Disturbo anale post parto
Buonasera,
Il mio problema si è presentato dopo un parto con ventosa particolarmente difficile, in cui la fase espulsiva è durata quasi 5 ore.
Poco dopo il parto mi sono accorta di perdere poche gocce di sangue durante la defecazione con leggero dolore, che col tempo è andato peggiorando, soprattutto quando le feci sono più dure.
Per un periodo pensavo il problema fosse migliorato per qualche giorno, ma non appena le feci sono tornate più dure si è ripresentato il tutto, con dolore acuto durante l'evacuazione, qualche goccia di sangue rosso acceso, dolore leggero per qualche ora dopo.
Nella visita ginecologica post parto mi è stato confermato di non avere emorroidi esterne e le interne non sono state controllate.
Potrebbero essere emorroidi interne?
Oppure può succedere anche che sia una ragade anale?
Ho molta ansia per questo problema che pensavo col tempo passasse (sono a 3 mesi e 2 settimane post parto).
Ringrazio in anticipo,
Cordiali saluti.
Il mio problema si è presentato dopo un parto con ventosa particolarmente difficile, in cui la fase espulsiva è durata quasi 5 ore.
Poco dopo il parto mi sono accorta di perdere poche gocce di sangue durante la defecazione con leggero dolore, che col tempo è andato peggiorando, soprattutto quando le feci sono più dure.
Per un periodo pensavo il problema fosse migliorato per qualche giorno, ma non appena le feci sono tornate più dure si è ripresentato il tutto, con dolore acuto durante l'evacuazione, qualche goccia di sangue rosso acceso, dolore leggero per qualche ora dopo.
Nella visita ginecologica post parto mi è stato confermato di non avere emorroidi esterne e le interne non sono state controllate.
Potrebbero essere emorroidi interne?
Oppure può succedere anche che sia una ragade anale?
Ho molta ansia per questo problema che pensavo col tempo passasse (sono a 3 mesi e 2 settimane post parto).
Ringrazio in anticipo,
Cordiali saluti.
[#1]
Gentilissima signora, la tempistica ed il corteo sintomatico da lei esposto fanno pensare ad una ragade anale. Non resta che affidarsi ad un bravo proctologo di sua fiducia e farsi guidare nel percorso terapeutico. Cordiali saluti,
Prof. L. Basso
Prof. Associato c/o "Sapienza" Università di Roma
Casa di Cura "Ars Medica", Roma
https://www.colonproctologia.com/it/default.aspx
[#2]
Certo, e'possibile, Farei una visita proctologica
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 973 visite dal 05/11/2023.
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