Quale tipo di colonscopia mi consigliate?
Salve sono una donna di anni 63 con presunta familiarità di tumor al colon, pare all'ultimo tratto dell'intestino (era l'anno 1987 quando é stato detto a mia madre che la neoplasia partiva da li).
Mi è stato diagnosticato un prolasso mucoemorroidario con indebolimento dello sfintere esterno (dovuto a detta dei dottori ad epistomia) che mi porta ad una defecazione frazionata e probabilmente a macchiarmi di sangue rosso vivo la carta igienica, in particolare quando sono a diarrea, cosa che negli ultimi tempi mi é capitata spesso, col normix andava via e poi si ripresentava.
Con vivomix sembra andare meglio.
Dall'esame delle feci è stata trovato il sangue occulto 3 volte su 4, due con tracce e uno presente, anche quando non ho macchiato di sangue la carta igienica, la calprotectina a 63 e la presenza della candida, IGA aasenti.
A maggio scorso mi sono decisa finalmente a fare una colonscopia che è arrivata alla fessura splenica, è durata pochissimo, ho avuto solo il tempo di richiedere una sedazione maggiore, perchè avvertivo molto dolore, anche se precedentemente avevo chiesto una sedazione cosciente, dopo questa mia richiesta é stato estratto l'endoscopio.
Ad ogni modo dice: regione anorettale libera da patologie così come il restante viscere esplorato fino alla fessura splenica.
Ridondanza della mucosa rettale come da prolasso del viscere, lieve congestione emorroidaria.
Scarsa la preparazione intestinale.
Ho il terrore di rifare la colonscopia per il dolore e per i possibili rischi (penso che magari ho avvertito dolore perchè il mio colon ha dei restringimenti e rischio la perforazione).
Ho in programma la colonscopia tradizionale la settimana prossima, potrei fare nel mio caso la colonscopia virtuale o quella robotica e stare tranquilla?
Gradirei anche che mi indicaste un centro di eccellenza in Italia dove trattano il mio problema, sono stata da diversi specialisti ma nessuno mi ha garantito niente circa l'intervento, pare che il mio prolasso contribuisca al contenimento delle feci.
Mi è stato diagnosticato un prolasso mucoemorroidario con indebolimento dello sfintere esterno (dovuto a detta dei dottori ad epistomia) che mi porta ad una defecazione frazionata e probabilmente a macchiarmi di sangue rosso vivo la carta igienica, in particolare quando sono a diarrea, cosa che negli ultimi tempi mi é capitata spesso, col normix andava via e poi si ripresentava.
Con vivomix sembra andare meglio.
Dall'esame delle feci è stata trovato il sangue occulto 3 volte su 4, due con tracce e uno presente, anche quando non ho macchiato di sangue la carta igienica, la calprotectina a 63 e la presenza della candida, IGA aasenti.
A maggio scorso mi sono decisa finalmente a fare una colonscopia che è arrivata alla fessura splenica, è durata pochissimo, ho avuto solo il tempo di richiedere una sedazione maggiore, perchè avvertivo molto dolore, anche se precedentemente avevo chiesto una sedazione cosciente, dopo questa mia richiesta é stato estratto l'endoscopio.
Ad ogni modo dice: regione anorettale libera da patologie così come il restante viscere esplorato fino alla fessura splenica.
Ridondanza della mucosa rettale come da prolasso del viscere, lieve congestione emorroidaria.
Scarsa la preparazione intestinale.
Ho il terrore di rifare la colonscopia per il dolore e per i possibili rischi (penso che magari ho avvertito dolore perchè il mio colon ha dei restringimenti e rischio la perforazione).
Ho in programma la colonscopia tradizionale la settimana prossima, potrei fare nel mio caso la colonscopia virtuale o quella robotica e stare tranquilla?
Gradirei anche che mi indicaste un centro di eccellenza in Italia dove trattano il mio problema, sono stata da diversi specialisti ma nessuno mi ha garantito niente circa l'intervento, pare che il mio prolasso contribuisca al contenimento delle feci.
[#1]
Colonscopia tradizionale con adeguata sedazione e preaprazione inestinale
Per l' eventuale intervento il discorso è piu' complesso, puo' consultare il sito SICCR ed identificare i centri di riferimento della sua zona.Prego.
Per l' eventuale intervento il discorso è piu' complesso, puo' consultare il sito SICCR ed identificare i centri di riferimento della sua zona.Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Dottore so di non essere competente, ma dal momento che la colonscopia fatta a maggio è arrivata alla fessura splenica non posso integrare l'esame con una colonscopia meno invasiva?
Riguardo poi la mia situazione clinica mi è stata proposta la neuromodulazione sacrale ma questa non è indicata quando lo stimolo ad evacuare non è presente?
Mi è stata anche proposta la riabilitazione del pavimento pelvico ma nella mia città non esistono centri di questo tipo, qualche altro dottore mi ha anche detto che nel mio caso non serve né la neuromodulazione, nè la riabilitazione, ma di chi mi devo fidare, non avevo neanche capito che la mia colonscopia era incompleta, 'lho capito da sola perchè mi sono documentata sui miei scombussolamenti intestinali, nemmeno il medico curante me l'aveva detto forse data la mia ipocondria e alla mia domanda se nonostante la scarsa preparazione intestinale si era potuto vedere il tutto mi è stato risposto che a volte succede che il colon non si pulisce bene.
Riguardo poi la mia situazione clinica mi è stata proposta la neuromodulazione sacrale ma questa non è indicata quando lo stimolo ad evacuare non è presente?
Mi è stata anche proposta la riabilitazione del pavimento pelvico ma nella mia città non esistono centri di questo tipo, qualche altro dottore mi ha anche detto che nel mio caso non serve né la neuromodulazione, nè la riabilitazione, ma di chi mi devo fidare, non avevo neanche capito che la mia colonscopia era incompleta, 'lho capito da sola perchè mi sono documentata sui miei scombussolamenti intestinali, nemmeno il medico curante me l'aveva detto forse data la mia ipocondria e alla mia domanda se nonostante la scarsa preparazione intestinale si era potuto vedere il tutto mi è stato risposto che a volte succede che il colon non si pulisce bene.
[#3]
Colonscopia tradizionale con adeguata sedazione e preparazione intestinale
Per eventuali terapie il discorso è piu' complesso, puo' consultare il sito SICCR ed identificare i centri di riferimento della sua zona.Prego.
Per eventuali terapie il discorso è piu' complesso, puo' consultare il sito SICCR ed identificare i centri di riferimento della sua zona.Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 860 visite dal 09/01/2024.
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