Aneurisma dell’aorta ascendente
Egregio Dottore
Mia figlia (32 anni), per motivi di lavoro si è sottoposta ad un esame ecocardiogramma color-doppler transtoracico i cui risultati sono i seguenti:
cavità ventricolare sinistra nei limiti, con funzionalità globale conservata senza apprezzabili alterazioni della cinetica regionale nei limiti di risoluzione della metodica.
DTDVS=50 mm;DTSVS=28 mm;SIV=10 mm;PP=10 mm;FE=74%
Apertura valvolare aortica suggestiva per bicuspidia associata a rigurgito lieve con dilatazione del primo tratto dell’aorta ascendente (4,25 cm)
Atrio sinistro nei limiti
Sezioni destre nei limiti
Ispessimento e scollamento del pericardio inferiore
Si consiglia ETE ad integrazione diagnostica.
Effettuato l’ecocardiogramma transesofageo con i seguenti risultati:
Dilatazione aneurismatica della radice aortica (diametro seni 42 mm, anulus 40) ed aneurisma dell’aorta ascendente il cui diametro massimo è di 55 mm. Le pareti del vaso sono di normale spessore e non presentano riferibili a dissezione. Valvola aortica verosimilmente bicuspide di tipo antero-posteriore con presenza di rafe sulla cuspide anteriore.
All’analisi color jat rigurgitante centrale con ampiezza all’origine di 6 mm.
Esame ETT: VS VTD 140 ml FE=0.68
Conclusioni
Aneurisma dell’aorta ascendente
Valvola aortica bicuspide con insufficienza di grado moderato.
Concludo facendo presente che non ha mai avuto e neppure ha alcun sintomo riferibile alla patologia descritta. Come è da valutare il quadro descritto? Quali passi devo compiere? E’ necessario un intervento a breve? Che tipo di intervento si rende necessario? Quale è la miglior struttura che posso contattare?
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione che vorrà concedermi
Mia figlia (32 anni), per motivi di lavoro si è sottoposta ad un esame ecocardiogramma color-doppler transtoracico i cui risultati sono i seguenti:
cavità ventricolare sinistra nei limiti, con funzionalità globale conservata senza apprezzabili alterazioni della cinetica regionale nei limiti di risoluzione della metodica.
DTDVS=50 mm;DTSVS=28 mm;SIV=10 mm;PP=10 mm;FE=74%
Apertura valvolare aortica suggestiva per bicuspidia associata a rigurgito lieve con dilatazione del primo tratto dell’aorta ascendente (4,25 cm)
Atrio sinistro nei limiti
Sezioni destre nei limiti
Ispessimento e scollamento del pericardio inferiore
Si consiglia ETE ad integrazione diagnostica.
Effettuato l’ecocardiogramma transesofageo con i seguenti risultati:
Dilatazione aneurismatica della radice aortica (diametro seni 42 mm, anulus 40) ed aneurisma dell’aorta ascendente il cui diametro massimo è di 55 mm. Le pareti del vaso sono di normale spessore e non presentano riferibili a dissezione. Valvola aortica verosimilmente bicuspide di tipo antero-posteriore con presenza di rafe sulla cuspide anteriore.
All’analisi color jat rigurgitante centrale con ampiezza all’origine di 6 mm.
Esame ETT: VS VTD 140 ml FE=0.68
Conclusioni
Aneurisma dell’aorta ascendente
Valvola aortica bicuspide con insufficienza di grado moderato.
Concludo facendo presente che non ha mai avuto e neppure ha alcun sintomo riferibile alla patologia descritta. Come è da valutare il quadro descritto? Quali passi devo compiere? E’ necessario un intervento a breve? Che tipo di intervento si rende necessario? Quale è la miglior struttura che posso contattare?
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione che vorrà concedermi
[#2]
Gentile Utente,
un aneurisma aortico in un soggetto di 32 anni è un evento raro; di solito, le patologie relativamente più frequenti (ma chiaramente, in assoluto sempre rare) che possono condurre a tali situazioni sono le vasculiti (malattia di Takayasu in primo luogo) e le anomalie genetiche del tessuto connettivo. I due gruppi di patologie hanno implicazioni diverse sulle eventuali altre localizzazioni della malattie e sulle modalità di trattamento della condizione generale, e pertanto la cosa andrebbe indagata.
Un'altra possibilità, ancor meno frequente, è quello dell'anomalia congenita; nel caso di Sua figlia però verebbe reso più probabile dalla concomitante anomalia della valvola aortica.
Le indicazioni chirurgiche perr il trattamento dell'aneurisma dipendono dal diametro di esso; solitamente, diametri supriori a 5 cm vanno trattati.
Il trattamento può essere condotto o con la sostituzione protesica dell'arco, o con il posizionamento di un'endoprotesi; la seconda possibilità non può sempre essere attuata, ma devono ricorrere opportune condizioni per motivi di carattere tecnico (primo fra tutti, un segmento arterioso indenne di lunghezza tale da consentire l'ancoraggio della protesi).
Nella possibilità dell'anomalia congenita probabilmente una prima valutazione presso un Centro di Cardiochirurgia, come Le ha già suggerito il Collega, sarebbe una buona idea; le indagini relative alle altre ipotesi diagnostiche (e relative, eventuali, altre localizzazioni) potranno venire condotte in parallelo.
Cordiali saluti
un aneurisma aortico in un soggetto di 32 anni è un evento raro; di solito, le patologie relativamente più frequenti (ma chiaramente, in assoluto sempre rare) che possono condurre a tali situazioni sono le vasculiti (malattia di Takayasu in primo luogo) e le anomalie genetiche del tessuto connettivo. I due gruppi di patologie hanno implicazioni diverse sulle eventuali altre localizzazioni della malattie e sulle modalità di trattamento della condizione generale, e pertanto la cosa andrebbe indagata.
