Problemi apparentemente non correlati dopo TVP
Buongiorno,
sono una ragazza di 32 anni. A giugno ho subito un infortunio al ginocchio sinistro. Al pronto soccorso mi hanno fatto una radiografia(domenica) e mi hanno dato appuntamento (mercoledì) con l’ortopedico, il quale ha diagnosticato la rottura di LCA e lo stiramento di LCM, ha siringato e fasciato il ginocchio. Il venerdì il polpaccio e il piede hanno iniziato a gonfiarsi e a farmi male. Mi sono recata al pronto soccorso dove mi hanno diagnosticato una TVP (trombosi parziale per un tratto di circa 15mm a livello di vene surali). Sono stata in cura presso il centro TAO con cumadin fino a settembre, quando ho fatto un nuovo ecodoppler con completa ricanalizzazione delle pregressa trombosi. A ottobre ho iniziato a sentire di nuovo un fastidio al polpaccio e una dispnea con tachicardia.
Esami effettuati in data 13/10
Emogasanalisi (carenza di Ca2+ e carenza di tHb)
emocromocitometrico e formula (valore alto per distribuzione volum. RBC e distribuzione volum PLT)
Tempo di protrombina (nella norma)
Tempo di tromboplastina parziale (nella norma)
d-dimero VALORE DI 756
con conseguente somministrazione immediata di clexane. Elettrocardiogramma ok.
Il 16/10 ho avuto una cistite emorragica curata con antibiotici.
Esami effettuati in data 16/10
Azotemia (nella norma)
Creatininemia (nella norma)
Tempo di protrombina (nella norma)
Tempo di tromboplastina parziale (nella norma)
d-dimero VALORE DI 18
dosaggio cloro (nella norma)
dosaggio sodio (nella norma)
dosaggio potassio (CARENZA)
emocromocitometrico e formula (valore alto per globuli bianchi e distribuzione volum. PLT, carenza ematocrito)
Ho effettuato di nuovo un ecodoppler che non ha rilevato problemi al polpaccio. Mi è stato quindi consigliata dall’angiologo una tac al torace con contrasto effettuata in data 19/10 che non ha evidenziato problemi. Continuando il mio stato di malessere ho effettuato esami del sangue su consiglio del centro TAO (fattore VIII etc… tutto ok). Ho scoperto con l’esame delle feci di essere positiva al diphyllobotrium latum che ho già tentato di eliminare con la somministrazione di farmaci (2 somministrazioni una a ottobre e una a novembre avendo trovato per 2 volte il parassita nelle feci)
Il mio malessere generale continua: mi sento debole, mi basta fare una scale per sentire i battiti alti ed ora ho anche problemi di appetito (ho sempre la nausea) e sto dimagrendo parecchio. Il 21 dicembre dovrei sottopormi alla ricostruzione del legamento In questo periodo il mio stato è ansioso. Vorrei sapere se qualcuno ha idea di cosa mi stia succedendo o se c’è qualche esame a cui sottopormi.
Grazie per la disponibilità
sono una ragazza di 32 anni. A giugno ho subito un infortunio al ginocchio sinistro. Al pronto soccorso mi hanno fatto una radiografia(domenica) e mi hanno dato appuntamento (mercoledì) con l’ortopedico, il quale ha diagnosticato la rottura di LCA e lo stiramento di LCM, ha siringato e fasciato il ginocchio. Il venerdì il polpaccio e il piede hanno iniziato a gonfiarsi e a farmi male. Mi sono recata al pronto soccorso dove mi hanno diagnosticato una TVP (trombosi parziale per un tratto di circa 15mm a livello di vene surali). Sono stata in cura presso il centro TAO con cumadin fino a settembre, quando ho fatto un nuovo ecodoppler con completa ricanalizzazione delle pregressa trombosi. A ottobre ho iniziato a sentire di nuovo un fastidio al polpaccio e una dispnea con tachicardia.
Esami effettuati in data 13/10
Emogasanalisi (carenza di Ca2+ e carenza di tHb)
emocromocitometrico e formula (valore alto per distribuzione volum. RBC e distribuzione volum PLT)
Tempo di protrombina (nella norma)
Tempo di tromboplastina parziale (nella norma)
d-dimero VALORE DI 756
con conseguente somministrazione immediata di clexane. Elettrocardiogramma ok.
