Proctalgia fugax?
Buonasera, avrei bisogno di un consulto in merito ad una serie di sintomi di cui non riesco ad identificare la natura nonostante le diverse visite specialistiche.
Da anni soffro di disturbi intestinali che in realtà i medici mi hanno sempre correlato al ciclo.
Infatti avendo l’ovaio policistico durante l’ovulazione produco dei follicoli molto molto grandi che mi creano una sensazione di disagio generale anche a livello intestinale.
O così mi è stato detto.
Negli ultimi tempi però la situazione è andata via via peggiorando portandomi anche a fare indagini per endometriosi che però è risultata negativa.
Durante il periodo di quest’ultima indagine, mi capitava di svegliarmi (soprattutto in fase di ovulazione) durante la notte con dei forti dolori rettali che io identificavo come crampi della durata di almeno 20 minuti che passavano soltanto con bagni in acqua calda e borsa d’acqua calda sulla pancia.
Segnalo inoltre che massaggiando la zona per alleviare il dolore la sento molto contratta anche al tatto.
Tutto ciò risale a tre anni fa.
ho parlato di questa sintomatologia non solo al mio ginecologo (che mi ha detto di stare calma perché se erano anni che stavo così sicuramente non poteva essere qualcosa di brutto) e poi anche a un chirurgo gastroenterologo che invece sorridendo mi ha fatto capire che non aveva idea di che cosa stessi parlando.
Nel frattempo i sintomi sono peggiorati ed ora ho anche tre episodi al mese, la sintomatologia non passa più con bagni di acqua calda ma devo per forza assumere un antinfiammatorio se non voglio passare la notte insonne e soprattutto il dolore è più forte tanto da sentirmi svenire a volte.
Il giorno dopo sto benissimo nessun sintomo ne dolore.
Leggendo su internet ho trovato una patologia chiamata Proctalgia fugax che rispecchia i sintomi alla perfezione anche se ho 33 anni e sono una donna.
Vorrei evitare di sentirmi derisa nuovamente o sottovalutata perché assicuro che i dolori spesso sono lancinanti, quindi chiedo gentilmente di essere indirizzata e consigliata dal giusto specialista che possa aiutarmi a risolvere la situazione.
Grazie
Da anni soffro di disturbi intestinali che in realtà i medici mi hanno sempre correlato al ciclo.
Infatti avendo l’ovaio policistico durante l’ovulazione produco dei follicoli molto molto grandi che mi creano una sensazione di disagio generale anche a livello intestinale.
O così mi è stato detto.
Negli ultimi tempi però la situazione è andata via via peggiorando portandomi anche a fare indagini per endometriosi che però è risultata negativa.
Durante il periodo di quest’ultima indagine, mi capitava di svegliarmi (soprattutto in fase di ovulazione) durante la notte con dei forti dolori rettali che io identificavo come crampi della durata di almeno 20 minuti che passavano soltanto con bagni in acqua calda e borsa d’acqua calda sulla pancia.
Segnalo inoltre che massaggiando la zona per alleviare il dolore la sento molto contratta anche al tatto.
Tutto ciò risale a tre anni fa.
ho parlato di questa sintomatologia non solo al mio ginecologo (che mi ha detto di stare calma perché se erano anni che stavo così sicuramente non poteva essere qualcosa di brutto) e poi anche a un chirurgo gastroenterologo che invece sorridendo mi ha fatto capire che non aveva idea di che cosa stessi parlando.
Nel frattempo i sintomi sono peggiorati ed ora ho anche tre episodi al mese, la sintomatologia non passa più con bagni di acqua calda ma devo per forza assumere un antinfiammatorio se non voglio passare la notte insonne e soprattutto il dolore è più forte tanto da sentirmi svenire a volte.
Il giorno dopo sto benissimo nessun sintomo ne dolore.
Leggendo su internet ho trovato una patologia chiamata Proctalgia fugax che rispecchia i sintomi alla perfezione anche se ho 33 anni e sono una donna.
Vorrei evitare di sentirmi derisa nuovamente o sottovalutata perché assicuro che i dolori spesso sono lancinanti, quindi chiedo gentilmente di essere indirizzata e consigliata dal giusto specialista che possa aiutarmi a risolvere la situazione.
Grazie
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Signora mi sembra che già abbiamo risposto alla sua domanda, non riposti cortesemente lo stesso quesito potrebbe rischiare di non avere risposte.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 845 visite dal 25/01/2024.
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