Fistola perianale filac

Buonasera,
5 giorni fa sono stato operato per una fistola perianale con tecnica filac (dopo due mesi di setone): ho fatto la prima medicazione e mi han detto che la ferita esterna fatta dal chirurgo per lo spurgo si stava già un po’ chiudendo (cosa non desiderata dopo pochi giorni), e al momento il dolore sta diminuendo lentamente col passare del tempo.
Ora comunque è ancora gonfia e dura la zona, meno rispetto al post intervento, ho i dolori solo durante l’evacuazione (e se mi siedo, ma questo evito di farlo): le mie domande sono:
- tendenzialmente, in un intervento chirurgico riuscito, dopo quanti giorni si chiude la fistola?
E dopo quanto è auspicabile la chiusura della ferita esterna?
Perché non potrò fare medicazioni in ospedale per due settimane da oggi, e ho paura che si possa chiudere prima del dovuto.

- c’è qualche accorgimento che posso prendere per evitare questa chiusura in quelle due settimane?
(A parte tenere la ferita asciutta dopo frequenti bidet giornalieri)
- può verificarsi una non corretta chiusura della fistola, senza però un’Infezione?

Grazie in anticipo per la disponibilità
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13k 370 4
Con la Filac il laser distrugge la parete della fistola ed "incolla" le pareti, quindi a differenza di altre tecniche mininvasive non è necessario che il foro esterno rimanga aperto per "spurgare", detto questo solo chi
l' ha in cura potrà fornirle informazioni su come procede la guarigione e sui tempi necessari in relazione alle sue perplessità.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Grazie per la risposta.
A questo punto mi sorge un altro quesito: se la Filac incolla le pareti, come fa a non essere necessaria l’apertura della ferita esterna? Mi spiego meglio: dall’operazione chiaramente ho delle perdite di sangue, sempre meno copiose, i primi giorni anche durante l’evacuazione. Ciò significa che la fistola chiusa comunque si deve cicatrizzare, e da qualche parte dovrà pur spurgare no? Solo che se si chiude, l’unica uscita che ha il sangue è la parte interna, e quindi questo potrebbe non consentire una guarigione corretta o sbaglio?
Glielo chiedo genuinamente per capire la questione
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13k 370 4
Certo!
Una delle possibili cause di recidiva è il mancato collabimento del tunnel fistoloso al passaggio della sonda laser, un mancato collabimento, anche parziale, potrebbe creare delle sacche, di ristagno sieroso o ematico, nelle quali potrebbero svilupparsi infezioni causa di ritardo di cicatrizzazione o recidiva.
La perdita di sangue interna se dovesse provenire dalla parete mucosa intestinale non sarebbe un problema, mentre, una provenienza dal tragitto fistoloso trattato, significherebbe che la parete non si è "sigillata".
A distanza non posso esserle di aiuto a comprendere la sua attuale situazione ed ancor meno a fare previsioni su guarigioni, ritardi di cicatrizzazione ed altro.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Perfetto, grazie per la risposta.
Un’ultima domanda: la zona rimane più dura per sempre anche a completa guarigione, oppure col tempo tende a tornare morbida?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13k 370 4
Ritorna "morbida"

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
Grazie mille!
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Utente
Utente
Buonasera, mi sorge un’altra domanda è normale che abbia la sensazione che esca dell’aria dalla fistola quando spingo? Oppure non dovrebbe esserci dato che ho fatto l’operazione?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13k 370 4
È possibile! Questo succede quando non si è verificato un corretto collabimento della parete della fistola trattata con il laser e permane una comunicazione tra il retto ed il foro cutaneo esterno.
Va visitato.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
Buongiorno,
Al momento non sono ancora riuscito ad essere visitato per il problema dell’aria che fuoriesce dalla fistola. Qualche giorno fa, purtroppo, sono uscite dall’apertura esterna anche delle feci: in questi ultimi giorni c’è invece sembrano non uscire più, anche se ogni tanto la fuoriusci di aria persiste. Inoltre, sentendo il proctologo (sono all’estero) e mostrandogli le foto delle secrezioni, mi ha detto di prendere l’antibiotico. Ormai son passati quasi 20 giorni dall’operazione, il dolore persiste per ore durante la mattina subito dopo l’evacuazione e si protrae per anche 5-6 ore: è un dolore pulsante, misto a bruciore interno in corrispondenza dell’apertura della fistola, e in più sento anche l’ano pesante, come se dovessi sempre defecare anche quando l’intestino è stato svuotato completamente (provando anche con un microclisma su consiglio del proctologo). Ora mi chiedo: il dolore potrebbe anche essere dovuto al colon irritabile? C’è qualche farmaco che mi consiglia o Cosa posso fare eventualmente per ovviare a quest’ultimo problema?