Un'altra possibilità, ancor meno frequente, è quello dell'anomalia congenita; nel caso di Sua figlia però verebbe reso più probabile dalla concomitante anomalia della valvola aortica.
Le indicazioni chirurgiche perr il trattamento dell'aneurisma dipendono dal diametro di esso; solitamente, diametri supriori a 5 cm vanno trattati.
Il trattamento può essere condotto o con la sostituzione protesica dell'arco, o con il posizionamento di un'endoprotesi; la seconda possibilità non può sempre essere attuata, ma devono ricorrere opportune condizioni per motivi di carattere tecnico (primo fra tutti, un segmento arterioso indenne di lunghezza tale da consentire l'ancoraggio della protesi).
Nella possibilità dell'anomalia congenita probabilmente una prima valutazione presso un Centro di Cardiochirurgia, come Le ha già suggerito il Collega, sarebbe una buona idea; le indagini relative alle altre ipotesi diagnostiche (e relative, eventuali, altre localizzazioni) potranno venire condotte in parallelo.
Cordiali saluti
dr Vincenzo Scrivano
ANGIOLOGO
[#3]
ILL.mo Signore,
come hanno già ampiamente risposto i miei colleghi, un aneurisma dell'aorta ascendente > di 55 mm è di interesse cardiochirurgico.Per una paziente così giovane l'idea di mettere una endoprotesi aortica può essere percorribile, dipende dalle caratteristiche morfologiche dell'aneurisma e dalla sua eziopatogenesi cioè natura.Io lavoro in un centro di alta specialità di chirurgia cardio-vascolare di cui sono responsabile per la parte chirurgica vascolare. Se vuole contattarmi c/o Villa Maria Pia Hospital (S.S.N.) di Torino sarei ben lieto di aiutarla per il meglio.
Cordialità
come hanno già ampiamente risposto i miei colleghi, un aneurisma dell'aorta ascendente > di 55 mm è di interesse cardiochirurgico.Per una paziente così giovane l'idea di mettere una endoprotesi aortica può essere percorribile, dipende dalle caratteristiche morfologiche dell'aneurisma e dalla sua eziopatogenesi cioè natura.Io lavoro in un centro di alta specialità di chirurgia cardio-vascolare di cui sono responsabile per la parte chirurgica vascolare. Se vuole contattarmi c/o Villa Maria Pia Hospital (S.S.N.) di Torino sarei ben lieto di aiutarla per il meglio.
Cordialità
Specialista in Chirurgia Vascolare
[#4]
quanto riferito sicuramente è di competenza cardiochiururgica ma mi preme sottolineare che non si operano ecocardiogrammi o lastre bensì pazienti solitamente sintomatici, raramente asintomatici, ed al momento attuale non viene riferita alcuna sintomatologia.
ritengo utile un controllo a 6 mesi per valutare l'evolutività della patologia.
consigliabile attento studio patologie del connettivo elastico (quanto è alta e quanto pesa sua figlia?).
ritengo utile un controllo a 6 mesi per valutare l'evolutività della patologia.
consigliabile attento studio patologie del connettivo elastico (quanto è alta e quanto pesa sua figlia?).
[#5]
Gentile signore,
ritengo corretta l'indicazione a rivolgersi ad un centro di cardiochirurgia per l'inquadramento della patologia riscontrata a sua figlia. Prima di valutare le opzioni terapeutiche, tuttavia, io riterrei corretto approfondire l'aspetto diagnostico effettuando non solo un'indagine ecografica ma anche una Angio RMN o angio TC che oltre a confermare quanto già a lei noto potrà dare notizie sullo stato dell'aorta toracica e dei vasi epiaortici. Nel caso di una patologia sistemica, altri distretti saranno verosimilmente coinvolti; nel caso, invece di una malformazione, solo quella sarà da valutare. Anche su questa base, l'approccio terapeutico potrà essere pianificato in modo differente. Non ritengo comunque percorribile l'opzione endovascolare: l' insufficienza valvolare potrebbe richiedere, almeno in futuro, il trattamento chirurgico.
ritengo corretta l'indicazione a rivolgersi ad un centro di cardiochirurgia per l'inquadramento della patologia riscontrata a sua figlia. Prima di valutare le opzioni terapeutiche, tuttavia, io riterrei corretto approfondire l'aspetto diagnostico effettuando non solo un'indagine ecografica ma anche una Angio RMN o angio TC che oltre a confermare quanto già a lei noto potrà dare notizie sullo stato dell'aorta toracica e dei vasi epiaortici. Nel caso di una patologia sistemica, altri distretti saranno verosimilmente coinvolti; nel caso, invece di una malformazione, solo quella sarà da valutare. Anche su questa base, l'approccio terapeutico potrà essere pianificato in modo differente. Non ritengo comunque percorribile l'opzione endovascolare: l' insufficienza valvolare potrebbe richiedere, almeno in futuro, il trattamento chirurgico.
Ruggiero Curci
[#6]
L'aneurisma dell'aorta ascendente associato alla malattia valvolare aortica è di competenza cardiochirurgica.
Il nostro territorio nazionale presenta ottimi e diffusi centri di eccellenza cardiochirurgici.
Penso con certezza di cogliere nel vero che possa rivolgersi a Roma.
Cordialità
Il nostro territorio nazionale presenta ottimi e diffusi centri di eccellenza cardiochirurgici.
Penso con certezza di cogliere nel vero che possa rivolgersi a Roma.
Cordialità
Sergio Losa
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 47.1k visite dal 14/12/2006.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.