Rischi rimozione graffette starr
Buongiorno, operata starr nel settembre 2023 per rettocele e intussuscezione e prolasso rett.
Interno a tutto spessore con defecazione ostruita, a dicembre iniziano i fastidi.
Senso di peso e dolore misto bruciore alla evacuazione.
Mi trovano una trombosi emorroidaria interna data da trauma dell intervento.
La curo, guarisce, ma i fastidi non sono continuano ma si intensificano.
Altre visite, una parte di sutura è lievemente fibrotica, e trovano graffette superficializzate.
Nessuno rimuove le graffette, il tempo passa e il fastidio diventa sempre più forte.
Dolore rettale alla dilatazione dell ampolla, torna la stitichezza, e inizio a soffrire di un forte meteorismo (mai avuto).
Visita dalla gastroenterologa e dalla nutrizionista, mi dicono che sono le graffette che causano infiammazione e quindi mi danno come reazione il meteorismo che ho costantemente.
Le feci sono morbide, e vedo un altro proctologo.
Mi rimuove una graffetta in ambulatorio, un dolore lancinante in quel momento tanto che pensavo di svenire, poi ebbi sollievo.
Ma non è finita qui.
Il dolore torna, accompagnato da sanguinamento lieve ad ogni evacuazione e sensazione dj graffiare interno al passaggio delle feci.
Ennesima visita.
Questa volta mi trovano una fila di graffette superficializzate fino al tessuto emorroidario (che secondo questo medico non doveva essere assolutamente pinzato) e imputato a queste la causa del mio dolore.
Mi confermano meteorismo da infiammazione.
Mi consigliano la rimozione ma io ho il terrore sia del dolore (sarà ancora ambulatoriale e non penso di riuscire a sopportarla) sia di avere ulteriori complicanze o aggravare ulteriormente i miei fastidi.
Cosa mi consigliate?
Posso non temere nulla?
Esiste qualcosa da assumere x evitare dk provare quel dolore atroce (vista anche la sede enorroidaria dove sono state messe).
Il tessuto emorroidario non deve essere pinzato quindi?
Chiedo anche al dott.
D Oriano
Interno a tutto spessore con defecazione ostruita, a dicembre iniziano i fastidi.
Senso di peso e dolore misto bruciore alla evacuazione.
Mi trovano una trombosi emorroidaria interna data da trauma dell intervento.
La curo, guarisce, ma i fastidi non sono continuano ma si intensificano.
Altre visite, una parte di sutura è lievemente fibrotica, e trovano graffette superficializzate.
Nessuno rimuove le graffette, il tempo passa e il fastidio diventa sempre più forte.
Dolore rettale alla dilatazione dell ampolla, torna la stitichezza, e inizio a soffrire di un forte meteorismo (mai avuto).
Visita dalla gastroenterologa e dalla nutrizionista, mi dicono che sono le graffette che causano infiammazione e quindi mi danno come reazione il meteorismo che ho costantemente.
Le feci sono morbide, e vedo un altro proctologo.
Mi rimuove una graffetta in ambulatorio, un dolore lancinante in quel momento tanto che pensavo di svenire, poi ebbi sollievo.
Ma non è finita qui.
Il dolore torna, accompagnato da sanguinamento lieve ad ogni evacuazione e sensazione dj graffiare interno al passaggio delle feci.
Ennesima visita.
Questa volta mi trovano una fila di graffette superficializzate fino al tessuto emorroidario (che secondo questo medico non doveva essere assolutamente pinzato) e imputato a queste la causa del mio dolore.
Mi confermano meteorismo da infiammazione.
Mi consigliano la rimozione ma io ho il terrore sia del dolore (sarà ancora ambulatoriale e non penso di riuscire a sopportarla) sia di avere ulteriori complicanze o aggravare ulteriormente i miei fastidi.
Cosa mi consigliate?
Posso non temere nulla?
Esiste qualcosa da assumere x evitare dk provare quel dolore atroce (vista anche la sede enorroidaria dove sono state messe).
Il tessuto emorroidario non deve essere pinzato quindi?
Chiedo anche al dott.
