Trombosi venosa profonda e dolore alla gamba che non passa
Buongiorno, ho 48 anni, sportivo (arti marziali, equitazione, bicicletta).
A seguito di una sessione di stretching in data 8/09 ho avvertito dolore alla coscia che il giorno successivo si è esteso al polpaccio.
Nei giorni successivi dolore è aumentato e non rispondeva a normali FANS da banco.
In data 21/09 mi è stata diagnosticata una TVP tramite ecocolordoppler:
Circolo venoso profondo pervio e continente a destra senza segni attuali o pregressi di trombosi.
A sinistra si reperta trombosi femoro-poplitea fino al terzo superiore della coscia, con crosse safeno-femorale libera da trombi.
Sempre a sinistra trombosi delle vene gemellari.
Non evidenti reflussi patologici da insufficienza valvolare ostiale safeno-femorale e safeno-poplitea bilateralmente.
In ps mi hanno dato fondaparinux 7, 5 per 4 giorni da abbinare a calza compressiva classe II (autoreggente).
Il centro di riferimento ha poi deciso di proseguire terapia con xerelto 15mg 2 volte al giorno per 3 settimane e 20mg 1 volta al giorno per il restante periodo di sei mesi.
A distanza di 10 giorni il dolore alla gamba non è ancora passato e noto invece che si è esteso anche alla coscia.
E' possibile che la trombosi si sia estesa?
Come si può spiegare una trombosi così estesa?
Posso continuare a camminare o è meglio un riposo assoluto?
Fin dal primo giorno della diagnosi indosso calza collant a compressione classe 2 come prescritto per tutto il giorno
Grazie in anticipo per la consulenza
A seguito di una sessione di stretching in data 8/09 ho avvertito dolore alla coscia che il giorno successivo si è esteso al polpaccio.
Nei giorni successivi dolore è aumentato e non rispondeva a normali FANS da banco.
In data 21/09 mi è stata diagnosticata una TVP tramite ecocolordoppler:
Circolo venoso profondo pervio e continente a destra senza segni attuali o pregressi di trombosi.
A sinistra si reperta trombosi femoro-poplitea fino al terzo superiore della coscia, con crosse safeno-femorale libera da trombi.
Sempre a sinistra trombosi delle vene gemellari.
Non evidenti reflussi patologici da insufficienza valvolare ostiale safeno-femorale e safeno-poplitea bilateralmente.
In ps mi hanno dato fondaparinux 7, 5 per 4 giorni da abbinare a calza compressiva classe II (autoreggente).
Il centro di riferimento ha poi deciso di proseguire terapia con xerelto 15mg 2 volte al giorno per 3 settimane e 20mg 1 volta al giorno per il restante periodo di sei mesi.
A distanza di 10 giorni il dolore alla gamba non è ancora passato e noto invece che si è esteso anche alla coscia.
E' possibile che la trombosi si sia estesa?
Come si può spiegare una trombosi così estesa?
Posso continuare a camminare o è meglio un riposo assoluto?
Fin dal primo giorno della diagnosi indosso calza collant a compressione classe 2 come prescritto per tutto il giorno
Grazie in anticipo per la consulenza
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Esiste la possibilità che la trombosi si sia estesa anche alla vena iliaca. Bisognerebbe rivalutarlo con un nuovo ECD anche se la terapia in corso è corretta , tranne che nel primo periodo è assolutamente da preferire la fasciatura elastica più scomoda più difficile da eseguire, ma certamente più efficace sul dolore e sull"edema. Poi bisogna capire perché ha avuto la trombosi se secondaria a traumatismo o idiopatica e allora bisogna cercare la causa.
Dr. Antonio tori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 05/10/2023.
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