Placche ateromasiche alle carotidi da trattare?
Gentili dottori,
mia madre 70 enne, normopeso e non fumatrice si è sottoposta ad un angiotac dei vasi epiaortici per una valutazione più approfondita a seguito dell'ecodoppler.
Vi chiedo un aiuto alla comprensione del referto.
L'esame è stato eseguito in tecnica spirale multistrato durante somministrazione e.
v. di MDC secondo protocollo angio-TC.
Si documentano multiple placche ateromasiche calcifiche, talora grossolane, dell'arco aortico
e dei principali vasi epiaortici, che tuttavia non determinano stenosi significative
A destra:
Carotide comune di calibro nella norma, con presenza di ateromasia parietale calcifica nel
tratto medio-distale non determinante stenosi significative.
Presenza di placche fibro-calcifiche "a manicotto" in corrispondenza della biforcazione e
dell'origine delle carotidi interna ed esterna, comunque esenti da stenosi significative.
Regolare il rimanente decorso cervicale della carotide interna.
Arteria vertebrale pervia e di calibro nei limiti.
A sinistra:
Carotide comune di calibro nella norma, con placca fibro-calcifica "a manicotto" all'origine -
non stenosante - e ulteriore patologia ateromasica in parte calcifica maggiormente nel tratto
medio-distale, non determinante stenosi significative.
Presenza di placche fibrocalcifiche "a manicotto" in corrispondenza della biforcazione e
dell'origine delle carotidi interna ed esterna, comunque esenti da stenosi significative.
Regolare il rimanente decorso cervicale della carotide interna.
Arteria vertebrale pervia e di calibro nei limiti.
La valutazione del circolo intracranico ha dimostrato alcune piccole placche calcifiche non
stenosanti in corrispondenza del tratto intracranico delle carotidi interne.
Pervie le arterie
cerebrali anteriori e medie.
Circolo vertebro-basilare e arterie cerebrali posteriori di calibro
regolare.
Vi ringrazio molto
mia madre 70 enne, normopeso e non fumatrice si è sottoposta ad un angiotac dei vasi epiaortici per una valutazione più approfondita a seguito dell'ecodoppler.
Vi chiedo un aiuto alla comprensione del referto.
L'esame è stato eseguito in tecnica spirale multistrato durante somministrazione e.
v. di MDC secondo protocollo angio-TC.
Si documentano multiple placche ateromasiche calcifiche, talora grossolane, dell'arco aortico
e dei principali vasi epiaortici, che tuttavia non determinano stenosi significative
A destra:
Carotide comune di calibro nella norma, con presenza di ateromasia parietale calcifica nel
tratto medio-distale non determinante stenosi significative.
Presenza di placche fibro-calcifiche "a manicotto" in corrispondenza della biforcazione e
dell'origine delle carotidi interna ed esterna, comunque esenti da stenosi significative.
Regolare il rimanente decorso cervicale della carotide interna.
Arteria vertebrale pervia e di calibro nei limiti.
A sinistra:
Carotide comune di calibro nella norma, con placca fibro-calcifica "a manicotto" all'origine -
non stenosante - e ulteriore patologia ateromasica in parte calcifica maggiormente nel tratto
medio-distale, non determinante stenosi significative.
Presenza di placche fibrocalcifiche "a manicotto" in corrispondenza della biforcazione e
dell'origine delle carotidi interna ed esterna, comunque esenti da stenosi significative.
Regolare il rimanente decorso cervicale della carotide interna.
Arteria vertebrale pervia e di calibro nei limiti.
La valutazione del circolo intracranico ha dimostrato alcune piccole placche calcifiche non
stenosanti in corrispondenza del tratto intracranico delle carotidi interne.
Pervie le arterie
cerebrali anteriori e medie.
Circolo vertebro-basilare e arterie cerebrali posteriori di calibro
regolare.
Vi ringrazio molto
[#1]
non sembra essere un referto approfondito in quanto non da una percentuale di stenosi ma comunque proprio per questo il risultato è certamente per una indicazione medica non chirurgica.Ampljerei le ricerche a livello cardiaco se non l ha fatto con ecg di base e prova da sforzo per il resto una terapia antiaggregante con asa e clopidogrel 75 insieme e una attenzione a idratanti durante il giorno poi controllo ecodoppler annuale
Dr. Gaetanoalberto Murgiano
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore e grazie per la risposta.
Sicuramente indagheremo anche a livello cardiaco, l'ultimo controllo del 2013 aveva evidenziato delle stenosi anche alle coronarie, che tuttavia non andavano trattate perchè il flusso del sangue trovava altre vie di circolazione.
Quanto alla terapia , mamma già assume tiklid 250 mg oltre a cardioaspirina e statina da 40 mg da almeno un decennio.
Con tutti i limiti del consulto a distanza , pensa vada rivista la terapia?
Grazie mille.
Sicuramente indagheremo anche a livello cardiaco, l'ultimo controllo del 2013 aveva evidenziato delle stenosi anche alle coronarie, che tuttavia non andavano trattate perchè il flusso del sangue trovava altre vie di circolazione.
Quanto alla terapia , mamma già assume tiklid 250 mg oltre a cardioaspirina e statina da 40 mg da almeno un decennio.
Con tutti i limiti del consulto a distanza , pensa vada rivista la terapia?
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 24/03/2022.
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