Aterosclerosi periferica?
Gentili Dottori e Dott. sse,
mio padre, 97 anni, da quasi due mesi avverte dei forti dolori ai talloni dopo qualche ora in posizione supina (letto).
Dolori che vengono meno dopo essersi messo a sedere sulla carrozzina.
Mio padre si sente relativamente bene, anche se, dopo essere tornato dal ricovero in ospedale (Covid) nell'Aprile dell'anno scorso, la sua mobilità si è estremamente ridotta.
A ogni modo, mio padre non manca mai di svolgere la sua fisioterapia quotidiana, consistente in semplici esercizi sdraiato a letto e brevi camminate in casa con il deambulatore.
Il nostro medico di base ha ipotizzato che si tratti di aterosclerosi periferica e che, a parte il trattamento del dolore tramite Tachipirina 1000 o Tachidol, non si possa fare altro.
Aggiungo che mio padre assume 5 mg di Methotrexate alla settimana per una psoriasi palmo-plantare ormai quasi del tutto risolta.
Voi che ne pensate?
Cordiali saluti
mio padre, 97 anni, da quasi due mesi avverte dei forti dolori ai talloni dopo qualche ora in posizione supina (letto).
Dolori che vengono meno dopo essersi messo a sedere sulla carrozzina.
Mio padre si sente relativamente bene, anche se, dopo essere tornato dal ricovero in ospedale (Covid) nell'Aprile dell'anno scorso, la sua mobilità si è estremamente ridotta.
A ogni modo, mio padre non manca mai di svolgere la sua fisioterapia quotidiana, consistente in semplici esercizi sdraiato a letto e brevi camminate in casa con il deambulatore.
Il nostro medico di base ha ipotizzato che si tratti di aterosclerosi periferica e che, a parte il trattamento del dolore tramite Tachipirina 1000 o Tachidol, non si possa fare altro.
Aggiungo che mio padre assume 5 mg di Methotrexate alla settimana per una psoriasi palmo-plantare ormai quasi del tutto risolta.
Voi che ne pensate?
Cordiali saluti
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
l'ipotesi formulata dal suo medico non è escludibile, ma non è valutabile a distanza.
Consiglierei di richiamare l'attenzione anche sulla verifica di eventuali lesioni da decubito calcaneare non ancora visibili in superficie.
Gentile Utente,
l'ipotesi formulata dal suo medico non è escludibile, ma non è valutabile a distanza.
Consiglierei di richiamare l'attenzione anche sulla verifica di eventuali lesioni da decubito calcaneare non ancora visibili in superficie.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 773 visite dal 24/02/2022.
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