Papilla anale ipertrofica prolassata in gravidanza

Salve, ho 28 anni e sono a 28 settimane di gravidanza.
Una settimana fa mi sono fatta legare un’emorroide perché mi creava dolore/fastidio con la speranza di risolvere tutto prima del parto.
Purtroppo ad oggi la mia condizione è peggiorata, quella che credevo essere un’emorroide era in realtà una papilla anale ipertrofica, che é come una pallina di 2cm circa che esce ogni volta che vado in bagno e mi rende molto difficile l’espulsione delle feci.

Ho rifatto una rettoscopia lunedì mattina (dolorosissima) dopo aver passato la domenica al pronto soccorso senza alcun riscontro.
Lunedì il dottore mi ha detto che l’emorroide che mi aveva legato é caduta e che il mio male non é la pallina bensí l’ulcera lasciata dall’ emorroide caduta.
Lunedì prossimo devo vedere un chirurgo per valutare l’asportazione della pallina in quanto mi causa non solo dolore ma anche molta difficoltà nel rimetterla dentro dopo ogni evacuazione.

Ho molta paura perché ad oggi il dolore é davvero lancinante e insopportabile nonostante io applichi già creme anestetiche, cortisoniche, supposte cicatrizzanti e prendo anche paracetamolo 1000 per cercare di non sentire dolore ma niente, é troppo forte! Vorrei sapere se l’operazione di rimozione della papilla ha un post operatorio doloroso... perché non so se sarei in grado di reggerlo... E inoltre é possibile che questa papilla non crei dolore?
eppure esce a ogni defecazione e mi vedo costretta a rimetterla dentro manualmente con dolori fortissimi... L’anestesia generalmente di che tipo sarebbe?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile signora
La papilla anale ipertrofica spesso è associata ad una ragade anale.
Potrebbe essere questo il suo problema?

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, il dottore che mi ha fatto la rettoscopia non ha parlato di ragade.. mi ha solamente detto che ho un’ulcera causata dalla caduta dell’elastico e la papilla anale ipertrofica prolassata Lei crede che sia possibile che si sia ingrossata e mi rechi dolore a causa dell’ulcera? Lui mi ha detto che una volta guarita quella il dolore dovrebbe passare.. Eppure ho la sensazione che non sarà così in quanto la papilla mi causa dolore quando la tocco..
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Le papille anali sono delle strutture normali presenti nel canale anale, la papilla anale diventa ipertrofica per una irritazione cronica
(ulcera o ragade), guarita la lesione la papilla non si ridurrà di volume.
Il dolore, che riferisce alla papilla, probabilmente proviene dall' ulcera/ragade
all' apice della quale è presente la papilla.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
Capisco quindi lei mi consiglia di rimuovere la papilla chirurgicamente prima del parto o no? Il post operatorio per un’intervento di questo genere é molto doloroso? Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
No! Io le consiglio di curare quello che il suo proctologo definisce ulcera. È probabile che, guarita questa ulcera, la papilla diventi un problema secondario da affrontare con calma.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
Il problema é che ad ogni evacuazione la papilla esce, é grossa circa 2cm ed é come se  ostruisse  il canale e di conseguenza io sono costretta a spingere ogni volta per andare di corpo.. Secondo Lei si sfiammerà in seguito alla guarigione dell’ulcera? É possibile secondo lei che con il parto si ingrandisca ulteriormente? Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Comprendo i suoi problemi.
Rimuovere una papilla anale non è impegnativo e si può eseguire anche in anestesia locale, ma a distanza non posso aggiungere altro, del resto anche il suo curante ha dato priorità alla cura dell'ulcera(Lui mi ha detto che una volta guarita quella il dolore dovrebbe passare)
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
Certo la cura dell’ulcera é la priorità sicuramente.. Spero solo di non soffrire troppo in un post operatorio dopo la rimozione della papilla perché sono settimane che soffro e in gravidanza é estenuante. La ringrazio delle riposte, buona giornata!
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Utente
Utente
Buonasera Dr D’Oriano, stamattina mi sono recata dal chirurgo (uno diverso da colui che ha eseguito la legatura) e mi ha detto che secondo lui io non ho una papilla ipertrofica bensí un’emorroide prolassata a causa della gravidanza. Anche lui ha confermato che il mio dolore dovrebbe provenire dell’ulcera in fase di guarigione della legatura eseguita 2 settimane fa e quindi non mi resta che aspettare la completa cicatrizzazione.
Dopo la visita però sono andata in bagno (con un po’ di sforzo nonostante io abbia un’alimentazione ricca di fibre e acqua) e ho notato una grossa striscia di sangue rosso vivo su ogni  pezzo  delle feci.. Ora la mia domanda é: il sangue secondo lei proviene dall’ulcera ancora non rimarginata dopo 2 settimane (e 1 settimana da una rettoscopia) oppure dal l’emorroide che prolassa ogni volta che vado al bagno? Grazie
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Utente
Utente
Ah dimenticavo, a distanza di 4 ore dalla suddetta defecazione ho ancora forte bruciore e dolore..
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Dalla ferita!

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
Ciò significa che il processo di guarigione della ferita impiegherà ancora più tempo?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Le ferite, risultato di una asportazione emorroidaria, richiedono dalle 4 alle 6 settimane per cicatrizzare del tutto.
Per tutto questo periodo possono far sentire la loro presenza, in particolar modo, alla defecazione, facendo un rapido calcolo nel suo caso sono trascorse circa due settimane
dall" asportazione, quindi c'è ancora da aspettare almeno due settimane.
Chiarisca con il suo curante.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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