Sospetta fistola perianale ma gli esami sono tutti negativi, di cosa si può trattare?
Gentili dottori/dottoresse
Da circa due anni mi ritrovo ad avere a che fare con una sorta di sacca che si sgonfia per poi rigonfiarsi dopo un po' di tempo (capitava spesso quando mi sedevo su una superficie molto dura).
Inizialmente si è pensato che si trattasse di una fistola perianale transfinterica e ho effettuato una risonanza magnetica con liquido di contrasto con referto negativo.
Pochi mesi fa si è gonfiata molto più del solito e mi sono recato al pronto soccorso dove è stata incisa oltre a una prova con l'acqua ossigenata che non ha portato ad alcun riscontro su una possibile fistola.
Visto il referto della risonanza mi è stato consigliato di effettuare un'ecografia transanale per sospetta fistola anale ma anche questo esame ha avuto esito negativo.
Il medico dell'ecografia ha ritenuto che si trattasse di una cisti sebacea che mi è stata rimossa con un piccolo intervento chirurgico (effettivamente c'era una sorta di sacca).
Dopo tre settimane mi sono stati rimossi i punti ma qualche giorno dopo la zona della cicatrice si è leggermente gonfiata (non come avveniva solitamente) e la mattina successiva mi sono ritrovato del liquido purulento e un piccolo buco sulla cicatrice.
Mi sono ripresentato dal dottore che ha pulito la cicatrice cercando di verificare se poteva realmente trattarsi di una fistola.
Ieri, dopo 10 giorni dall'ultima visita, ho notato nella cicatrice un piccolo pallino giallo (scomparso dopo pochissimo tempo) e sto riscontrando anche fastidio nell'ano (durante la pulizia della cicatrice ho percepito molto dolore in zona anale, non so se potrebbe essere dovuto a quell'evento).
Alla luce di tutto questo, con gli evidenti limiti di un consulto online, vorrei chiedervi di cosa potrebbe trattarsi dato che sto facendo parecchie visite ma continuo a non avere una diagnosi concreta.
Attualmente sto valutando di effettuare una visita proctologica ma non vorrei fare un'ulteriore visita se non è necessaria.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e per l'importante lavoro che svolgete quotidianamente.
Da circa due anni mi ritrovo ad avere a che fare con una sorta di sacca che si sgonfia per poi rigonfiarsi dopo un po' di tempo (capitava spesso quando mi sedevo su una superficie molto dura).
Inizialmente si è pensato che si trattasse di una fistola perianale transfinterica e ho effettuato una risonanza magnetica con liquido di contrasto con referto negativo.
Pochi mesi fa si è gonfiata molto più del solito e mi sono recato al pronto soccorso dove è stata incisa oltre a una prova con l'acqua ossigenata che non ha portato ad alcun riscontro su una possibile fistola.
Visto il referto della risonanza mi è stato consigliato di effettuare un'ecografia transanale per sospetta fistola anale ma anche questo esame ha avuto esito negativo.
Il medico dell'ecografia ha ritenuto che si trattasse di una cisti sebacea che mi è stata rimossa con un piccolo intervento chirurgico (effettivamente c'era una sorta di sacca).
Dopo tre settimane mi sono stati rimossi i punti ma qualche giorno dopo la zona della cicatrice si è leggermente gonfiata (non come avveniva solitamente) e la mattina successiva mi sono ritrovato del liquido purulento e un piccolo buco sulla cicatrice.
Mi sono ripresentato dal dottore che ha pulito la cicatrice cercando di verificare se poteva realmente trattarsi di una fistola.
Ieri, dopo 10 giorni dall'ultima visita, ho notato nella cicatrice un piccolo pallino giallo (scomparso dopo pochissimo tempo) e sto riscontrando anche fastidio nell'ano (durante la pulizia della cicatrice ho percepito molto dolore in zona anale, non so se potrebbe essere dovuto a quell'evento).
Alla luce di tutto questo, con gli evidenti limiti di un consulto online, vorrei chiedervi di cosa potrebbe trattarsi dato che sto facendo parecchie visite ma continuo a non avere una diagnosi concreta.
Attualmente sto valutando di effettuare una visita proctologica ma non vorrei fare un'ulteriore visita se non è necessaria.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e per l'importante lavoro che svolgete quotidianamente.
[#1]
La visita proctologica purtroppo è fondamentale integrata con gli esami che ha fatto. On- line non si può fare altro che avallare ciò che le è stato già detto. Dalla visita si valutano altri segni che integrati agli esami potranno dare una ragionevole diagnosi di certezza.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#4]
Utente
Ho effettuato la visita proctologica e tutto è risultato nella norma escludendo, per il momento, la presenza di una fistola.
Purtroppo, il giorno dopo, ho notato che la zona della cicatrice si stava nuovamente gonfiando e oggi ho trovato un piccolo buco da cui è fuoriuscito sangue (al momento non mi è sembrato di vedere pus).
Non so se può essere considerata una semplice coincidenza ma ho notato che per la seconda volta di fila la cicatrice si è iniziata a gonfiare dopo aver fatto una camminata di qualche chilometro. Potrebbe essere questa la causa che provoca questi gonfiori? Nel caso potrei applicare qualcosa nell'area cicatrizzata per proteggerla o dovrei osservare un periodo di riposo?
La ringrazio anticipatamente Dr. Sforza
Purtroppo, il giorno dopo, ho notato che la zona della cicatrice si stava nuovamente gonfiando e oggi ho trovato un piccolo buco da cui è fuoriuscito sangue (al momento non mi è sembrato di vedere pus).
Non so se può essere considerata una semplice coincidenza ma ho notato che per la seconda volta di fila la cicatrice si è iniziata a gonfiare dopo aver fatto una camminata di qualche chilometro. Potrebbe essere questa la causa che provoca questi gonfiori? Nel caso potrei applicare qualcosa nell'area cicatrizzata per proteggerla o dovrei osservare un periodo di riposo?
La ringrazio anticipatamente Dr. Sforza
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Si potrebbe essere una semplice irritazione della cicatrice, quindi se è stata esclusa la fistola, segua per eventuali pomate o creme le indicazioni di un dermatologo qualora questi problemi dovessero diventare più frequenti. Utilizzi biancheria di cotone, Il fare movimento è utile in generale, non fare attività motoria non sarebbe un consiglio da adottare in maniera continuativa.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 30/10/2023.
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