Il 16/10 ho avuto una cistite emorragica curata con antibiotici.
Esami effettuati in data 16/10
Azotemia (nella norma)
Creatininemia (nella norma)
Tempo di protrombina (nella norma)
Tempo di tromboplastina parziale (nella norma)
d-dimero VALORE DI 18
dosaggio cloro (nella norma)
dosaggio sodio (nella norma)
dosaggio potassio (CARENZA)
emocromocitometrico e formula (valore alto per globuli bianchi e distribuzione volum. PLT, carenza ematocrito)
Ho effettuato di nuovo un ecodoppler che non ha rilevato problemi al polpaccio. Mi è stato quindi consigliata dall’angiologo una tac al torace con contrasto effettuata in data 19/10 che non ha evidenziato problemi. Continuando il mio stato di malessere ho effettuato esami del sangue su consiglio del centro TAO (fattore VIII etc… tutto ok). Ho scoperto con l’esame delle feci di essere positiva al diphyllobotrium latum che ho già tentato di eliminare con la somministrazione di farmaci (2 somministrazioni una a ottobre e una a novembre avendo trovato per 2 volte il parassita nelle feci)
Il mio malessere generale continua: mi sento debole, mi basta fare una scale per sentire i battiti alti ed ora ho anche problemi di appetito (ho sempre la nausea) e sto dimagrendo parecchio. Il 21 dicembre dovrei sottopormi alla ricostruzione del legamento In questo periodo il mio stato è ansioso. Vorrei sapere se qualcuno ha idea di cosa mi stia succedendo o se c’è qualche esame a cui sottopormi.
Grazie per la disponibilità
[#1]
Gentile Utente,
in generale, i sintomi che lamenta sembrerebbero la manifestazione di un'anemia. Vi sono diverse condizioni patologiche che possono dare sia un'anemia, sia uno stato trombofilico. D'altra parte, non occorre "scomodare" la trombofilia per spiegare la comparsa di una TVP distale in un soggetto con trauma, e ridotta mobilizzazione.
A mio modo di vedere, però, l'associazione di anemia progressiva, D-dimero elevato e dimagrimento porrebbero senz'altro l'indicazione alla ricerca di un'eventuale causa comune; che però, per quanto detto sopra, non è detto che esista.
Sono certo che il Suo medico inizierà la ricerca di una malattia sistemica (in senso lato, cercando autoanticorpi, markers, etc.).
Intanto, se sospesa l'eparina il D-dimero dovesse permanere elevato, riprendere la TAO potrebbe essere una buona idea
Cordiali saluti
in generale, i sintomi che lamenta sembrerebbero la manifestazione di un'anemia. Vi sono diverse condizioni patologiche che possono dare sia un'anemia, sia uno stato trombofilico. D'altra parte, non occorre "scomodare" la trombofilia per spiegare la comparsa di una TVP distale in un soggetto con trauma, e ridotta mobilizzazione.
A mio modo di vedere, però, l'associazione di anemia progressiva, D-dimero elevato e dimagrimento porrebbero senz'altro l'indicazione alla ricerca di un'eventuale causa comune; che però, per quanto detto sopra, non è detto che esista.
Sono certo che il Suo medico inizierà la ricerca di una malattia sistemica (in senso lato, cercando autoanticorpi, markers, etc.).
Intanto, se sospesa l'eparina il D-dimero dovesse permanere elevato, riprendere la TAO potrebbe essere una buona idea
Cordiali saluti
dr Vincenzo Scrivano
ANGIOLOGO
[#2]
CONCORDO CON IL COLLEGA E AGGIUNGO CHE SAREBBE IL CASO I APPROFONDIRE IL LATO "INFEZIONE" CON RICERCHE PIU' ACCURATE SU FECI ED URINE.
COME STA PSICOLOGICAMENTE? MANGIA ABBASTANZA? SE L'E' CHIESTO SE IL DIMAGRIMENTO NON SIA UNA CONSEGUENZA DI UNA RIODTTA INTRODUZIONE DI CIBO? A VOLTE CI POSSONO ESSERE DELLE CONCAUSE RESPONSABILI DI ALCUNI ASPETTI IN UN QUADRO APPARENTEMENTE UNIVOCO. CERCHI DI ANALIZZARLE TUTTE.
