Feci gialle semiliquide con punti neri. fecaloma?

Buongiorno.
Qui la mia storia Clinica

Novembre 2023: trombosi emorroidaria (che io ho imputato a spinning bike)

Periodo tra Natale e Capodanno 2023: fecaloma di 7 giorni.
Salvatomi all'ultimo con delle perette evacuative in pronto soccorso.
Da li altre perette e dieta per tre settimane fino a completa liberazione.

Gennaio 2023: inizio a sentire qualcosa che scende dall'ano, soprattutto dopo la defecazione.
Difficoltá maggiore ad evacuare, sono costretto ad evacuare con i piedi sopra il wc da accovacciato.
Ma riesco ad andare ogni giorno.


Febbraio 2023: il proctologo all'esame (frettoloso) rivela ipertono anale, ragade anale posteriore asintomatica ore 5 e papilla ipertrofica di Voyant consiglia intervento di sfinterotomia laterale e asportazione della papilla.
Nego l'intervento cercando soluzioni alternative e mi prenoto per fisiatra del pavimento pelvico e un altra visita proctologica

Marzo 2023: inizio una terapia da autodidatta non sapendo cosa fare.
Terapia:
- Dilagent
- Dilatatori anali criotermici in progressione caldi
- Antrolin
- Levorag

Aprile 2023: seconda visita proctologica.
Il proctologo mi dice che l'intervento di sfinterotomia non è assolutamente da fare e bisogna continuare con la terapia da me effettuata.
Prima della visita ho lasciato la pallina fuori (di solito dopo l'evacuazione la reintroduco con vaselina e dilatan da 18) per facilitare la visione.
Il proctologo non sa se è una papilla, un emorroide o altro.
Mi prenota per una defecografia (che sará il 30 settembre), una rettosigmoidoscopia che sará i primi di luglio, un'altra visita proctologica per metá luglio, mentre la visita fisiatrica me la ero prenotata tempo addietro e sará a fine giugno.
Nel frattempo ho prenotato una visita con la mia docente di osteopatia viscerale, il 19 giugno.


Primi di Giugno 2023:
prendo atto che non vado in bagno da qualche giorno.
Mi attivo per prendere lassativi.
Le feci tendono a essere liquide e la mia paura è che sia dissenteria paradossa.
Non sapendomi a chi rivolgermi anche in questo caso faccio tutto da solo.
Attuo:
- Trattamento fasciale viscerale autoindotto in zona colon ascendente, trasverso, discendete e sigma (sono un fisioterapista)
- Trattamento dei trigger point in zona interna rettale (sblocco principalmente la fionda e il muscolo puborettale a cui do relativamente colpa)
- Miglioro l'atto della defecazione (mi sono reso conto effettivamente che gli ultimi giorni facevo la manovra di Valsava impedendo cosi il rilassamento dello sfintere anale esterno.
Lo ho corretto)
- Enteroclisma in doccia.


FINE PRIMA PARTE (ho cercato di essere piu riassuntivo possibile ma non sono riuscito, pena il mancare elementi anamnestici fondamentali.
Per favore accettate questa richesta e commentate per poter incollare la seconda parte di testo nel commento)
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.2k 373 4
Scusi! mi sono perso, la defecografia e la rettoscopia richieste ad aprile del 2023 le ha effettuate?

