Defecazione "a palline"
Buongiorno dottori
Volevo esporvi un problema
Io soffro di stitichezza e purtroppo non sempre adotto quelle semplici regole alimentari per migliorare la situazione
Sono stata operata di ragade anale da qualche anno che a volte si ripresenta anche in maniera ridotta
Ma il problema che sento maggiormente è che negli ultimi mesi spesso ho difficoltà a defecare a causa della formazione di 4-5 a volte anche 10-12 palline dure, sembra un rosario.
A volte una di queste palline si mette orizzontalmente e sono dolori
La mia domanda è: capisco feci dure etc ma da cosa dipende la defecazione a palline?
Volevo esporvi un problema
Io soffro di stitichezza e purtroppo non sempre adotto quelle semplici regole alimentari per migliorare la situazione
Sono stata operata di ragade anale da qualche anno che a volte si ripresenta anche in maniera ridotta
Ma il problema che sento maggiormente è che negli ultimi mesi spesso ho difficoltà a defecare a causa della formazione di 4-5 a volte anche 10-12 palline dure, sembra un rosario.
A volte una di queste palline si mette orizzontalmente e sono dolori
La mia domanda è: capisco feci dure etc ma da cosa dipende la defecazione a palline?
[#1]
gentile utente,
dipende da una corretta alimentazione e dall'assunzione di una dose di acqua generosa che in questo periodo di caldo torrido deve essere di molto aumentata.
per l'alimentazione intendo copiosa quantità, in teoria, e questo deve essere mediato rispetto ad intolleranze e gusti, di cibi ricchi di fibre ed anche le fibre prese da sole. frutta e verdura,il tutto innaffiato da n abbondante quantitò di acqua 2 litri minimo. il quantitativo deve essere aumentato in questo periodo.
poi possono esserci condizioni per le quali nonostante siano state messe in atto tutte le accortezze descritte non si abbiano risultati.
comunque l'intervento del medico in questa ultima fase, ma anche nella elaborazione della dieta intesa come regola alimentare, ma che potrebbe essere, visto che è in sovrappeso, anche modicamente ipocalorica, sarebbe auspicabile.
mi tenga informato
cordiali saluti
dipende da una corretta alimentazione e dall'assunzione di una dose di acqua generosa che in questo periodo di caldo torrido deve essere di molto aumentata.
per l'alimentazione intendo copiosa quantità, in teoria, e questo deve essere mediato rispetto ad intolleranze e gusti, di cibi ricchi di fibre ed anche le fibre prese da sole. frutta e verdura,il tutto innaffiato da n abbondante quantitò di acqua 2 litri minimo. il quantitativo deve essere aumentato in questo periodo.
poi possono esserci condizioni per le quali nonostante siano state messe in atto tutte le accortezze descritte non si abbiano risultati.
comunque l'intervento del medico in questa ultima fase, ma anche nella elaborazione della dieta intesa come regola alimentare, ma che potrebbe essere, visto che è in sovrappeso, anche modicamente ipocalorica, sarebbe auspicabile.
mi tenga informato
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
A completamento di quanto sopra indicato, mi permetto di aggiungere che il sintomo, soprattutto se di recente insorgenza come riferisce, deve essere riferito al suo medico o allo specialista che lo segue il quale valuterà l' eventuale necessità di approfondimenti diagnostici mediante esami strumentali per definire la natura del problema. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15.3k visite dal 22/08/2009.
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