Prolasso rettale post parto
Salve, circa quattro mesi fa ho partorito il mio terzo figlio di 2, 500 kg, nessun problema durante la gravidanza, solo qualche fastidio verso la fine.
Nei giorni successivi al parto, che è stato indotto, ho iniziato ad accusare dolore nell’ andare in bagno e stare seduta, non ho comunque mai avuto problemi di stitichezza ne prima né dopo.
In concomitanza al dolore ho trovato qualche traccia di sangue sulla carta igienica, preoccupata ho fatto una visita proctologica dove mediante Anoscopia mi sono state riscontrate emorroidi interne e prolasso.
Specifico che la visita è stata fatta in una struttura privata e l’approccio mi è sembrato molto commerciale, lo specialista ha parlato di operazione tra l’altro mi ha diagnosticato un rettocele che poi non è stato confermato alle successive visite con ginecologo e fisioterapista.
Ovviamente la diagnosi mi ha spaventata, eviterei volentieri un’operazione se non necessaria.
Ma non ostante il medico di base mi abbia detto dopo un’attenta visita con esplorazione rettale di stare tranquilla, che il quadro non è preoccupante ed è fisiologico nel post parto io non riesco ad essere serena.
Ad ora non ho alcun problema nell’ andare in bagno, solo saltuariamente ho un senso di incompleto svuotamento e le feci a volte si presentano più sottili del normali (non so se questo sia normale).
Secondo il vostro parere è una condizione con cui si può convivere?
Dovrei preoccuparmi e sentire un altro parere?
Vorrei solo vivere serenamente questo bel periodo con i miei bambini!
Nei giorni successivi al parto, che è stato indotto, ho iniziato ad accusare dolore nell’ andare in bagno e stare seduta, non ho comunque mai avuto problemi di stitichezza ne prima né dopo.
In concomitanza al dolore ho trovato qualche traccia di sangue sulla carta igienica, preoccupata ho fatto una visita proctologica dove mediante Anoscopia mi sono state riscontrate emorroidi interne e prolasso.
Specifico che la visita è stata fatta in una struttura privata e l’approccio mi è sembrato molto commerciale, lo specialista ha parlato di operazione tra l’altro mi ha diagnosticato un rettocele che poi non è stato confermato alle successive visite con ginecologo e fisioterapista.
Ovviamente la diagnosi mi ha spaventata, eviterei volentieri un’operazione se non necessaria.
Ma non ostante il medico di base mi abbia detto dopo un’attenta visita con esplorazione rettale di stare tranquilla, che il quadro non è preoccupante ed è fisiologico nel post parto io non riesco ad essere serena.
Ad ora non ho alcun problema nell’ andare in bagno, solo saltuariamente ho un senso di incompleto svuotamento e le feci a volte si presentano più sottili del normali (non so se questo sia normale).
Secondo il vostro parere è una condizione con cui si può convivere?
Dovrei preoccuparmi e sentire un altro parere?
Vorrei solo vivere serenamente questo bel periodo con i miei bambini!
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Nessuna urgenza.
A distanza non ho elementi per poter contraddire la diagnosi del collega, ma posso dirle che non vedo urgenza di un intervento.
Mantenga le feci morbide ed attenda lo stimolo per andare in bagno.
Un secondo consulto ed una eventuale Rx defecografia potrebbero chiarire alcuni aspetti del suo problema.
Cordiali saluti.
A distanza non ho elementi per poter contraddire la diagnosi del collega, ma posso dirle che non vedo urgenza di un intervento.
Mantenga le feci morbide ed attenda lo stimolo per andare in bagno.
Un secondo consulto ed una eventuale Rx defecografia potrebbero chiarire alcuni aspetti del suo problema.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 21/11/2023.
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