Rigonfiamento perianale
Buongiorno, da circa tre settimane mi sono accorta di un piccolo rigonfiamento nella zona perianale, a me sembra che comunque parta dall’ano.
Alla vista non si nota nulla, è sotto pelle, ed è assolutamente indolore (in queste settimane non mi è mai capitato di provare dolore, se non qualche fitta sporadica un paio di giorni).
Non ho problemi ad evacuare, non ho perso sangue, nè altri sintomi d’allarme.
Ho consultato un medico generale in guardia medica che mi ha detto essere solo pelle in eccesso e che se peggiorava poteva trattarsi di una trombosi emorroidaria.
Il mio medico di base poi non ha saputo darmi una risposta precisa, tutti e due mi hanno detto nulla di grave.
Mi è stata prescritta una visita da un chirurgo generale, che mi ha fatto un’ispezione nell’ano e ha detto che nel canale è tutto a posto.
Mi ha consigliato una visita ginecologica, dicendo che nota un leggero ispessimento tra l’ano e le grandi labbra.
L’unica cosa che noto io è che il rigonfiamento, subito dopo essere andata in bagno, è più palpabile e comunque si nota principalmente se mi siedo.
Quando sono in piedi sembra quasi di toccare solo un pezzo di pelle in più, sotto però rimane piuttosto duro.
In generale, ho fatto due operazioni in passato, un senopilonidale e una fistola.
In più mi è stato menzionato che potrei soffrire di colon irritabile e mi sono stati dati degli esami per malassorbimenti alimentari.
Vado in bagno regolarmente, a volte più di una volta al giorno, nell’ultimo periodo prima di notare questo rigonfiamento andavo molto spesso (2-3 volte al giorno).
Sono in ansia perché nessuno a distanza di tempo ha saputo darmi una spiegazione più o meno plausibile di cosa possa essere, di mio sono una persona abbastanza ansiosa, soprattutto quando si parla di salute, perciò scrivo per capire se posso avere un consulto più preciso, se si può escludere che sia una cosa grave in primis.
Anche perché tutte queste visite mi costano, non poco, e non vorrei continuare a farne delle altre senza un riscontro valido.
Grazie.
Alla vista non si nota nulla, è sotto pelle, ed è assolutamente indolore (in queste settimane non mi è mai capitato di provare dolore, se non qualche fitta sporadica un paio di giorni).
Non ho problemi ad evacuare, non ho perso sangue, nè altri sintomi d’allarme.
Ho consultato un medico generale in guardia medica che mi ha detto essere solo pelle in eccesso e che se peggiorava poteva trattarsi di una trombosi emorroidaria.
Il mio medico di base poi non ha saputo darmi una risposta precisa, tutti e due mi hanno detto nulla di grave.
Mi è stata prescritta una visita da un chirurgo generale, che mi ha fatto un’ispezione nell’ano e ha detto che nel canale è tutto a posto.
Mi ha consigliato una visita ginecologica, dicendo che nota un leggero ispessimento tra l’ano e le grandi labbra.
L’unica cosa che noto io è che il rigonfiamento, subito dopo essere andata in bagno, è più palpabile e comunque si nota principalmente se mi siedo.
Quando sono in piedi sembra quasi di toccare solo un pezzo di pelle in più, sotto però rimane piuttosto duro.
In generale, ho fatto due operazioni in passato, un senopilonidale e una fistola.
In più mi è stato menzionato che potrei soffrire di colon irritabile e mi sono stati dati degli esami per malassorbimenti alimentari.
Vado in bagno regolarmente, a volte più di una volta al giorno, nell’ultimo periodo prima di notare questo rigonfiamento andavo molto spesso (2-3 volte al giorno).
Sono in ansia perché nessuno a distanza di tempo ha saputo darmi una spiegazione più o meno plausibile di cosa possa essere, di mio sono una persona abbastanza ansiosa, soprattutto quando si parla di salute, perciò scrivo per capire se posso avere un consulto più preciso, se si può escludere che sia una cosa grave in primis.
Anche perché tutte queste visite mi costano, non poco, e non vorrei continuare a farne delle altre senza un riscontro valido.
Grazie.
[#1]
Essendo stata visitata da due specialisti appare ragionevole ipotizzare non esistano problemi particolari ed in ogni caso a distanza non si potrebbe certo aggiungere nulla di utile o sensato, tuttavia se persiste il dubbio chiedere un ulteriore visita puo' avere senso, anche con il ssn ovviamente. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Da quello che le hanno detto i medici penso anch’io che non si tratti di patologie gravi, ma comunque può espletare una ecografia e magari farsi rivalutare anche da un proctologo .
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#3]
Utente
Grazie mille dottori. Quindi consigliate più un controllo proctologico o ginecologico? Il fatto che da tre settimane sia identico a com’era prima deve restare più allarme o meno agitazione? Potrebbe trattarsi di noduli in quella zona o di cisti? (Anche se a quel punto mi chiederei perché un chirurgo non l’abbia riconosciuta).
[#4]
Può cominciare con il proctologo e poi si valuterà in relazione all’origine del problema.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 373 visite dal 01/07/2024.
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