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
SECONDA PARTE

Risultati: dopo il 4 giorno di mancata evacuazione dove iniziavo a evacuare feci liquide di tipo 6 secondo la Bristol Stool Chart, attivando questi trattamenti e avendo fatto un clistere evacuativo in doccia defeco feci tra cremoso e liquido marrone e subito dopo materiale solido pastoso morbido marrone di normali dimensioni. Migliora la situazione psicologica e fisica (soprattutto il dolore retroscrotale che accusavo per cui incolpavo il puborettale). Il giorno dopo, ovvero oggi prendo lassativo laevolac e movicol ed effettuo un altro clistere in quanto ritengo che ci sia ancora del materiale da espellere. Risultati: non evacuo solido ma feci gialle maleodoranti tipo 6 ovvero tra liquido e frammentato con piccoli frammenti neri o marrone scuro. Qui il mio dubbio: è una cosa positiva in quanto significa che l'intestino è abbastanza libero (considerando che ho evacuato massa solida marrone il giorno prima) o è un fattore negativo in quanto, oltre a non essere andato in bagno, potrebbe essere ancora che la parte semiliquida gialla è quella che passa dall'intestino mentre i frammenti neri che permangono sono l'esito del piccolo sgretolamento del fecaloma intestinale dovuto al passaggio della componente liquida?

Eventualmente come dovrei comportarmi inoltre considerando che lotto ogni giorno per non fare un altro fecaloma, fermo restando che probabilmente ho una componente di occlusione meccanica quanto funzionale?

Ringrazio

PS: non ho fatto quei 2 esami perche li avro piu avanti. La rettosigmoidoscopia ai primi di luglio e la defecografia il 30 settembre
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.2k 373 4
"probabilmente ho una componente di occlusione meccanica quanto funzionale"

È probabile e la defecografia ce lo dirà! A distanza non è possibile esserle
d' aiuto, lo specialista di riferimento è il gastroenterologo, non escludo la necessità di un supporto psicologico per risolvere il suo problema.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Ringrazio per la replica dott. D'Oriano sempre immensamente disponibile!

Oggi sono andato dal terzo proctologo e ne ho viste delle belle

Ricapitolando:
1) Il primo proctologo dopo aver manifestato zero dolore e zero sanguinamento ma con una difficoltà ad evacuare propone sfinterotomia laterale interna con asportazione della voluminosa papilla di Voyant a ore 5. Dice che ho una ragade anale e fa solo una ispezione anale e una manometria anorettale.

2) Il secondo proctologo dice di non sapere cosa sia. Fa una ispezione anale, e vede in quella visita la papilla fuori dal sedere. Dice che potrebbe essere di tutto e quindi mi richiede una rettosigmoidoscopia, una defecografia ed una ulteriore visita proctologica al ritorno con gli esami. Dice che fa questi esami per capirci di piu e per escludere tumori.
Quando gli ho detto che il primo mi ha proposto la sfinterotomia laterale interna ha strabuzzato gli occhi, sostenendo poi che si parte con la terapia conservativa.

3) Il terzo ha fatto ispezione digitale e anoscopia. Dice che non c'è nessuna ragade anale e che c'è una minuscola papilla anale a ore 3. L'unico esame che mi consiglia è un clisma opaco. Non farebbe nulla degli altri esami. Non asporterebbe nemmeno la papilla dicendo che è meglio se me la tengo e se mi esce la ributto dentro col dito. Inoltre sostiene che quella non è la causa della stipsi.

Non so piu cosa pensare. Io sono giunto alla seguente conclusione personalmente. La papilla anale ipertrofica è patognomonica di ragade anale cronica, la ragade che ho è guarita ma si è creata e non posso tirarla via in alcun modo. Questa papilla ha instaurato un alterato pattern motorio dell'evacuazione (dissinergia pelvica) in cui io spingo gli addominali ma al contempo contraggo lo sfintere anale esterno per evitare che esca questa papilla di colpo (che un po fa male). Pertanto quello che penso di fare è la sola asportazione della papilla e poi tentare riabilitazione del pavimento pelvico.

La domanda è:
1) Dopo l'asportazione della papilla la stipsi ci sará ancora o è necessario un intervento chirurgico giacche lo sfintere anale interno è involontario e controllato dal sistema nervoso autonomo?
2) La papilla si può ricreare? se con la sfinterotomia ci sono meno possibilitá che si ricrei a questo punto sarebbe meglio fare anche la sfinterotomia.

Grazie per l'ascolto non so piu cosa pensare