Ecocolordoppler tsa e presenza placca nella carotide destra
Salve, ho effettuato questo esame su indicazione del medico curante in seguito a delle analisi in cui per scrupolo mio ho chiesto di misurare omocisteina ed è risultata alta (valore di 82).
Avevo effettuato lo stesso esame due anni fa nell'ambito di un check-up cardiologico e il referto diceva questo: "Spessori miointimali lievemente aumentati a livello degli assi carotidei comuni (1, 3 mm a dx e 0, 9 mm a sx).
Analisi flussimetrica nella norma".
Adesso invece, col nuovo esame (effettuato dopo 2 anni e in un'altra struttura), sembra essere spuntata una placca sulla destra.
Il referto dice questo:
"Ispessimento intimale diffuso di tutti i segmenti arteriosi esplorati.
A destra: assi carotidei con decorso regolare, pervi e dotati di flusso ortodromico.
Biforcazioni carotidee normotopiche, in corrispondenza del bulbo-origine della carotide interna presenza di placca fibrolipidica, eccentrica, a superficie regolare che determina una stenosi del vaso di circa il 15-20%, priva di effetti emodinamici.
"
All'epoca del primo esame pesavo 120 kg, ad oggi peso 84 kg dopo una lunghissima dieta molto lenta ed equilibrata che mi ha portato a questo traguardo; mi chiedo se sia possibile che la dieta, invece di farmi del bene, mi abbia fatto del male, visto che mi è aumentata l'omocisteina e mi è spuntata una placca nella carotide.
Mi chiedo se dovrei fare un altro esame di conferma o se è impossibile in questo caso un "falso positivo". Leggo che l'esame è molto dipendente dalla bravura ed esperienza dell'operatore, ma non capisco se questo possa indicare anche la possibilità di vedere una placca laddove non c'è o se invece si riferisca solo alla possibilità di "non" vedere una placca dove invece c'è.
Il medico che ha eseguito l'ecodoppler ha detto che devo ri-controllarmi fra un anno, ma adesso chiaramente non sono sereno, avendo solo 41 anni ed essendo già in queste condizioni che a quanto pare non possono che peggiorare.
grazie a chi vorrà aiutarmi a capire.
P. s. avevo smesso di fumare da 5 anni ma nell'ultimo anno ho ripreso, fumando una media di 10 sigarette al giorno.
Nonostante il dimagrimento conduco una vita molto sedentaria.
So che questi sono sicuramente fattori di rischio ma pensavo che l'alimentazione, in questo specifico frangente, fosse quello più "pericoloso" e invece pur curandola mi ritrovo questo problema.
Avevo effettuato lo stesso esame due anni fa nell'ambito di un check-up cardiologico e il referto diceva questo: "Spessori miointimali lievemente aumentati a livello degli assi carotidei comuni (1, 3 mm a dx e 0, 9 mm a sx).
Analisi flussimetrica nella norma".
Adesso invece, col nuovo esame (effettuato dopo 2 anni e in un'altra struttura), sembra essere spuntata una placca sulla destra.
Il referto dice questo:
"Ispessimento intimale diffuso di tutti i segmenti arteriosi esplorati.
A destra: assi carotidei con decorso regolare, pervi e dotati di flusso ortodromico.
Biforcazioni carotidee normotopiche, in corrispondenza del bulbo-origine della carotide interna presenza di placca fibrolipidica, eccentrica, a superficie regolare che determina una stenosi del vaso di circa il 15-20%, priva di effetti emodinamici.
"
All'epoca del primo esame pesavo 120 kg, ad oggi peso 84 kg dopo una lunghissima dieta molto lenta ed equilibrata che mi ha portato a questo traguardo; mi chiedo se sia possibile che la dieta, invece di farmi del bene, mi abbia fatto del male, visto che mi è aumentata l'omocisteina e mi è spuntata una placca nella carotide.
Mi chiedo se dovrei fare un altro esame di conferma o se è impossibile in questo caso un "falso positivo". Leggo che l'esame è molto dipendente dalla bravura ed esperienza dell'operatore, ma non capisco se questo possa indicare anche la possibilità di vedere una placca laddove non c'è o se invece si riferisca solo alla possibilità di "non" vedere una placca dove invece c'è.
