Proctite ulcerosa e sesso anale omosessuale

Buongiorno.


sono un uomo 30enne omosessuale.

a dicembre 2023 mi hanno diagnosticato una proctite acuta, sospettando la causa nei rapporti anali.
constatando l'inefficacia delle prime cure (pentacol gel, gia usato 2 anni per una proctite acuta, e subito efficace), il proctologo ha quindi diagnosticato una proctite ulcerosa, con richiesta di una colonscopia per escludere altre patologie annesse.


a febbraio effettuo la colonscopia ed effettivamente esclude malattie piu importanti.

intanto continuo con la terapia di mesalazina, a dosaggi alti dati i sintomi (perdevo molto sangue e muco nelle evacuazioni).

mucorrea ed emorragie si attenuano man mano, e si riduce anche il dosaggio di mesalazina.


a maggio scopro anche di aver contratto la sifilide, trattata con ciclo di antibiotici e tenuta monitorata con esami del sangue, ad agosto non sono piu infetto.


a marzo mi viene anche un ascesso perianale, poi sfociato in fistola e trattato in fistulectomia.

circa 3 mesi in cui la proctite viene messa in secondo piano, ma in cui comunque non ho piu perdite di muco e sangue, sebbene le feci non sono piu tornate a consistenze "normali", ma sempre abbastanza "morbide".

a maggio comunque il proctologo con rettoscopio mi dice che non ho piu segni di infiammazione nel retto.


ora a settembre la cicatrice dell'intervento è guarita (era sbucato anche un granuloma che secerneva liquidi maleodoranti) e il proctologo mi ha detto di interrompere ad ottobre la mesalazina e ripetere la terapia due mesi in primavera e autunno a vita.


la domanda che mi preme fare è: posso riavere rapporti sessuali?
ovviamente da dicembre scorso non ci ho nemmeno pensato, ma considerando il mio orientamento sessuale, avere questa patologia ridurrà drasticamente la qualità delle relazioni e della vita?
Ora che la fistola non c'è piu e l'infiammazione non dà sintomi, posso pensare di poter avere un rapporto penetrativo o dovrò dire addio per sempre a questo?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.1k 373 4
Questo deve chiederlo a chi l' ha in cura ed è a conoscenza dei suoi problemi.
In linea di massima non ci dovrebbero essere controindicazioni a rapporti ben lubrificanti e protetti.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com