Defecazione ostruita e sanguinamento
Sono una donna di 37 anni che ha partorito il 24 aprile us
A seguito di uno sforzo addominale dal 14 di settembre ho iniziato ad accusare un dolore addominale piuttosto serio che mi ha portata ad eseguire una lunghissima serie di accertamenti, tutti negativi (ecografie parete addominale, anse intestinali, addome, tac con mdc...)
Alla comparsa dei primi sintomi intestinali ho eseguito una colpocistodefecografia che ha evidenziato cistocele di primo grado che diventa di secondo durante l’evacuaazione, modesto sfiancamento ampollare con piccolo rettocele anteriore e tendenza all’invaginazione retto ampollare.
La mia defecazione è ostruita, mi aiuto con macrogol e integratori di fibre.
I clisteri non funzionano, anzi quando li uso provo molto dolore.
Il mio gastroenterologo dice che vedendo le immagini per lui non sarebbe da intervenire ma qualora lo facessimo sarebbe un intervento semplice.
Ho una colonscopia tra due settimane.
Non so come venire a capo e come sopravvivere queste due settimane.
Da ieri quando provo ad evacuare con dei clisteri escono pezzettini molto duri e minuscoli, ma la cosa che mi preoccupa è un anomalo sanguinamento vaginale che inizia con lo sforzo defecatorio.
Il sanguinamento è di un franco rosso vivo e dopo l’evacuazione lo notò ancora, più lieve, sulla carta.
Ho chiamato il pronto soccorso di un ospedale vicino a casa mia, ma mi hanno detto di andare da un ginecologo.
Posto che di visite ginecologiche io ho fatte ben 4 ultimamente e non era stato trovato nulla, non so come comportarmi.
Potrebbe essere il rettocele a farmi sanguinare?
Nella chiamata all’ospedale mi hanno liquidato con un no ma non mi sento convinta.
Il mio medico di base non risponde al telefono ormai da settimane e il mio gastroenterologo credo stia facendo il ponte.
Mi sento un po’ confusa e non so bene cosa fare
Va eseguita una visita ginecologica.
Per la sua defecazione ostruita, documentata con la defecografia, sarebbe utile una visita diretta proctologica per una precisa valutazione dei suoi disturbi e per una dedicata programmazione terapeutica.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Il mio gastroenterologo è anche proctologo, ho dimenticato di specificare questo
Lui ha visto le immagini e secondo lui si potrebbe non operare.
Però io ho davvero tante difficoltà
Può essere che un rettocele sia piccolo e mi dia tanti problemi ?
Cioè mi spiego meglio : al di là di quello che i medici vedono nelle immagini , poi si tiene conto della sintomatologia del paziente per prendere una decisione ?
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Va visitata; una risposta al suo problema potrà scaturire solo dopo un colloquio ed una visita diretta.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Ho effettuato oggi la visita proctologica che ha rilevato una infiammazione , ma assenza di feci ( oggi coi clisteri però uscivano )probabilmente per sforzo e clisteri eseguiti
Eseguirò una Colon perché il sospetto del medico è che ci sia un ingombro uterino a comprimere il retto e che secondo lui da’ più fastidio del quadro emerso con Defecografia ( io ho un utero didelfo , con utero sinistro antiverso e destro retroverso ).
Dice che dobbiamo sciogliere questo dubbio prima di operare per invaginazione senza essere certi che risolveremo tutto
Per quella che è la sua esperienza può’ un utero retroverso ostruire la defecazione ?
Si sarebbe vista una impronta sul retto da parte dell' utero alla defecografia.
A distanza non posso esserle ulteriormente
d' aiuto.
Segua i suoi curanti.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Un caro saluto
Ho eseguito la colon , che non ha riportato grosse cose. Una infiammazione per la quale sono in attesa di biopsie , ma mi hanno detto che sarà una cosa aspecifica, niente di che . Il problema è che io sto peggiorando sempre di più . Ormai non riesco più a svuotarmi : le feci si incastrano nel prolasso e non riesco a tirarle fuori . Ho provato macrogol , magnesia , dulcosoft , dicopeg , Senna , tisane .ho aumentato le fibre, ho provato a ridurle . Non intendo fare riabilitazione come consigliato : mi costa 100 euro a seduta , due volte a settimana , chi li ha ? Col ssn non mi pronuncio sulle liste di attesa . Io in bagno ci vado ogni giorno , il mio intestino funziona benissimo. Il problema è che non si svuota mai completamente . Devo andare in bagno 5,6,7,10 volte utilizzando ogni volta almeno 3 clisterini ( quelli grandi mi causano dolore ). Da giorni non riesco nemmeno a svuotare bene la vescica , ogni volta riesco in 3/4 volte . Mi alzo la mattina e passo il 99 % del tempo in bagno . Non posso non farlo , perché l’accumulo di feci nel prolasso mi causa dolore . Non posso stare seduta , non posso stare in piedi . Il chirurgo che mi ha visitata non mi opererebbe perché avendo ravvisato anche dissinergia ha sminuito ogni mio sintomo . Io non esco più di casa , non vedo più nessuno e a gennaio non potrò tornare a lavoro . Attualmente sono in maternità . Sulla carta il mio danno sembra piccolo , ma di fatto io sto male e quando vado in bagno sento una spinta murata . Poi crampi etc . Non riesco a espellere nemmeno aria . Di conseguenza ho difficoltà anche a vestirmi perché ora di sera mi gonfio come una palla e mi stringe tutto . Per favore tenga in considerazione queste mie righe , sono disposta ad andare fino in capo al mondo se qualcuno fosse disposto a porre fine a questa tortura invalidante .la prego di aiutarmi . Avevo pensato di non prendere più nulla , arrivare ad ostruirmi e poi qualcuno si deciderà , ma ho due bambini che amo più della mia vita schifosissima . Al ps non vado più : mi fanno rx , vedono livelli idroaerei e poi mi fanno tac e mi rimandano a casa . Ho fatto più tac io a 37 anni che un 80enne malato terminale . Questo perché ogni volta in ospedale sono loro che si spaventano per potenziale ostruzione . Non mi rimane altra via che assumere ogni sera il phospho lax prima di andare a dormire . Il mattino dopo mi sento uno straccio ma riesco a camminare , riesco a fare un aerosol a mio figlio o a fargli un biberon . Domani eseguirò anche ennesima visita ginecologica per la vescica che non svuoto e i grandissimi dolori pelvici post ponzamenti . Sospetto sia peggiorato il cistocele che prima era di primo grado , secondo in fase dinamica. Ho una figlia disabile di 20 kg circa che devo poter sollevare . Ma nessuno aiuta me . Spero solo che ogni organo interno mi arrivi alle caviglie di modo che forse qualcuno potrà aiutarmi . Ma perché non considerano i sintomi ? La qualità della vita ? Mi scusi per questo sfogo. Non so nemmeno che tipo di aiuto potrebbe darmi . Se potesse considerarmi io verrei anche dove riceve . Intanto cosa rischio col phospho lax ogni sera ?
Nessun problema per il lassativo.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Alimentazione
Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.