Trombosi dopo intervento lca ginocchio
Sono un ragazzo di 32 anni, lo scorso 13 maggio mi sono sottoposto ad intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. L'intervento è andato abbstanza bene, assenza di versamento e lievissimo gonfiore del ginocchio. Dopo 6 gg dall'intervento ho cominciato il percoso riabilitativo. Il mio fisioterapista è rimasto molto sorpreso per l'esito dell'intervento infatti riuscivo a piegare il ginocchio senza eccessivo dolore. Ha notato un pò più di difficoltà nell'estensione dell ginocchio.
L'unica anomalia era il fatto che il polpaccio destro era un pò più gonfio rispetto a quello sinistro, ma non ci ho dato peso, pensado che la cosa fosse normale, a causa dell'intervento.
Dopo 17 gg dall'intervento il polpaccio della gamba dx mi si è gonfiato è diventato tutto duro tanto che non riuscivo ne a stare inpiedi ne ha camminare. Sono stato a riposo per 3 gg ma la situazione non migliorava, quindi ho deciso di fare un'ecografia dalla quale è risultata una contrattura del polpaccio. Quindi ho adottato le contromisure per risolvere questo problema: massaggi, impacchi caldi, muscoril, laserterapia, ionoforesi. Nel contempo ho continuato la riabilitazione del ginocchio. Questo per circa 10 gg. La situazione sembrava essere migliorata, comunque il polpaccio era sempre un pò più gonfio rispetto al sinistro. La settimana scorsa (giovedì) mi sono recato a lavoro (in ufficio). Stando seduto ho notato che il polpaccio si era dinuovo gonfiato. Ho fatto notare l'anomalia al fisiatra dl centro riabilitativo che mi consigliato di fare subito un Ecodopler. Venerdì scorso mi sono sottoposto all'esame. Risulato: Trombosi della Vena poplitea e parziale trombosi della vena femorale!!!!
Ora ho il polpaccio fasciato e sto seguendo la terapia a base di Cumadin e di eparina.
Sono un pò demoralizzato per quanto mi è successo.....Al momento non sto facendo nulla dal punto di vista riabilitativo.
Mi chiedo quando potrò riprendere l'attività per recuperare la funzionalità del ginocchio? Considerando che non ho ancora recuperato la titale estensione del ginocchio. Ho il timore che questo problema non mi faccia più recupare la completa funzionalità del ginocchio....
Vorrei avere un vs parere su quanto mi successo
Grazie
L'unica anomalia era il fatto che il polpaccio destro era un pò più gonfio rispetto a quello sinistro, ma non ci ho dato peso, pensado che la cosa fosse normale, a causa dell'intervento.
Dopo 17 gg dall'intervento il polpaccio della gamba dx mi si è gonfiato è diventato tutto duro tanto che non riuscivo ne a stare inpiedi ne ha camminare. Sono stato a riposo per 3 gg ma la situazione non migliorava, quindi ho deciso di fare un'ecografia dalla quale è risultata una contrattura del polpaccio. Quindi ho adottato le contromisure per risolvere questo problema: massaggi, impacchi caldi, muscoril, laserterapia, ionoforesi. Nel contempo ho continuato la riabilitazione del ginocchio. Questo per circa 10 gg. La situazione sembrava essere migliorata, comunque il polpaccio era sempre un pò più gonfio rispetto al sinistro. La settimana scorsa (giovedì) mi sono recato a lavoro (in ufficio). Stando seduto ho notato che il polpaccio si era dinuovo gonfiato. Ho fatto notare l'anomalia al fisiatra dl centro riabilitativo che mi consigliato di fare subito un Ecodopler. Venerdì scorso mi sono sottoposto all'esame. Risulato: Trombosi della Vena poplitea e parziale trombosi della vena femorale!!!!
Ora ho il polpaccio fasciato e sto seguendo la terapia a base di Cumadin e di eparina.
Sono un pò demoralizzato per quanto mi è successo.....Al momento non sto facendo nulla dal punto di vista riabilitativo.
Mi chiedo quando potrò riprendere l'attività per recuperare la funzionalità del ginocchio? Considerando che non ho ancora recuperato la titale estensione del ginocchio. Ho il timore che questo problema non mi faccia più recupare la completa funzionalità del ginocchio....
Vorrei avere un vs parere su quanto mi successo
Grazie
[#1]
gentile utente,
nonostante l'utilizzo di uno strumento scarso come questo (computer-internet), posso dirle che è una complicanza prevista.
da quello che lei riferisce, sembrerebbe che sia stato lei a prescriversi una ecografia. spero bensì sia stato il suo medico curante, di famiglia o l'ortopedico stesso o dopo il consiglio del fisioterapista.
certamente ci sarà un ritardo della guarigione in relazione al problema vascolare.
la terapia che le è stata prescritta è quella giusta.
dovrà tenere sotto controllo i fattori della coagulazione,, ma questo i suoi medici certamente già lo stanno facendo.
mi tenga informato
cordiali saluti
nonostante l'utilizzo di uno strumento scarso come questo (computer-internet), posso dirle che è una complicanza prevista.
da quello che lei riferisce, sembrerebbe che sia stato lei a prescriversi una ecografia. spero bensì sia stato il suo medico curante, di famiglia o l'ortopedico stesso o dopo il consiglio del fisioterapista.
certamente ci sarà un ritardo della guarigione in relazione al problema vascolare.
la terapia che le è stata prescritta è quella giusta.
dovrà tenere sotto controllo i fattori della coagulazione,, ma questo i suoi medici certamente già lo stanno facendo.
mi tenga informato
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#4]
gentile utente,
per quanto riguarda la sua fisioterapia ritengo che una volta rimossa la fasciatura potrà riprenderla.
le dimensioni del polpaccio questo lentamente ritornerà alle dimensioni originali.
m tenga informato.
cordiali saluti
per quanto riguarda la sua fisioterapia ritengo che una volta rimossa la fasciatura potrà riprenderla.
le dimensioni del polpaccio questo lentamente ritornerà alle dimensioni originali.
m tenga informato.
cordiali saluti
[#6]
direi che la posizione seduta ed il caldo siano dei suoi nemici per lo meno in questa fase.
le faccio un esempio per tutti nei lunghi viaggi in aereo, viene proprio consigliato soprattutto per le persone ospitate nei posti economy di alzarsi e muoversi frequentemente, proprio perchè si è visto che nei viaggi lunghi in aereo è possibile incorrere nel problema della tvp.
cordiali saluti
le faccio un esempio per tutti nei lunghi viaggi in aereo, viene proprio consigliato soprattutto per le persone ospitate nei posti economy di alzarsi e muoversi frequentemente, proprio perchè si è visto che nei viaggi lunghi in aereo è possibile incorrere nel problema della tvp.
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 45.7k visite dal 17/06/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.