Ipercolesterolemia e ateromasia carotidea in età avanzata
Mia madre 94enne, con malattia di Alzheimer diagnosticata nel 2010, ha assunto statine per circa 50 anni a causa di ipercolesterolemia, probabilmente familiare, in prevenzione primaria.
Assume inoltre acido acetilsalicilico (e conseguente IPP) da molti anni, sempre in prevenzione primaria, a seguito di ateromasia carotidea bilaterale.
Recentemente le è stata sospesa la statina per circa un mese al fine di verificare i valori del quadro lipidico, che sono così risultati:
Trigliceridi 107 mg/dl Colesterolo tot. 241mg/dl
Colesterolo HDL 46 mg/dl Colesterolo LDL 173, 6 mg/dl
Rapp. Col. tot. /HDL 5, 24.
L'ultimo ecodoppler TSA è stato effettuato nel 2019, sovrapponibile ai precedenti, di cui trascrivo di seguito il referto:
Carotide sx: CC pervie, ispessimenti intimali diffusi senza echi patologici.
Microplacca di 2, 1 mm all'origine della ICA alla comune.
Carotide dx: Pervia con infiltrazioni intimali diffuse alla CC.
Placca alla biforcazione stenosante al 40%.
IMT aumentato.
Vertebrali pervie rigide con demodulazione ai movimenti del capo.
Vista l'età avanzata di mia madre, e in considerazione degli studi sul rapporto rischi/benefici di tali farmaci, vorrei sapere se sia possibile farne a meno
oppure è preferibile continuarne la somministrazione.
Grazie e saluti a tutti i medici che vorranno rispondere
Assume inoltre acido acetilsalicilico (e conseguente IPP) da molti anni, sempre in prevenzione primaria, a seguito di ateromasia carotidea bilaterale.
Recentemente le è stata sospesa la statina per circa un mese al fine di verificare i valori del quadro lipidico, che sono così risultati:
Trigliceridi 107 mg/dl Colesterolo tot. 241mg/dl
Colesterolo HDL 46 mg/dl Colesterolo LDL 173, 6 mg/dl
Rapp. Col. tot. /HDL 5, 24.
L'ultimo ecodoppler TSA è stato effettuato nel 2019, sovrapponibile ai precedenti, di cui trascrivo di seguito il referto:
Carotide sx: CC pervie, ispessimenti intimali diffusi senza echi patologici.
Microplacca di 2, 1 mm all'origine della ICA alla comune.
Carotide dx: Pervia con infiltrazioni intimali diffuse alla CC.
Placca alla biforcazione stenosante al 40%.
IMT aumentato.
Vertebrali pervie rigide con demodulazione ai movimenti del capo.
Vista l'età avanzata di mia madre, e in considerazione degli studi sul rapporto rischi/benefici di tali farmaci, vorrei sapere se sia possibile farne a meno
oppure è preferibile continuarne la somministrazione.
Grazie e saluti a tutti i medici che vorranno rispondere
[#1]
Visto l'età è la situazione carotidea da donna giovane personalmente non avrei scrupoli a sospendere la terapia. Non vada a valutare il rapporto rischio beneficio di un farmaco. Se legge un bugiardino di una qualunque medicina non prenderà alcun farmaco. Si affidi al medico curante
Dr. Antonio tori
[#3]
Oggi la rovina della sanità ( sia dal punto di vista clinico : migliaia di esami e richieste specialistiche INUTILI e conseguentemente liste di attesa infinite che economico x i miliardi spesi per cose inutili) è la MEDICINA DIFENSIVA.
I tolgo il farmaco e se al paziente viene qualcosa? Mi denunciano!!! Oppure nel dubbio io faccio fare un esame in più o, nel mio campo, l'Eparina perchè magari potrebbe capitare qualcosa!!!!
Esistono le Linee guida, esiste il comportamento secondo la buona pratica clinica.
Ma la paura è la leva maggiore.
Sappia che dati statistici dicono che un medico con più di 20 anni di laurea riceve nell' 80% dei casi un avviso di garanzia! Di questo 80% solo il 9% finisce con la condanna del medico per oggettiva responsabilità. Ma la paura è ancora tanta!
buona giornata
I tolgo il farmaco e se al paziente viene qualcosa? Mi denunciano!!! Oppure nel dubbio io faccio fare un esame in più o, nel mio campo, l'Eparina perchè magari potrebbe capitare qualcosa!!!!
Esistono le Linee guida, esiste il comportamento secondo la buona pratica clinica.
Ma la paura è la leva maggiore.
Sappia che dati statistici dicono che un medico con più di 20 anni di laurea riceve nell' 80% dei casi un avviso di garanzia! Di questo 80% solo il 9% finisce con la condanna del medico per oggettiva responsabilità. Ma la paura è ancora tanta!
buona giornata
Dr. Antonio tori
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 06/09/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Malattia di Alzheimer
L'Alzheimer è una malattia degenerativa che colpisce il cervello in modo progressivo e irreversibile. Scopri sintomi, cause, fattori di rischio e prevenzione.