Differenza tra trombosi emorroidaria e perianale

Gentili dottori,
soffro da una decina d’anni di quelli che mi hanno detto essere episodi di trombosi emorroidaria, ultimamente sempre più frequenti e dolorosi (se prima avevo un episodio all’anno, adesso ne ho uno ogni tre mesi, con trombi sempre più grandi e più dolenti).

Ho 38 anni e ho emorroidi da quando avevo vent’anni, che fuoriescono solo in fase di evacuazione, ma rientrano in sede da sole esercitando una leggera pressione quando faccio il bidè (senza necessità di infilare le dita).
Non hanno mai sanguinato e non sono mai dolenti, tranne durante gli episodi trombotici.

I vari medici che mi hanno visitata in questi anni, sia proctologi che chirurghi generali in pronto soccorso, mi hanno sempre parlato di trombosi emorroidaria.

L’ultimo proctologo da cui mi sono recata mi prospetta un intervento di emorroidectomia secondo tecnica Milligan Morgan, dopo un’anoscopia che rileva:
- trombosi emorroidaria esterna in sede postero laterale destra
- Voluminoso gavocciolo emorroidario postero laterale destro, congesto, con tendenza a prolassare
- Emorroidi di II-III grado (singolo nodulo ad ore 7)
Prima di sottopormi al suddetto intervento mi reco, per un secondo consulto, dal primario di proctologia del Policlinico della mia città, il quale sostiene che a trombizzarsi non siano le emorroidi (né interne né esterne) bensì i tessuti esterni all’ano e mi diagnostica una trombosi perianale, escludendo la possibilità di un intervento chirurgico e di una cura preventiva (mi ha prescritto solo una pomata).

Adesso sono più confusa di prima e non so cosa fare, di quale medico fidarmi e se procedere con la Milligan Morgan o meno.
Che differenza c’è tra trombosi emorroidaria e perianale?

Possibile che tutti i medici che mi hanno visitata precedentemente abbiano sbagliato diagnosi?
Preciso che mentre questi medici mi hanno visitata in fase acuta con la trombosi in atto, il primario ha effettuato l’anoscopia dopo un mese dalla formazione del trombo, quando ormai questo si è riassorbito (mi è rimasta solo una voluminosa marisca che mi ha consigliato di asportare in ambulatorio).

Come devo muovermi?
Devo chiedere un ulteriore consulto?

Questo problema è sempre più invalidante e ha pesantemente inciso sul mio stile di vita e sul mio lavoro.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.1k 373 4
Gentile utente, noi a distanza non avendo elementi oggettivi non commentiamo le diagnosi di altri colleghi, ma posso dirle che effettivamente esiste una differenza tra trombosi emorroidaria e trombosi(ematoma) perianale e spesso si fa confusione.
La prima si realizza a carico del tessuto emorroidario vero e proprio, la seconda avviene in vene che decorrono sul margine anale.
Per quanto riguarda la marisca, anche questa può essere frutto di frequenti prolassi emorroidari, come di episodi di ematomi perianali.
Solo con una visita diretta ed una anoproctoscopia si potrà dirimere il dubbio
sulla opportunità di procedere ad una amputazione del tessuto emoridario o semplicemente alla asportazione della marisca, con il vaso venoso dilatato responsabile della trombosi.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio Dottore.
Mi può togliere qualche altro dubbio?

- È possibile capire se la trombosi ha interessato il gavocciolo emorroidario o la zona perianale anche adesso (a più di un mese di distanza dalla comparsa del trombo) o solo in fase acuta?

- Posso rimuovere la marisca subito (è piuttosto grande e mi arreca fastidio) o può essere utile dal punto di vista diagnostico se richiedo un ulteriore consulto con un terzo proctologo e quindi è meglio lasciarla?

- Qualora la diagnosi di trombosi perianale si rivelasse errata, l’intervento di rimozione della marisca posso farlo subito in ambulatorio o è preferibile effettuarlo in concomitanza con la Milligan Morgan?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.1k 373 4
Questo è difficile da chiarire a distanza di tempo.
Quello che sarà possibile valutare sarà la presenza o meno di un prolasso emorroidario che necessita di una amputazione secondo Milligan-Morgan.
Chi la visiterà saprà sicuramente indicarle, se il suo problema è solo la marisca e non il prolasso emorroidario avanzato, la soluzione migliore.
Se le farà piacere ci tenga informati sul risultato dell' ulteriore visita proctologica.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#4]
Utente
Utente
Grazie dottore.
Cordiali saluti.
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