CORDIALI SALUTI
COME STA PSICOLOGICAMENTE? MANGIA ABBASTANZA? SE L'E' CHIESTO SE IL DIMAGRIMENTO NON SIA UNA CONSEGUENZA DI UNA RIODTTA INTRODUZIONE DI CIBO? A VOLTE CI POSSONO ESSERE DELLE CONCAUSE RESPONSABILI DI ALCUNI ASPETTI IN UN QUADRO APPARENTEMENTE UNIVOCO. CERCHI DI ANALIZZARLE TUTTE.
CORDIALI SALUTI
Maurizio Di Giacomo
[#3]
gentile signora
ho letto con interesse quanto riportato sulle sue problematiche e faccio delle rapide considerazioni. Innanzi tutto il valore di D-Dimero elevato e che si mantiene levato, deve rappresentare non solo un campanello di allarme significativo, ma anche un indirizzo sufficientemene preciso verso il cuore del problema. Inoltre la prima noxa importante al di là del traumatismo e del suo trattamento, è una TVP parzialmente ricanalizzata. Purtroppo il modo in cui ci riporta il dato dell'emogas, che potrebbe essere di una certa significatività , riferito in queso modo non ci dice nulla. E infine la clinica ad oggi che mi sembra di poter sintetizzare con dispnea, astenia, tachicardia . Questi sintomi legati ad una tvp di cui anche sappiamo poco mi porta a pensare aduna problematica polmonare legata alla PVT, senza voler arrivare per questo a fare dignosi di embolismo polmonare, certo il mio dubbio clinico si estrinseca verso questo tipo di patologia, magari occorsa in modo silente. Vero pure pero che la TC con m.d.c. avrebbe dovuto dirci di piu, ma vero anche che per evidenziare un microembolismo è necessariauna TC a strato sottile e ad alta definizione. Anche su questo non possiamo quindi dire. Il consiglio che darei è per prima cosa cosa effettuare una scintigrafia polmonare, una emogasanalisi, e uno studio ecocardiodoppler con misurazione delle pressioni polmonari. Consiglieri inoltre, finch perdura questa situazione, di soprassedere a qualunque atto chirurguco, se non davvero urgente, con il concetto di urgenza in stretto senso medico, perche tale condizione sia che sia di natura polmonare sia che sia di qualunque altra natura aumenterebbe di molto i genrici rischi legati ad un atto chirurgico .
Riassumendo: la presenza di TVP l'alto valore di d-dimero, determinazione specifica per embolismo polmonare, la tachicardia, la dispnea, l'astenia, icrmento dei globuli bianchi ( e non sappiamo di quanto) mi fanno pensare in prima ipotesi a fenomeni di microembolismo polmonare, che non solo vanno esclusi o confermati con certezza , ma che fino a quando non avremo dimostrato che la sintomatologia non sia dipendente da questi, controindicano atti chirurgici in elezione.
ho letto con interesse quanto riportato sulle sue problematiche e faccio delle rapide considerazioni. Innanzi tutto il valore di D-Dimero elevato e che si mantiene levato, deve rappresentare non solo un campanello di allarme significativo, ma anche un indirizzo sufficientemene preciso verso il cuore del problema. Inoltre la prima noxa importante al di là del traumatismo e del suo trattamento, è una TVP parzialmente ricanalizzata. Purtroppo il modo in cui ci riporta il dato dell'emogas, che potrebbe essere di una certa significatività , riferito in queso modo non ci dice nulla. E infine la clinica ad oggi che mi sembra di poter sintetizzare con dispnea, astenia, tachicardia . Questi sintomi legati ad una tvp di cui anche sappiamo poco mi porta a pensare aduna problematica polmonare legata alla PVT, senza voler arrivare per questo a fare dignosi di embolismo polmonare, certo il mio dubbio clinico si estrinseca verso questo tipo di patologia, magari occorsa in modo silente. Vero pure pero che la TC con m.d.c. avrebbe dovuto dirci di piu, ma vero anche che per evidenziare un microembolismo è necessariauna TC a strato sottile e ad alta definizione. Anche su questo non possiamo quindi dire. Il consiglio che darei è per prima cosa cosa effettuare una scintigrafia polmonare, una emogasanalisi, e uno studio ecocardiodoppler con misurazione delle pressioni polmonari. Consiglieri inoltre, finch perdura questa situazione, di soprassedere a qualunque atto chirurguco, se non davvero urgente, con il concetto di urgenza in stretto senso medico, perche tale condizione sia che sia di natura polmonare sia che sia di qualunque altra natura aumenterebbe di molto i genrici rischi legati ad un atto chirurgico .
