Cause piede sinistro "rosso"
Gentili Dottori, premetto che ho 45 anni e da circa 18 anni sono paraplegico a seguito di un incidente che mi ha causato una lussazione C7-D1 con compressione midollare.
Quindi non cammino tuttavia, sempre riferito agli arti inferiori, ho conservato la sensibilità tattile ma non quella "termica", ad esempio sento l'acqua della doccia ma non so se è calda o fredda.
Prendo quotidianamente 1 lioresal 10 mg e ossibutinina 5 mg.
Vi contatto perchè da circa 2 mesi ho notato che il piede sinistro a partire dalla caviglia, sia la sera quando vado a letto che la mattina appena sveglio, è più "rosso" del destro.
A parte la differenza di colore non mi sembra di aver notato altre differenze di calore e/o gonfiore.
Quindi 2 settimane fa ho fatto un ecodlopper da un cardiologo che mi ha rassicurato sullo buono stato della circolazione e l'assenza di trombosi.
Tuttavia non ha saputo darmi una spiegazione del fenomeno.
Circa 10 anni fa alla stessa gamba ho avuto una trombosi dell'arteria femorale con gonfiore diffuso a tutta la gamba, e curato sotto supervisione medica prima con cumadin e poi con cardioaspirina, ad oggi non prendo nulla.
Non sono diabetico e gli ultimi esami del sangue di Giugno 2022 la glicemia era 70 mg/dl.
Potreste magari voi dirmi qualcosa in più o darmi qualche consiglio per capire la natura del problema?
Vi ringrazio anticipatamente delle risposte che vogliate darmi, cordiali saluti.
Quindi non cammino tuttavia, sempre riferito agli arti inferiori, ho conservato la sensibilità tattile ma non quella "termica", ad esempio sento l'acqua della doccia ma non so se è calda o fredda.
Prendo quotidianamente 1 lioresal 10 mg e ossibutinina 5 mg.
Vi contatto perchè da circa 2 mesi ho notato che il piede sinistro a partire dalla caviglia, sia la sera quando vado a letto che la mattina appena sveglio, è più "rosso" del destro.
A parte la differenza di colore non mi sembra di aver notato altre differenze di calore e/o gonfiore.
Quindi 2 settimane fa ho fatto un ecodlopper da un cardiologo che mi ha rassicurato sullo buono stato della circolazione e l'assenza di trombosi.
Tuttavia non ha saputo darmi una spiegazione del fenomeno.
Circa 10 anni fa alla stessa gamba ho avuto una trombosi dell'arteria femorale con gonfiore diffuso a tutta la gamba, e curato sotto supervisione medica prima con cumadin e poi con cardioaspirina, ad oggi non prendo nulla.
Non sono diabetico e gli ultimi esami del sangue di Giugno 2022 la glicemia era 70 mg/dl.
Potreste magari voi dirmi qualcosa in più o darmi qualche consiglio per capire la natura del problema?
Vi ringrazio anticipatamente delle risposte che vogliate darmi, cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
ovviamente è difficile porre una diagnosi a distanza, ancor di più se l'ecocolor Doppler già eseguito è risultato nella norma.
Potrebbe forse trattarsi di una semplice stasi venosa, ha provato magari a mantenere l'arto in scarico quando va a letto con un paio di cuscini sotto al piede?
Un cordiale saluto
ovviamente è difficile porre una diagnosi a distanza, ancor di più se l'ecocolor Doppler già eseguito è risultato nella norma.
Potrebbe forse trattarsi di una semplice stasi venosa, ha provato magari a mantenere l'arto in scarico quando va a letto con un paio di cuscini sotto al piede?
Un cordiale saluto
Andrea Xodo, MD, FEBVS
Specialista in Chirurgia Vascolare ed Endovascolare
Si ricorda che il consulto on-line non sostituisce in alcun modo la vi
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore, innanzitutto grazie della risposta, quella di mettere 2 cuscini sotto entrambe gli arti è una cosa che già faccio ed un abitudine che ho preso anni fa anche a causa di alcune piccole piaghe da decubito che si erano formate sotto i talloni.
Mi ero dimenticato di specificarlo nella domanda che ho posto. Cmq ad oggi il "disturbo" persiste.
La ringrazio dell'attenzione, cordiali saluti.
Mi ero dimenticato di specificarlo nella domanda che ho posto. Cmq ad oggi il "disturbo" persiste.
La ringrazio dell'attenzione, cordiali saluti.
[#3]
Di nulla, mi dispiace non poterle essere più utile ma così a distanza è difficile fare una valutazione più approfondita. Se dovessero comparire delle ulcere/lesioni trofiche le consiglio una visita urgente.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Andrea Xodo, MD, FEBVS
Specialista in Chirurgia Vascolare ed Endovascolare
Si ricorda che il consulto on-line non sostituisce in alcun modo la vi
[#5]
Gentile Utente,
scusi il ritardo.
potrebbe eventualmente eseguire una ossimetri transcutanea, un esame semplice e non invasivo per valutare la perfusione dei tessuti.
Un cordiale saluto,
scusi il ritardo.
potrebbe eventualmente eseguire una ossimetri transcutanea, un esame semplice e non invasivo per valutare la perfusione dei tessuti.
Un cordiale saluto,
Andrea Xodo, MD, FEBVS
Specialista in Chirurgia Vascolare ed Endovascolare
Si ricorda che il consulto on-line non sostituisce in alcun modo la vi
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 07/09/2022.
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