Trombosi emorroidaria

Buonasera cerco di essere sintetica: erano un po' di giorni che avevo una pallina nell'ano.
Oggi mi reco da un proctologo privato il quale ha diagnosticato una trombosi emorroidiaria ritenendo che andasse incisa.
Ho tentato di chiedere se era possibile l'anestesia locale ma prima ancora di rispondere già mi aveva iniziato l'intervento (chiamiamolo così) che ha eseguito totalmente senza anestesia.
Lascio immaginare il dolore che ancora a distanza di ore sto patendo, oltre al fatto che la piccola pallina è ora triplicata di volume e non riesco nemmeno a camminare per il dolore.
A prescindere dalla correttezza della diagnosi Vi chiedo: 1) è possibile eseguire una incisione di un trombo emorroidario senza fare anestesia locale e anzi ignorando la richiesta del paziente?
2) è possibile procedere senza informare il paziente delle conseguenze invalidanti che possono derivare da un simile intervento?
Specifico che ho chiamato il medico per fargli presente l'estremo dolore che sto patendo ma mi ha risposto che è normale perché c'è un edema e di mettere le medicine che mi ha dato.
Ammesso che tutto vada bene, quanti giorni potrebbe durare questo gonfiore e dolore e soprattutto si sgonfiera' mai il nodulo inciso?
Mi scuso per le molte domande ma onestamente sono abbastanza affranta per questo modus procedendi e per le conseguenze sul paziente ignaro.
Grazie Claudia
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Un piccolo trombo emorroidario, superficiale, che crea molti fastidi e dolore può essere inciso anche senza anestesia.
L' infiltrazione
dell' anestetico, in questi particolari casi, sarebbe più dolorosa dell' incisione stessa.
Esistono anche pomate anestetiche che possono essere utilizzate applicandole quale minuto prima dell'incisione.
Il tutto va concordato con il paziente, con quello che definiamo consenso informato che può essere anche verbale.
Nel post operatorio, la piccola sacca, incisa, che conteneva il trombo, può andare incontro ad edema e creare fastidi fino a completa guarigione.
Detto questo, a distanza non ho elementi per poter commentare il suo specifico caso.
Il suo unico interlocutore è chi l'ha in cura.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Attivo dal 2019 al 2024
Ex utente
Grazie 1000 della risposta. Infatti avevo ricontattato il dottore che, dopo nuova visita mi ha detto che avevo avuto una reazione infiammatoria "anomala" senza fare altro. Data la voluminosita' della massa e il dolore ingravescente sono poi dovuta per forza andare in pronto soccorso dove me l'hanno dovuta tagliare estraendo un grosso coagulo di sangue che mai si sarebbe riassorbito da solo. Cmq Lei è stato gentilissimo grazie ancora
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Di nulla.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Attivo dal 2019 al 2024
Ex utente
Buongiorno dottore approfitto per aggiornare sulla mia situazione attuale post incisione del trombo in Ps. A distanza di una settimana ho fatto la visita di controllo in ospedale. Premetto che dopo l'intervento ero stata da un proctologo che mi aveva prescritto Topster supposte, altemor, vessel, movicol e hirudoid pomata e prescritto una dieta per apportare fibre. Poiché mi era venuta una sorta di forte irritazione e, dopo l'utilizzo di Topster, i sanguinamenti erano ricominciati, il medico dell'ospedale mi ha prescritto una pomata con la quale il prurito è subito sparito e mi ha detto, al momento, di non prendere niente altro, ritenendo controproducente l'utilizzo delle supposte e così ho fatto. Prossimamente avrò un altro controllo: ad oggi il rigonfiamento è quasi sparito. Le scrivo ora perché è intervenuto un nuovo problema: a volte, a prescindere da quando vado in bagno, mi capita di avere delle perdite di feci liquide involontarie (quasi acqua giallastra). Me ne accorgo perché prima di andare in bagno, tamponando la zona, trovo la carta igienica sporca. Possibile che sia diventata incontinente o può derivare dall'intervento che ho avuto o dal fatto che ho cambiato la dieta, assumendo molti liquidi? Ovviamente lo riferirò alla prossima visita di controllo. Intanto mi sarebbe utile un suo parere. Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
"quasi acqua giallastra"
Potrebbe essere muco,
con la visita chiarirà.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Attivo dal 2019 al 2024
Ex utente
Grazie dottore per la tempestiva risposta.

Dato che ho il controllo solo tra 15 giorni se fosse muco mi devo preoccupare?

Onestamente sto andando in ansia perché prima di questa incisione non ho mai avuto problemi, invece adesso mi pare che ogni giorno ne venga fuori uno nuovo tra cui adesso queste perdite involontarie

Grazie e mi scusi ma questa vicenda mi sta condizionando da giorni
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Attivo dal 2019 al 2024
Ex utente
Egregio dottore, dimenticavo un particolare: da 15 giorni sto assumendo olio di vaselina (erroneamente di testa mia e senza stare a guardare troppo le dosi). Le perdite gialle possono dipendere da questa assunzione?