la normale forma asportando la parete dilatata e prolassata dell' ampolla.
Non cerchi in queste dettagli di tecnica
l' origine dei suoi problemi.
A distanza non posso aggiungere altro, va rivisitato per confermare la riuscita dell' intervento e per essere rassicurato.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
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Mi perdoni dott. D'Oriano da assoluto ignorante del mestiere ho cercato di scovare i problemi che sto riscontrando. Le sue parole per me possono essere di conforto, ma la cosa che più mi tribola l'animo è la assoluta descrizione dell'operazione le eventuali complicanze mi sono state dette, manometria anorettale eseguita, ma visto l evidente prolasso non mi hanno fatto eseguire la defecografia pre-operatoria. Se tornassi indietro la pretenderei, ma se l'ampolla prima dell'operazione stava bene e non era la causa del prolasso? Oppure il prolasso è correlato all'ampolla? Mi scusi ma vorrei arrivare alla visita di controllo con qualche risposta in più.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Lo scivolamento verso il basso ed all' esterno delle emorroidi è dovuto ad un cedimento della parete dell' ampolla rettale
(prolasso rettale).
Le ripeto con la Elp si reseca, con la stapler circolare, questa parete del retto che ha ceduto, tale resezione rimodella l' ampolla e fa risalire le emorroidi nella sede naturale.
La manometria che ha eseguito che cosa ha evidenziato?

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Utente
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Intususcezione rettorettale ed emorroidi di 3 grado non sanguinanti. Ora il mio chirurgo mi ha detto che nella zona dell'ampolla ci sono i punti ma che con il tempo (2-3 mesi) cadranno e l'ampolla tornerà ad essere più elastica e si tornerà ad una situazione di normalità. Le risulta dottore? Mi ha anche detto di non ponzare, ma la nuova conformazione anatomica del retto mi costringe a farlo, cosa devo fare?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Lei ha fatto una premessa: penso di essermi affidato ad una clinica di professionisti di Roma di cui tutt'ora ho molto rispetto e fiducia.
Chiedere, anche dopo questo ulteriore controllo, conferma di quanto le è stato detto, a me che sono a distanza e non ho avuto la possibilità di visitarla, sembrerebbe una mancanza di fiducia.
Tranquillo!
Continui a fidarsi e segua i loro consigli!
A distanza e tramite questo sito non posso esserle ulteriormente d'aiuto.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
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Dottor D'Oriano la volevo aggiornare sul decorso post-operatorio, ad 1 mese e 4 giorni dall'operazione ho ancora la sensazione di peso e di ano stretto che ha detto del mio chirurgo è dovuto al fatto che il mio ano pre-operatorio era viola e con ragadi esposte e che man mani che l'infiammazione se ne va si riallargherà e passeranno feci più voluminose. Ora ho un indolenzimento nella zona della pelvi con rigonfiamento addominale... è normale questo decorso? Devo preoccuparmi per questo fastidio che sento ? Si può considerare "positivo" per il processo di guarigione o sono incappato in un altra complicanza?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
"ho ancora la sensazione"
Dovrei visitarla per chiarire se la sua è solo una sensazione o il frutto di un ritardo di cicatrizzazione o altro.
A distanza non posso fare previsioni e aggiungere altro.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
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Buonasera dott D'Oriano.
Le volevo chiedere una info... io ho ancora un pò di problemi post starr, probabilmente di anismo e dissinergia pubo-rettale... sinceramente lei quante persone ha visto guarire con la riabilitazione del pavimento pelvico? Dopo quanto un paziente operato con questa tecnica si può considerare guarito? Con il tempo la situazione migliora? La prego mi dica che queste complicanze hanno una discreta possibilità di scomparire
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Probabilmente lei già presentava un anismo prima dell' intervento. I tempi di guarigione le sono già stati indicati da chi l' ha operata.
La riabilitazione sarà utile se la diagnosi è corretta.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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[#23]
Utente
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Dottor D'Oriano io presentavo un ipertono sfinteriale pre-operatorio. Pensa possa essersi accentuato? Al momento chi mi ha operato resta vago e si attacca alla solita psicologia dell'operato. Per questo le chiedevo se conosce più o meno le tempistiche di guarigione post starr e se ci sono che effettivamente hanno risolto i problemi post intervento... nel caso questo non avvenisse è possibile richiedere un % di invalidità? O tentare di effettuare interventi "correttivi"?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile utente
Siamo al 23 consulto, credo, da quello che scrive, che sia venuta meno la fiducia riposta in chi l' ha sta seguendo.
A questo punto ritengo indispensabile per lei una rivalutazione del suo problema con una nuova visita diretta da parte di altro proctologo.
Per la stipsi non esiste % di invalidità.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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