Esami per sindrome di raynaud
Buongiorno, sono una ragazza di 29 anni e da circa 7/8 anni in seguito ad un problema alimentare con conseguente amenorrea di 2 anni ho iniziato a soffrire del fenomeno di raynaud.
Dita delle mani e dei piedi che esposte al freddo diventano prima tutte bianche con forte dolore e poi scure appena riparte la circolazione.
Fenomeno a parte da circa 3 mesi a livello della falangina ho un rigonfiamento e sotto pelle si intravede un colore verdognolo, come se ci fosse sotto del sangue fermo.
Il dito si gonfia maggiormente successivamente al fenomeno di raynaud che si presenta nei periodi più freddi 3/4 volte al giorno.
Il mio dottore afferma di non dover fare ulteriori esami ma personalmente vorrei andare più a fondo.
Leggendo online ho letto che gli esami da fare sono la capillaroscopia e ecodoppler arterioso degli arti superiori.
Quale è fra i 2 quello che potrebbe rassicurarmi su questo rigonfiamento del dito?
Grazie
Dita delle mani e dei piedi che esposte al freddo diventano prima tutte bianche con forte dolore e poi scure appena riparte la circolazione.
Fenomeno a parte da circa 3 mesi a livello della falangina ho un rigonfiamento e sotto pelle si intravede un colore verdognolo, come se ci fosse sotto del sangue fermo.
Il dito si gonfia maggiormente successivamente al fenomeno di raynaud che si presenta nei periodi più freddi 3/4 volte al giorno.
Il mio dottore afferma di non dover fare ulteriori esami ma personalmente vorrei andare più a fondo.
Leggendo online ho letto che gli esami da fare sono la capillaroscopia e ecodoppler arterioso degli arti superiori.
Quale è fra i 2 quello che potrebbe rassicurarmi su questo rigonfiamento del dito?
Grazie
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Dr. Lucio Piscitelli
Chirurgo vascolare, Chirurgo generale
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
i sintomi che ci descrive potrebbero corrispondere a quelli delle cosiddette acrosindromi, alterazioni di tipo funzionale con manifestazioni cliniche variegate, la cui più caratteristica (comune anche ad altre affezioni) è rappresentata dal "fenomeno di Raynaud".
Solo raramente queste affezioni, relativamente frequenti nelle giovani donne, sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico dovrebbe essere in grado di prescriverle. Alla luce di questi esami potrebbero essere considerate indagini strumentali.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità e, nei casi più fastidiosi, sulla somministrazione di farmaci emoreologici.
Gentile Utente,
i sintomi che ci descrive potrebbero corrispondere a quelli delle cosiddette acrosindromi, alterazioni di tipo funzionale con manifestazioni cliniche variegate, la cui più caratteristica (comune anche ad altre affezioni) è rappresentata dal "fenomeno di Raynaud".
Solo raramente queste affezioni, relativamente frequenti nelle giovani donne, sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico dovrebbe essere in grado di prescriverle. Alla luce di questi esami potrebbero essere considerate indagini strumentali.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità e, nei casi più fastidiosi, sulla somministrazione di farmaci emoreologici.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 07/03/2022.
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