Riassumendo: la presenza di TVP l'alto valore di d-dimero, determinazione specifica per embolismo polmonare, la tachicardia, la dispnea, l'astenia, icrmento dei globuli bianchi ( e non sappiamo di quanto) mi fanno pensare in prima ipotesi a fenomeni di microembolismo polmonare, che non solo vanno esclusi o confermati con certezza , ma che fino a quando non avremo dimostrato che la sintomatologia non sia dipendente da questi, controindicano atti chirurgici in elezione.
Dr Marco Sammarco
Specialista in Chirurgia Vascolare
Perito del tribunale di Roma, Sezioni Penali
[#4]
Utente
Grazie per le vostre risposte.
Di seguito riporto l'esito della tac e i valori richiesti:
Esito della TAC TORACE (S/C MDC),ANGIO TAC
Non lesioni parenchimali o pleuriche in atto. Non linfonodi patologicamente aumentati di dimensioni in ambito ilomediastinico e nei cavi ascellari. Non difetti di riempimento in corrispondenza delle arterie polmonari da riferire con fondamento ad alterazioni emboliche.
In data 12/10 il d-dimero era 161
In data 13/10 quando ho avuto i maggiori problemi di dispnea e il valore del d-dimero era 758 l'emogasanalisi valori ha evidenziato valori nei range tranne che per:
Ca2+ 0.974
tHb 11.3
e l'emocromo valori nei range tranne che per
RDW 14.5
PDW 16.3
In data 16 (quando si è presentata la cistite emorragica) dopo la somministarzione di clexane il valore del d-dimero è sceso a 18 e i valori degli esami del sangue sono risultati:
POTASSIO 3.47
WBC 12.29
HCT 36.8
PDW 16.2
Oggi 13/12 ho rifatto esame del d-dimero, su consiglio del mio medico di base esami della tiroide ( visto che mia madre e mia sorella ne soffrono) e ricerca dei parassiti intestinali. Avrò l'esito domani in giornata.
A causa della nausea non riesco a mangiare.
Ho preso un appuntamento con un gastroenterologo per venerdì 15/12.
Di seguito riporto l'esito della tac e i valori richiesti:
Esito della TAC TORACE (S/C MDC),ANGIO TAC
Non lesioni parenchimali o pleuriche in atto. Non linfonodi patologicamente aumentati di dimensioni in ambito ilomediastinico e nei cavi ascellari. Non difetti di riempimento in corrispondenza delle arterie polmonari da riferire con fondamento ad alterazioni emboliche.
In data 12/10 il d-dimero era 161
In data 13/10 quando ho avuto i maggiori problemi di dispnea e il valore del d-dimero era 758 l'emogasanalisi valori ha evidenziato valori nei range tranne che per:
Ca2+ 0.974
tHb 11.3
e l'emocromo valori nei range tranne che per
RDW 14.5
PDW 16.3
In data 16 (quando si è presentata la cistite emorragica) dopo la somministarzione di clexane il valore del d-dimero è sceso a 18 e i valori degli esami del sangue sono risultati:
POTASSIO 3.47
WBC 12.29
HCT 36.8
PDW 16.2
Oggi 13/12 ho rifatto esame del d-dimero, su consiglio del mio medico di base esami della tiroide ( visto che mia madre e mia sorella ne soffrono) e ricerca dei parassiti intestinali. Avrò l'esito domani in giornata.
A causa della nausea non riesco a mangiare.
Ho preso un appuntamento con un gastroenterologo per venerdì 15/12.
[#5]
i sintomi riferiti, oltre alla tvp, impongono uno studio completo con esami del sangue volti a cercare una causa al dimagrimento e allo stato di malessere diffuso.
