Sindrome stretto toracico da costa soprannumeraria e rischio trombosi?

Salve sono una ragazza di Napoli e ho 32 anni.
tutto è iniziato un anno fa quando in seguito a dolori al braccio e in particolare alla mano mi sono rivolta a un reumatologo in quanto pensavo fosse qlk problema di interesse reumatico.

Escluse cause reumatiche attraverso una semplice Rx scopro di avere una costa soprannumeraria così inizio ad informarmi su Google e su un gruppo confrontandomi con altre persone con la stessa problematica.

Qui a Napoli sono riuscita a fare un Doppler con manovre dinamiche sempre un anno fa da cui risultava soltanto una lieve riduzione di flusso dell’arteria radiale con la manovra di Adson.
Ho fatto poi una visita con un chirurgo vascolare di Roma che ha confermato una sindrome più neurogena che arterioso.
In questo anno i sintomi non sono stati molto invalidanti, anche se il dolore mi veniva poi mi passava nell’arco di pochi giorni.
Per scrupolo e per tenere la situazione sotto controllo in quanto non ho voluto operarmi, dopo un anno e cioè due giorni fa ho effettuato un Doppler sempre con manovre dinamiche e stavolta il medico (diverso da qll dell’anno scorso) mi ha detto che c’è una significativa riduzione del flusso dell’arteria radiale con le manovre soprattutto con il braccio alzato in posizione distesa.
Mi ha detto anche lui che la soluzione è solo chirurgica ma detto sinceramente ho un po’ timore, e non ho sintomi così invalidanti che mi spingono verso l’intervento ma nello stesso tempo ho paura di qualche seria conseguenza.
Quello che volevo chiedere le possibilità che si verifichi una trombosi sono molto alte?
Io non lavoro ma comunque in casa svolgo le normali attività casalinghe.

Questo tipo di intervento è molto complesso?

Grazie
[#1]
Dr. Alberto Settembrini Chirurgo vascolare 28 2
Gentile signora,
la sindrome dello stretto toracico può avere 3 manifestazioni, neurologica, arteriosa, venosa.
Nel suo caso la principale è la neurologica (che è anche la più frequente) e in parte arteriosa. Con la presenza della costa sovrannumeraria il consiglio è l’intervento perché anche la fisioterapia non è cosi utile e i disturbi teoricamente: infatti il rischio non è tanto la trombosi arteriosa con conseguente ischemia (che si manifesta in quadri avanzati) quanto la neuropatia che possa essere dovuta a questo problema.

Dr. Alberto Settembrini

[#2]
Utente
Utente
Ma nel mio caso questi esami bastano o anche un angio risonanza dinamica potrebbe essere utile?
E e quello che volevo chiedere l’indicazione all’intervento vi è a prescindere ? nonostante i sintomi non siano così invalidanti? Chiedo scusa per tutte queste domande ma non riesco ad avere tanta chiarezza su questa sindrome che sembra rara .
Grazie
[#3]
Utente
Utente
Salve Dottore,ho poi rivisto lo specialista tos che mi seguiva già dall anno scorso che mi ha confermato tos vascolare. Quello che mi chiedo, quale potrebbe essere stata la causa che in un anno ha fatto insorgere la compressione vascolare che non c’era? Questo è quello che non mi riesco a spiegare
[#4]
Dr. Alberto Settembrini Chirurgo vascolare 28 2
Gentile signora, probabilmente lo scorso anno era asintomatica ed ora il conflitto è evidente. Personalmente consiglio, prima dell’intervento, almeno 6 mesi di fisioterapia per rinforzo del cingolo scapolare, ma ne parli con il suo curante

Dr. Alberto Settembrini

[#5]
Utente
Utente
Grazie Dottore volevo anche porre un ulteriore domanda .
Intanto posto il referto del chirurgo vascolare : Paziente con costa cervicale destra e S. dello Stretto Toracico ad espressione neurologica e prevalentemente venosa.
All'E.O si conferma debole positività della manovra di Adson. All'esame eco color doppler si assiste a destra a riduzione del flusso arterioso e completo arresto del flusso venoso in iperabduzione dell'arto.
Persiste indicazione a terapia chirurgica.

Confrontandomi con altre persone con la stessa sindrome ho avuto modo di apprendere che in loro i sintomi sono molto marcati a livello vascolare .
Io non ho sintomi così evidenti come altri descrivono , questo può forse dipendere dal fatto che non faccio tanti sforzi con le braccia? . Sono sincera non riesco a capire se sia per me il momento giusto per intervenire chirurgicamente. Grazie e scusi