Il medico che ha eseguito l'ecodoppler ha detto che devo ri-controllarmi fra un anno, ma adesso chiaramente non sono sereno, avendo solo 41 anni ed essendo già in queste condizioni che a quanto pare non possono che peggiorare.
grazie a chi vorrà aiutarmi a capire.
P. s. avevo smesso di fumare da 5 anni ma nell'ultimo anno ho ripreso, fumando una media di 10 sigarette al giorno.
Nonostante il dimagrimento conduco una vita molto sedentaria.
So che questi sono sicuramente fattori di rischio ma pensavo che l'alimentazione, in questo specifico frangente, fosse quello più "pericoloso" e invece pur curandola mi ritrovo questo problema.
[#1]
Salve
L'esame doppler è per definizione "operatore dipendente" incluso il referto. Il grado di stenosi riportato è talmente basso che alcuni più "pratici" lo omettono. Quindi non è questione di "errore", "sbaglio" o "bravura" dell'operatore; e comunque siamo ben lontani da eventuale intervento chirurgico.
Potrebbe essere una buona idea la ripetizione dell'esame da parte di altro collega in funzione del fatto che come noto l'ecocolordoppler è veloce, economico, non invasivo.
Secondo me nel suo caso specifico il messaggio che deve passare è quello di migliorare ulteriormente lo stile di vita: smettere di fumare e svolgere attività fisica; complimenti comunque per il suo importante calo ponderale che di per sé è un bel traguardo
L'esame doppler è per definizione "operatore dipendente" incluso il referto. Il grado di stenosi riportato è talmente basso che alcuni più "pratici" lo omettono. Quindi non è questione di "errore", "sbaglio" o "bravura" dell'operatore; e comunque siamo ben lontani da eventuale intervento chirurgico.
Potrebbe essere una buona idea la ripetizione dell'esame da parte di altro collega in funzione del fatto che come noto l'ecocolordoppler è veloce, economico, non invasivo.
Secondo me nel suo caso specifico il messaggio che deve passare è quello di migliorare ulteriormente lo stile di vita: smettere di fumare e svolgere attività fisica; complimenti comunque per il suo importante calo ponderale che di per sé è un bel traguardo
Dr. Angelo Disabato
[#2]
Utente
Grazie per la risposta Dottore.
In attesa di effettuare un nuovo esame, ho smesso di fumare già da un mesetto e credo che questa volta non riprenderò.
Vorrei capire però se esiste una correlazione fra il cosidetto effetto yo-yo e queste problematiche, visto che ho letto degli studi che dicono che in effetti "bene" non fa. Purtroppo è l'unico modo in cui riesco a mantenermi sotto un certo peso, quello di alternare momenti di dieta ferrea a momenti in cui invece non sto troppo attento: il mio peso oscilla COSTANTEMENTE in un range da 82 a 88 kg. Se mi fa più male che bene, però, allora mi rassegno e preferisco restare sovrappeso, non riuscendo di sicuro a stare a dieta ferrea in modo iper-continuativo.
A me basta mangiare senza pesare il cibo per due settimane per prendere anche 6-7 kg.
In attesa di effettuare un nuovo esame, ho smesso di fumare già da un mesetto e credo che questa volta non riprenderò.
Vorrei capire però se esiste una correlazione fra il cosidetto effetto yo-yo e queste problematiche, visto che ho letto degli studi che dicono che in effetti "bene" non fa. Purtroppo è l'unico modo in cui riesco a mantenermi sotto un certo peso, quello di alternare momenti di dieta ferrea a momenti in cui invece non sto troppo attento: il mio peso oscilla COSTANTEMENTE in un range da 82 a 88 kg. Se mi fa più male che bene, però, allora mi rassegno e preferisco restare sovrappeso, non riuscendo di sicuro a stare a dieta ferrea in modo iper-continuativo.
A me basta mangiare senza pesare il cibo per due settimane per prendere anche 6-7 kg.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 20/10/2023.
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