Bene ha fatto a coinvolgere un gastroenterologo.
Eviti interventi ortopedici, se non urgenti, prima degli accertamenti, soprattutto in funzione della pregressa tvp e dei sintomi polmonari. Inoltre una ipopotassiemia, unita all'astenia e magari legata crisi ipertensive (ma non si conoscono i dati pressori) potrebbe anche fare pensare, alla sua età, ad un adenoma surrenalico.Potrebbe essere utile anche una tac addome.
Di fondamentale importanza ha quindi il ruolo del suo medico di fiducia che deve raccogliere i dati e le consulenze specialistiche.
Bene ha fatto a coinvolgere un gastroenterologo.
Eviti interventi ortopedici, se non urgenti, prima degli accertamenti, soprattutto in funzione della pregressa tvp e dei sintomi polmonari. Inoltre una ipopotassiemia, unita all'astenia e magari legata crisi ipertensive (ma non si conoscono i dati pressori) potrebbe anche fare pensare, alla sua età, ad un adenoma surrenalico.Potrebbe essere utile anche una tac addome.
Di fondamentale importanza ha quindi il ruolo del suo medico di fiducia che deve raccogliere i dati e le consulenze specialistiche.
dr. M. Forzanini - Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare -
Brescia
Sito Web: www.forzanini.it
[#6]
Utente
buongiorno, volevo aggiornarvi sugli esami/visite effettuate:
d-dimero --> valore di 108 (non essendo più in cura anticoagulante dal 25 Ottobre circa credo che questo sia un ottimo esito)
ricerca parassiti intestinali--> assenti (il mio medico di base comunque mi consigli di ripetere l'esame fra un paio di mesi)
tiroide --> valori nella norma
Il gastroenterologo dopo aver valutato la mia situazione sostiene che i miei problemi di nausea sono dovuti ad un fattore ansioso per i problemi degli ultimi mesi il pensiero dell'intervento.Il dimagrimento,la sensazione di malessere generale e la debolezza secondo la sua opinione sono soltanto da imputarsi alla scarsa alimentazione. Mi ha prescritto i seguenti esami:
- emocromo con formula leucoc. e conteggio eosinofili
- proteina tot.+elettroforesi
- dosaggio immoglobuline
- dosaggio anticorpi
Mi ha consigliato per ora di assumere VALPINAX, sostenere l'intervento e di fare gli esami verso i primi di gennaio. Se il problema dovesse persistere o gli esami non risultassero nella norma consiglia una gastroscopia.
Oggi effettuerò un nuovo ecodoppler per verificare nuovamente la completa ricanalizzazione della TVP.
Documentandomi in rete ho letto che il valore del d-dimero può aumentare notevolmente in caso di infezione.
Il giovedì 12/10 avevo un valore del d-dimero nella norma, la sera del 13/10 avevo un valore del d-dimero di 756, nella notte fra domenica 15/10 e lunedì 16/10 si è presenata la cistite emorragica. E' possibile che i fatti siano correlati?
E che la dispnea, la tachicardia manifestata in quei giorni fosse da attribuirsi ad un fattore ansioso?
Sinceramente ora sono un po' dubbiosa sull'effettuare o meno l'intervento. Da giugno ho dovuto rimandare fino ad ora e la mia vita è completamente cambiata.. ero una persona molto sportiva e questo infortunio ha bloccato quasi ogni mia attività (tranne il nuoto).
Grazie di nuovo per la disponibilità.
d-dimero --> valore di 108 (non essendo più in cura anticoagulante dal 25 Ottobre circa credo che questo sia un ottimo esito)
ricerca parassiti intestinali--> assenti (il mio medico di base comunque mi consigli di ripetere l'esame fra un paio di mesi)
tiroide --> valori nella norma
Il gastroenterologo dopo aver valutato la mia situazione sostiene che i miei problemi di nausea sono dovuti ad un fattore ansioso per i problemi degli ultimi mesi il pensiero dell'intervento.Il dimagrimento,la sensazione di malessere generale e la debolezza secondo la sua opinione sono soltanto da imputarsi alla scarsa alimentazione. Mi ha prescritto i seguenti esami:
- emocromo con formula leucoc. e conteggio eosinofili
- proteina tot.+elettroforesi
- dosaggio immoglobuline
- dosaggio anticorpi
Mi ha consigliato per ora di assumere VALPINAX, sostenere l'intervento e di fare gli esami verso i primi di gennaio. Se il problema dovesse persistere o gli esami non risultassero nella norma consiglia una gastroscopia.
