Revisione per cicatrice intervento starr

Buongiorno ho effettuato operazione starr a settembre.
A dicembre ho iniziato ad avere dolore rettale e senso di poca dilatazione all atto della defecazione che ad oggi risulta complicata e dolorosa.

Dopo aver girato vari proctologi e aver rimosso delle graffette che mi davano dolore mi ritrovo con questa diagnosi: in parete anteriore cicatrice fibrotica di cm 1 con infiammazione cronica e circondata da mucosa iperemica.
La parte è la stessa dove mi hanno rimosso le graffette, ossia sempre a ore 12.
Ho chiesto e mi è stato detto che non c'è stenosi cicatriziale, ma che nel mio caso sarebbe opportuna una revisione chirurgica per asportare il tessuto che non è guarito ed ha formato fibrosi.
Sul perché vi sia iperemia non mi è stato spiegato nulla.
A questo punto sono preoccupata e spaventata non vivo più da 5 mesi con continui dolori rettali, difficoltà ad evacuare e formazione di gas che mi creano coliche da andare al pronto soccorso (mai sofferto prima di questo problema).
Non ho ipertono dissinergia o problemi funzionali, né tantomeno transito rallentato anzi risulta accelerato dagli esami fatti.
Cosa comporta una revisione chirurgica??
Ho il terrore di farmi toccare nuovamente per poi stare peggio di così.
E sopratutto perché me la devono fare se non c'è una stenosi?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.1k 373 4
Ricominciamo dalla fine del suo precedente consulto.
A distanza nessuno potrà dirle che cosa hanno evidenziato gli altri colleghi;
quello che ci ha scritto corrisponde ad una alterazione cicatriziale che altera la normale circonferenza del lune rettale.
Se tale alterazione, nel momento del passaggio delle feci, crea fastidi andrebbe corretta.
La correzione, per far assumere alla cicatrice un aspetto circonferenziale e non a "goccia",come mi aveva scritto, verrà eseguita incidendo o asportando parte della cicatrice che deforma il profilo del lume.
A distanza non posso aggiungere altro.
Solo chi l' ha in cura o chi la visiterà per una ulteriore valutazione potrà fornirle ulteriori chiarimenti ed indicarle il giusto percorso terapeutico.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Si esatto mi hanno spiegato in altre parole ciò che lei ha detto. In sostanza mi hanno detto la cicatrice può creare dolore se ha delle alterazioni e vanno corrette. Questo mi dicono. Sara una cosa dolorosa la correzione?? Psicologicamente non so se posso reggere nuovamente la sala operatoria ed i postumi..
Ora in ogni caso mi sembrano più chiare le parole dette da chi mi segue. In realtà alla vista non appare una stenosi ma tale condizione si verifica nel momento della spinta ed al passaggio delle feci,facendomi provare dolore e appunto non permettendo una evacuazione decente