D Oriano
[#1]
Se sono visibili sul margine della ferita e "pinzano" il tessuto emorroidario vanno rimosse.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Si,esatto,infatti mi sono state rimosse. Una volta tolte però si è potuto ben vedere quale sia il mio problema principale. Sempre in quel punto nella giunzione anorettale ho un esito cicatriziale di 1 cm,fibrotico,circondato da mucosa fragile ed iperemica. Stupidamente non ho chiesto se tale dicitura in diagnosi fosse sinonimo di aderenza. È così? In pratica la mia cicatrice invece di essere a cerchio,ha una forma a goccia. (Questa parte problematica è ritraente). Fatto sta che mi fa molto male e non consente al canale anorettsle di dilatarsi come dovrebbe,con la conseguenza che soffro di blocchi intestinali. Mi prospettano la rimozione in revisione di sutura. Si tratta di una aderenza? Mi dovranno rifare la starr? Mi han parlato di asportazione di quel tessuto e basta ma non mi è statonspiegato come faranno. La ringrazio
[#3]
Probabilmente si vuole rimuovere la parte ritraente e stenosante della cicatrice per farle assumere un aspetto circolare e per aumentare il diametro.
Solo con una visita potrei dirle con certezza che cosa andrebbe fatto e come andrebbe fatto.
Prego.
Solo con una visita potrei dirle con certezza che cosa andrebbe fatto e come andrebbe fatto.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#4]
Utente
Quindi il mio problema di dolore è defecazione ostruita è causato da quello? In pratica è come se avessi una lieve stenosi?questa situazione di andare in bagno molto male potrebbe portarmi alla fermentazione intestinale che ho sempre,siccome non ho disbiosi ne intolleranze? ...si parla solo nel referto di infiammazione cronica di questa parte di cicatrice...non mi hanno dato indicazioni se devo fare una dieta specifica prima di intervenire..ma mi sono accorta da sola che le verdure,la frutta,i cibi ricchi di fobre,o di grassi,ed i pasti abbondanti mi creano problemi. È il caso di togliere le fibre o ridurle al minimo e fare una dieta semiliquida?spero di risolvere finalmente con questo trattamento della cicatrice il mio problema di defecazione ostruita,siccome non ho più dissinergia ne ipertono,li avevo entrambi e curato entrambi prima di intervenire,ad oggi sono assenti.
[#5]
Nessuna attinenza con la parziale ostruzione!
Risolta la stenosi si affronteranno eventuali gli altri problemi intestinali.
Prego.
Risolta la stenosi si affronteranno eventuali gli altri problemi intestinali.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#6]
Utente
Io parlo di defecazione ostruita in quanto vado al bagno più volte al giorno e nn ho mai la sensazione di essermi liberata completamente da quando ho questo problema. Nessuno mi ha mai parlato di stenosi vera e propria perché anoscopia si riesce a farla e dilatstore riesco a inserirlo e tenerlo anche della misura più grande
Non ho ipertono ne dissinergia. Come mai non mi hanno parlato di stenosi ma di cicatrice ritratte finrotica e poco dilatabile? Sono sinonimi?
Non ho ipertono ne dissinergia. Come mai non mi hanno parlato di stenosi ma di cicatrice ritratte finrotica e poco dilatabile? Sono sinonimi?
[#7]
"In pratica la mia cicatrice invece di essere a cerchio,ha una forma a goccia" "cicatrice ritratte finrotica e poco dilatabile"
Sì! Parliamo della stessa cosa.
Sì! Parliamo della stessa cosa.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#8]
Utente
Ok ho compreso che detti termini sono sinonimo di stenosi cicatriziale. Io ho sempre pensato esistesse solo la stenosi del canale anorettale,non della cicatrice. Ma se penso alla mia situazione quella parte che non dilata bene mi crea un ostruzione al corretto passaggio delle feci. Il problema mi è insorto verso il 3 mese post operazione ma nessuno voleva mettere mano alla questione fino ad ora. In ogni caso mi hanno fatto una longo non una starr con una suturatrice sola per riuscire a prendere tutto il prolasso che era veramente gigante,non essendo più disponile la suturatrice per il transtarr. Quindi hanno usato 1 suturatrice non due. Non pensavo che una stenosi cicatriziale potesse insorgere al 3 mese..
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 872 visite dal 29/05/2024.
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