Intussuscezione rettale
Poiché ho letto che queste problematiche sono multifattoriali cosa consigliate di fare?
Grazie
Solo dopo aver completato l' iter diagnostico sarà possibile offrire le giuste indicazioni terapeutiche.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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L'esame e' stato effettuato con videoregistrazione con paziente a riposo, dopo contrazione dei muscoli perineali, durante la manovra di Valsalva e nelle varie fasi di evacuazione.
Regolare morfologia del tratto terminale del grosso intestino in fase di riposo.
Regolare lunghezza del canale anale e diametro trasverso del retto di circa 8 cm.
Angolo retto-anale nei limiti della norma (circa 90) , in condizioni di riposo e con incompleto aumento dell'angolo in fase di evacuazione.
In fase di contrazione si osserva modesta capacità contrattile dei muscoli del pavimento perineale, con discreto sollevamento del piano muscolare e modesto incremento del tono funzionale della fionda pubo-rettale.
Non significativa incontinenza rettale in fase compressiva e durante i colpi di tosse.
Regolare apertura del canale anale in fase espulsiva,
Durante la fase compressivo-espulsiva si osserva intussuscepzione del retto, con prolasso intrarettale anulare medio.
Presenza di iniziale enterocele dinamico, che allo stato attuale non sembra influenzare in maniera significativa la dinamica defecatoria.
Buono svuotamento dell'ampolla rettale.
Vengono eseguiti radiogrammi nella fase terminale dell'esame sia a riposo che in ponzamento.
Probabilmente quello che riferisce su i suoi disturbi, "mi costringono a molti tentativi giornalieri spesso senza risultato" ha cause ancora da chiarire.
A distanza non posso esserle di aiuto, la su situazione va rivalutata.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utile una rivalutazione.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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La manometria è un esame utile nella valutazione dei disturbi dissinergici anorettali.
Chi la visiterà, se la riterrà opportuno nel suo caso, eseguirà la prescrizione.
A distanza non posso esserle d' aiuto.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Grazie
l' ha in visita, a distanza mi è difficile aggiungere altro.
Se ha dei dubbi, su quello che le è stato riferito e diagnosticato, l' unica soluzione è una nuova visita e valutazione diretta delle immagini defecografiche.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Le feci sono sempre a pezzi o sottili, mai con una forma e un calibro normale, come se il canale si stringesse sempre di più.
Secondo lei con l’intervento tramite cucitrice meccanica potrei stare meglio, o c’è il rischio di fare peggio Grazie
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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La chirurgia potrebbe non essere indicata nel suo caso, o potrebbe solo in parte risolvere i suoi problemi.
Le insoddisfazioni che vengono riportate, dopo chirurgia, sono il risultato di una superficiale analisi del problema.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Roma-Napoli sono 53 minuti di treno.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Prego.
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Probabilmente, per quel che riferisce, le cause sono ancora da chiarire.
Al momento non ho nessun valido elemento che mi permette di dirle che deve operarsi. A distanza non posso esserle di aiuto, la su situazione va rivalutata.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Non dipende del prolasso ?
Inoltre ho l’impressione che più sto in piedi e più poi non riesco a espellere nulla mentre la mattina dopo la notte riesco a svuotare meglio
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