Devo fare una colonscopia?

Buon giorno a tutti,
Ricorro a questa risorsa perché non so più che pesci prendere.
Premetto che sono un ragazzo di 21 anni a cui 3 anni fa è stata diagnosticata la Miastenia Gravis, una malattia autoimmune la cui terapia prevede prednisone e mestinon.
Proprio per quest’ultimo farmaco ero stato invitato ad un’attenzione particolare poiché noto per dare problemi intestinali, e infatti neanche ad un anno dall’inizio della terapia ho avuto episodi di fortissimi mal di pacia, accompagnati da periodi di stipsi intervallati a diarrea, che hanno portato alla sospensione del farmaco una volta fatti i controlli necessari per escludere altri danni a fegato a reni.
Nonostante ciò il mio intestino sembra non essere mai rientrato alla normalità e sono seguiti mesi di feci molli, giallastre molto spesso accompagnate da muco.
È però negli ultimi 6 mesi che la situazione sembra essere precipitata, al volume delle feci variabile, defecazioni anche 3 volte al giorno e diarrea che ogni tanto si presenta si sono ora aggiunti al quadro espulsioni sporadiche di solo muco bianco-giallastro dall’ano, crampi molto forti che passano solo con l’espulsione di feci o aria e sangue rosso vivo che compare sporadicamente sulla cartaigenica.
Di fronte a tale sintomatologia, vista anche la giovane età e i risultati delle analisi del sangue che hanno escluso la celiachia e altre intolleranze, anche malattie della tiroide, il medico di base ha proceduto a diagnosticare il colon irritabile (preciso anche che gli episodi di diarrea effettivamente tendono a concentrarsi per la maggior parte con eventi stressanti quali preparazione degli esami etc) e mi ha consigliato un farmaco, colilen ibs, che devo dire ha migliorato, seppur in modo non definitivo, la sintomatologia, riducendo di molto i crampi.
Nonostante ciò, e una mia attenzione alla dieta FODMAP (solo cercando di evitare certe sostanze senza l’ausilio di una nutrizionista sia chiaro), non mancano comunque episodi di feci molli, giallastre e soprattutto accompagnate da questo seppur esiguo sanguinamento che mi preoccupa e non poco.
Il medico mi ha consigliato la colonscopia solo in caso mi voglia tranquillizzare però devo far presente che ho un caso in famiglia, mio nonno, di tumore al colon operato e sopravvissuto, che difronte a questi sintomi non mi fa stare tranquillo.

Credete sia il caso di procedere a questa procedura invasiva quale la colonscopia, o devo solo darmi pace e affrontare le mie paranoie?

Grazie in anticipo a tutti voi
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.2k 376
A distanza non possiamo esserle di aiuto.
Più che il medico di base sarà il proctologo/gastroenterologo, che l' ha in cura, ad indicarle se è opportuno indagare anche con una colonscopia.
Le sporadiche perdite ematiche potrebbero essere chiarite anche con una visita diretta proctologica con rettoscopia.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Buona sera dottore,
La ringrazio per la pronta risposta e mi scuso per il ritardo ma ho dovuto fare i conti con una situazione familiare complicata. Comunque ho prenotato una visita gastroenterologica e una colonscopia eseguirò per la fine di maggio. Devo comunque appuntare che ad un mese dall’inizio della terapia per colon irritabile la situazione è migliorata, anche se non mancano sporadici episodi di feci molli in concomitanza con pasti particolarmente ricchi di grassi (seppur senza sanguinamenti). Crede che la tempistica sia troppo lunga? Se così fosse dovrò organizzarmi per optare per una visita a pagamento. Cordiali saluti