Oggi effettuerò un nuovo ecodoppler per verificare nuovamente la completa ricanalizzazione della TVP.
Documentandomi in rete ho letto che il valore del d-dimero può aumentare notevolmente in caso di infezione.
Il giovedì 12/10 avevo un valore del d-dimero nella norma, la sera del 13/10 avevo un valore del d-dimero di 756, nella notte fra domenica 15/10 e lunedì 16/10 si è presenata la cistite emorragica. E' possibile che i fatti siano correlati?
E che la dispnea, la tachicardia manifestata in quei giorni fosse da attribuirsi ad un fattore ansioso?
Sinceramente ora sono un po' dubbiosa sull'effettuare o meno l'intervento. Da giugno ho dovuto rimandare fino ad ora e la mia vita è completamente cambiata.. ero una persona molto sportiva e questo infortunio ha bloccato quasi ogni mia attività (tranne il nuoto).
Grazie di nuovo per la disponibilità.
[#7]
Non ho notizie riguardo al comportamento del D-dimero come proteina della fase acuta, che si eleva in corso di infezioni. Tenga presente che contrariamente a quanto avviene per diverse altre proteine (che siano parte o meno della cascata coagulativa) il D-dimero non è sintetizzato dall'organismo, ma è un prodotto di degradazione della fibrina. Quindi si eleva se viene aumenta la degradazione della fibrina, processo che sicuramente avviene durante la lisi spontanea di un trombo. Pertanto è POSSIBILE che in caso di elevazione di D-dimero vi sia una trombosi recente, ed è ALTAMENTE IMPROBABILE una trombosi recente con D-dimero normale. Per questo trovo difficile metterlo in relazione diretta con l'infezione. Purtroppo, le informazioni reperibili sul Web sono di tutti i tipi, provengono da fonti diverse, ed in assenza di un criterio che consenta una cernita, ed una guida per interpretare quelle rimaste dopo la cernita, è possibile venire fuorviati. Personalmente credo la ricerca indiscriminata di tali informazioni sul Web non sia una buona cosa, ma è solo la mia opinione.
Sembra che il Suo gastroenterologo abbia comunque iniziato un iter diagnostico, che tra l'altro coincide (almeno parzialmente) con quello che avrei condotto io. Se esistono delle differenze sono probabilmente dovute al fatto che egli La conosce sicuramente molto meglio di me, che ho avuto accesso solo ad un numero limitato di informazioni. Almeno per questo motivo pertanto il suo parere risulta molto più qualificato del mio. Pertanto, stia serena e sia fiduciosa.
Cordiali saluti
Sembra che il Suo gastroenterologo abbia comunque iniziato un iter diagnostico, che tra l'altro coincide (almeno parzialmente) con quello che avrei condotto io. Se esistono delle differenze sono probabilmente dovute al fatto che egli La conosce sicuramente molto meglio di me, che ho avuto accesso solo ad un numero limitato di informazioni. Almeno per questo motivo pertanto il suo parere risulta molto più qualificato del mio. Pertanto, stia serena e sia fiduciosa.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Grazie di nuovo per le vostre risposte.
Volevo solo informarvi che mi sono sottoposta ad un nuovo ecodoppler e il medico ha confermato che la trombosi è completamente ricanalizzata.
Sottoporrò gli esiti degli ultimi esami all'ortopedico che dovrebbe effettuare l'intervento, che comunque è a conoscenza di tutti i problemi che ho avuto negli ultimi tempi.
Cordiali saluti
Volevo solo informarvi che mi sono sottoposta ad un nuovo ecodoppler e il medico ha confermato che la trombosi è completamente ricanalizzata.
Sottoporrò gli esiti degli ultimi esami all'ortopedico che dovrebbe effettuare l'intervento, che comunque è a conoscenza di tutti i problemi che ho avuto negli ultimi tempi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 14.1k visite dal 12/12/2006.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.