Sindrome di leriche
[#1]
gentile utente,
l'intervento previsto è il posizionamento di una protesi che andrebbe a sostituire il tratto di aorta che è andato incontro alla trombosi. altro tipo di intervento prevede di collegare, sempre con tessuto protesico, le arterie ascellari alle femorali (bypass axillo femorale).
i limiti di questo sistema che stiamo utilizzando sono noti.
le informazioni più tecniche sarà meglio porle al chirurgo vascolare che dovrà operarla. questo principalmente per capire dove, più distalmente i vasi riprendono la loro funzione.
dopo l'intervento di solito il decorso, chiaramente proporzionato alla situazione intraoperatoria, dovrebbe avere una durata di circa sette-dieci giorni, in assenza di complicanze.
l'intervento è importante, anche nelle migliori mani ed equipe.
mi tenga informato
bon fine settimana e cordiali saluti
l'intervento previsto è il posizionamento di una protesi che andrebbe a sostituire il tratto di aorta che è andato incontro alla trombosi. altro tipo di intervento prevede di collegare, sempre con tessuto protesico, le arterie ascellari alle femorali (bypass axillo femorale).
i limiti di questo sistema che stiamo utilizzando sono noti.
le informazioni più tecniche sarà meglio porle al chirurgo vascolare che dovrà operarla. questo principalmente per capire dove, più distalmente i vasi riprendono la loro funzione.
dopo l'intervento di solito il decorso, chiaramente proporzionato alla situazione intraoperatoria, dovrebbe avere una durata di circa sette-dieci giorni, in assenza di complicanze.
l'intervento è importante, anche nelle migliori mani ed equipe.
mi tenga informato
bon fine settimana e cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Gentile Utente,
la trombosi aortica ascendente è una patologia aortica che può spesso essere paucisintomatica, senza disturbi importantissimi per il paziente, ma rappresenta una situazione a rischio e deve essere pertanto corretta per evitare che l'occlussione risalga ulteriormente andando ad interessare le arterie renali con conseguenze molto gravi.
Si affidi pertanto ad un buon centro di chirurgia vascolare con serenità, l'intervento infatti benchè delicato, affidato a mani esperte offre ottimi risultati con tassi di complicanze molto basse.
Cordiali saluti,
massimiliano zaramella
la trombosi aortica ascendente è una patologia aortica che può spesso essere paucisintomatica, senza disturbi importantissimi per il paziente, ma rappresenta una situazione a rischio e deve essere pertanto corretta per evitare che l'occlussione risalga ulteriormente andando ad interessare le arterie renali con conseguenze molto gravi.
Si affidi pertanto ad un buon centro di chirurgia vascolare con serenità, l'intervento infatti benchè delicato, affidato a mani esperte offre ottimi risultati con tassi di complicanze molto basse.
Cordiali saluti,
massimiliano zaramella
[#3]
Utente
Grazie. Spero che giù in Sicilia sappino lavorare bene. Mi ricordo che mio padre, circa 30 anni fa, ha subito l'angioplastica femorale e a praticarla è stato -se non ricordo male- certo Prof. Mario Cavallaro in un ospedale romano. Successivamente, dopo circa 15 anni, ha avuto l'aneurisma dell'Aorta sopra renale e dopo un mese di inutili cure è andato via.
Speriamo bene.
Desidero chiedere, inoltre, se dopo l'innesto della protesi tutti i disturbi connessi alla patologia rientrano (anche la difficoltà di erezione?)
Grazie
Speriamo bene.
Desidero chiedere, inoltre, se dopo l'innesto della protesi tutti i disturbi connessi alla patologia rientrano (anche la difficoltà di erezione?)
Grazie
[#4]
gentile utente,
le informazioni in nostro possesso sono troppo scarse per poter dare giudizi sull'esito di un intervento come questo.
dopo un'attenta valutazione clinica e dell'imaging si potrebbe solo supporre se potrebbe esserci ripresa o no della funzione erettile, evento questo piuttosto frequente in questi casi.
il tutto si "gioca" molto a livello operatorio non tanto dal punto di vista tecnico ma anche di osservazione de visu della situazione vascolare patologica.
anche il lato tecnico gioca un ruolo importante come in molte cose nella vita.
in virtù del mezzo che stiamo utilizzando pertanto non è possibile dare risposte certe alle sue domande. potrebbe tentare con il chirurgo che dovrà sottoporre suo padre all'intervento.
mi tenga informato
cordiali saluti
le informazioni in nostro possesso sono troppo scarse per poter dare giudizi sull'esito di un intervento come questo.
dopo un'attenta valutazione clinica e dell'imaging si potrebbe solo supporre se potrebbe esserci ripresa o no della funzione erettile, evento questo piuttosto frequente in questi casi.
il tutto si "gioca" molto a livello operatorio non tanto dal punto di vista tecnico ma anche di osservazione de visu della situazione vascolare patologica.
anche il lato tecnico gioca un ruolo importante come in molte cose nella vita.
in virtù del mezzo che stiamo utilizzando pertanto non è possibile dare risposte certe alle sue domande. potrebbe tentare con il chirurgo che dovrà sottoporre suo padre all'intervento.
mi tenga informato
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.7k visite dal 18/07/2009.
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