Ragade anale cronica

Gentile dottore

oltre due anni fa, fui afflitto da ragadi anali con tutti i sintomi tipici della patologia.
Ho fatto numerose visite proctologiche, presso lo stesso specialista.
All' ultimo controllo il proctologo mi disse di essere " guarito"e che non mi dovevo preoccupare anche se qualche sintomo poteva ritornare, Le terapie utilizzate sono state quelle secondo protocollo previsto per tale patologia.
L' importante e' avere le feci morbide e ciò che sostiene lo specialista.
Tuttavia ogni mattina prima di evacuare mi viene l' ansia per l’ esperienza dolorosa subita , e per timore che la ragade si ripresenti continuo a fare uso di psillogel e prugne secche (quattro) di sera da oltre due anni , anche se la mia dieta e' sostanzialmente basata su vegetali integrali, ortaggi, legumi e frutta, che mi procurano meteorismo intestinale.
La mia paura e' che sia subentrata dipendenza psicologica da questi prodotti e se smettesi, avrei difficoltà ad evacuare con le inevitabili conseguenze, per cui si e' consolidato un timore psicologico post-ragade potenziato anche dal fatto che a volte vengono alcuni periodi che all evacuazione segue un leggero bruciore senza però emissione di sangue.
E mai possibile che per tutta la vita dovrò fare uso di questi prodotti?
Cosa mi consiglia ?.
Per il bruciore mi puo suggerire qualche prodotto?
In aggiunta vorrei chiederle : mi fu diagnosticato anche un polipo consensuale alla ragade.
Di cosa si tratta?
Per quest' ultimo devo preoccuparmi?


Grazie della disponibilità,
Distinti saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.2k 376 4
Il polipo potrebbe essere una papilla anale che è aumentata di volume.
Per il resto, solo dopo una visita ed una valutazione della sua situazione anale, potrei dirle che cosa fare.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com