Varici e problemi circolatori
Salve.
Soggetto sovrappeso, tachicardico in terapia con betabloccanti, fumatore, recentemente sottoposto a radiofrequenza.
Da ecocolordoppler arti inferiori 2021:
circolo venoso periferico:
- evidenziate varicosità e varici extrasafeniche e teleangectasie.
- Ra edema bilaterale da stasi flebo linfatica.
Circolo arterioso:
- evidenziata presenza di ispessimento intimale diffuso di grado medio.
(Omesse parti del referto non evidenzianti problematiche)
Da qualche mese presenza di ringonfiamento di una parte di vena, coscia dx, vicino inguine, che, da circa dieci giorni provoca dolore (sensazione di bruciore).
La vena, prima di questi ultimi dieci giorni invisibile sulla coscia, si presenta ora in rilievo dal ginocchio all’inguine e ancora più gonfia che in precedenza nella parte che si avvicina all’inguine (aspetto slabbrato’)
Quesito: potrebbe essere stata la radiofrequenza (effettuata per fini di dimagrimento/rassodamento) a peggiorare la situazione e quali danni potrebbe aver causato?
Sedute effettuate: 2.
La seconda seduta è stata interrotta a causa del forte dolore percepito sulla coscia dx dove ora la vena è visibile.
I manipoli non sono stati passati sulla parte vicino all’inguine, unica in rilievo e visibile prima di questi ultimi dieci giorni.
Consapevole di dover effettuare nuovo ecocolordoppler, nell’attesa e considerata la sintomatologia, chiedo se devo preoccuparmi di eventuali trombosi in atto o altro.
Ulteriori sintomi: crampi notturni alle gambe molto forti, sensazione di deficit di forza nelle gambe (gambe che cedono), stanchezza.
Grazie mille a chi potrà rasserenarmi, nella speranza che non sia nulla di grave
Cordiali saluti
Soggetto sovrappeso, tachicardico in terapia con betabloccanti, fumatore, recentemente sottoposto a radiofrequenza.
Da ecocolordoppler arti inferiori 2021:
circolo venoso periferico:
- evidenziate varicosità e varici extrasafeniche e teleangectasie.
- Ra edema bilaterale da stasi flebo linfatica.
Circolo arterioso:
- evidenziata presenza di ispessimento intimale diffuso di grado medio.
(Omesse parti del referto non evidenzianti problematiche)
Da qualche mese presenza di ringonfiamento di una parte di vena, coscia dx, vicino inguine, che, da circa dieci giorni provoca dolore (sensazione di bruciore).
La vena, prima di questi ultimi dieci giorni invisibile sulla coscia, si presenta ora in rilievo dal ginocchio all’inguine e ancora più gonfia che in precedenza nella parte che si avvicina all’inguine (aspetto slabbrato’)
Quesito: potrebbe essere stata la radiofrequenza (effettuata per fini di dimagrimento/rassodamento) a peggiorare la situazione e quali danni potrebbe aver causato?
Sedute effettuate: 2.
La seconda seduta è stata interrotta a causa del forte dolore percepito sulla coscia dx dove ora la vena è visibile.
I manipoli non sono stati passati sulla parte vicino all’inguine, unica in rilievo e visibile prima di questi ultimi dieci giorni.
Consapevole di dover effettuare nuovo ecocolordoppler, nell’attesa e considerata la sintomatologia, chiedo se devo preoccuparmi di eventuali trombosi in atto o altro.
Ulteriori sintomi: crampi notturni alle gambe molto forti, sensazione di deficit di forza nelle gambe (gambe che cedono), stanchezza.
Grazie mille a chi potrà rasserenarmi, nella speranza che non sia nulla di grave
Cordiali saluti
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Mi piacerebbe potere eseguire un esame eco-Doppler e se il sospetto di varici recidive è confermato proporrei terapia sclerosante con scleromousse (USGSF).
Dr. Domenico Brunetto
Specialista in Chirurgia Vascolare Specialista in Chirurgia Generale
Dottore di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 12/06/2022.
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