Vena blu ano in sede esterna
Salve, circa 20 giorni fa ho notato una vena (credo sia una vena) di colore blu/verde scuro praticamente all’ingresso dell’amo, molto simile a una vena varicosa.
La parte che sporge è lunga 1cm e larga 0.5cm ma ho notato che è come se sotto pelle avessi altre vene varicose, una sorta di arco che formano queste due vene sotto pelle con questa escrescenza sopra citata.
Ho avuto 2 episodi di piccole perdite di sangue ma non ho avuto dolore, solo un forte prurito.
Essendo gay non ho evitato i rapporti insertivi con il mio partner perché all’atto ho provato un forte pizzicore/bruciore.
La farmacista mi ha dato Proctolin e al 5 giorno di utilizzo sembra il prurito sia quasi sparito, ma la vena è ancora lì.
Devo preoccuparmi o in questi casi i tempi di guarigione sono lunghi?
Grazie mille per il vostro lavoro
La parte che sporge è lunga 1cm e larga 0.5cm ma ho notato che è come se sotto pelle avessi altre vene varicose, una sorta di arco che formano queste due vene sotto pelle con questa escrescenza sopra citata.
Ho avuto 2 episodi di piccole perdite di sangue ma non ho avuto dolore, solo un forte prurito.
Essendo gay non ho evitato i rapporti insertivi con il mio partner perché all’atto ho provato un forte pizzicore/bruciore.
La farmacista mi ha dato Proctolin e al 5 giorno di utilizzo sembra il prurito sia quasi sparito, ma la vena è ancora lì.
Devo preoccuparmi o in questi casi i tempi di guarigione sono lunghi?
Grazie mille per il vostro lavoro
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Preoccuparsi no!
Ma anche se la sua descrizione è stata minuziosa, per una diagnosi differenziale, tra ematoma perianale ed emorroidi prolassate, è necessaria una visita diretta, con la quale, oltre a chiarire il suo problema le sarà indicato la giusta terapia e le saranno dispensati gli opportuni consigli su come gestire eventuali recidive, frequenti in chi pratica sesso anale.
Cordiali saluti.
Ma anche se la sua descrizione è stata minuziosa, per una diagnosi differenziale, tra ematoma perianale ed emorroidi prolassate, è necessaria una visita diretta, con la quale, oltre a chiarire il suo problema le sarà indicato la giusta terapia e le saranno dispensati gli opportuni consigli su come gestire eventuali recidive, frequenti in chi pratica sesso anale.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 856 visite dal 16/03/2024.
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