Dita dei piedi gialle e dolenti
Buonasera dottori,
Qualche anno fa, soprattutto in inverno, ho iniziato ad avere dei sintomi strani.
Ogni tanto mi capitava di avere poca sensibilità nelle dita dei piedi e, controllando, mi accorgevo che erano gialle, a volte solo una, a volte tre (su tutta la lunghezza del dito).
Ho pensato che fosse dato dalla combinazione tra freddo e ansia (poiché causa vasocostrizione).
Ultimamente però, mi sta succedendo sempre più spesso e in più mi fanno anche male.
Prima per lo meno passava in breve tempo, muovendo un po’ di più le dita o massaggiandole un po’.
Ora invece sono sempre più durature e difficilmente passano con il calore.
Andrò dal medico di base non appena tornerà dalle ferie, nel frattempo vorrei sapere quali potrebbero essere le cause e quanto devo preoccuparmi.
Cordiali saluti
Qualche anno fa, soprattutto in inverno, ho iniziato ad avere dei sintomi strani.
Ogni tanto mi capitava di avere poca sensibilità nelle dita dei piedi e, controllando, mi accorgevo che erano gialle, a volte solo una, a volte tre (su tutta la lunghezza del dito).
Ho pensato che fosse dato dalla combinazione tra freddo e ansia (poiché causa vasocostrizione).
Ultimamente però, mi sta succedendo sempre più spesso e in più mi fanno anche male.
Prima per lo meno passava in breve tempo, muovendo un po’ di più le dita o massaggiandole un po’.
Ora invece sono sempre più durature e difficilmente passano con il calore.
Andrò dal medico di base non appena tornerà dalle ferie, nel frattempo vorrei sapere quali potrebbero essere le cause e quanto devo preoccuparmi.
Cordiali saluti
[#1]
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
i sintomi che ci descrive potrebbero corrispondere a quelli delle cosiddette acrosindromi, alterazioni di tipo funzionale con manifestazioni cliniche variegate, la cui più caratteristica (comune anche ad altre affezioni) è rappresentata dal "fenomeno di Raynaud".
Solo raramente queste affezioni, relativamente frequenti nelle giovani donne, sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità e, nei casi più fastidiosi, sulla somministrazione di farmaci emoreologici.
Gentile Utente,
i sintomi che ci descrive potrebbero corrispondere a quelli delle cosiddette acrosindromi, alterazioni di tipo funzionale con manifestazioni cliniche variegate, la cui più caratteristica (comune anche ad altre affezioni) è rappresentata dal "fenomeno di Raynaud".
Solo raramente queste affezioni, relativamente frequenti nelle giovani donne, sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità e, nei casi più fastidiosi, sulla somministrazione di farmaci emoreologici.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la celere risposta, proverò a far presente al mio medico l’ipotesi che lei mi ha fornito, nella speranza di essere indirizzata verso gli esami più adatti a questo problema.
Non so se può esserci correlazione, ma sempre da un paio d’anni, soprattutto nei cambi di stagione, dopo aver defecato trovo sempre abbondante sangue rosso vivo nella carta e nel water. Per questo problema prendo Fleboral 300 e di solito, già alla seconda pasticca spariscono i sintomi. Potrebbe far parte di queste acrosindromi?
Non so se può esserci correlazione, ma sempre da un paio d’anni, soprattutto nei cambi di stagione, dopo aver defecato trovo sempre abbondante sangue rosso vivo nella carta e nel water. Per questo problema prendo Fleboral 300 e di solito, già alla seconda pasticca spariscono i sintomi. Potrebbe far parte di queste acrosindromi?
[#3]
Direi di no, ma la cosa va approfondita.
Non le consiglio di prospettare al suo medico ipotesi diagnostiche come "tratte da Internet".
Non le consiglio di prospettare al suo medico ipotesi diagnostiche come "tratte da Internet".
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 23/03/2022.
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