Carotide
mio padre circa due anni fa ha avuto uno svenimento seguito da altri a distanza di alcuni mesi. in seguito si sono presentati giramenti di testa e vertigini. mio padre lamentava carenza di vista e in alcuni momenti mancanza totale ed inoltre una riduzione di forza e dolori nella parte frontale del viso.in segiuto ad accertamenti è risultata una placca alla crotide destra secondo i medici non da operare curata solo con la cardioaspirina.
mio padre a distanza di un anno ha gli stessi sintomi forse peggiorati in quanto a volte ha problemi nel parlare . abbiamo visitato vari medici. persino psicologi e psichiatri con l'uso di antidepressivi che non hanno dato alcun effetto.
ora mi domando se in realta' la presenza della placca ha comportato tali problemi e se sia il caso d'intervenire chirurgicamente.
in attesa di risposta grazie
mio padre a distanza di un anno ha gli stessi sintomi forse peggiorati in quanto a volte ha problemi nel parlare . abbiamo visitato vari medici. persino psicologi e psichiatri con l'uso di antidepressivi che non hanno dato alcun effetto.
ora mi domando se in realta' la presenza della placca ha comportato tali problemi e se sia il caso d'intervenire chirurgicamente.
in attesa di risposta grazie
[#2]
Utente
la ringrazio per la risposta
sul certificato c'è scritto
destra
placca fibrocalcifica a superficie in parti disomogenea a carico della carotide comune ed interessante sia la carotide interna con riduzione del lume del 40% che carotide esterna con stenosi del 25%
conservata pervieta' della succlavia e della vertebrale.
sinistra
presenza di lesione ateromasiche segmentarie emodinamicamente poco significative a carico dei vasi epiaortici extracranici .presenza di una sensibile eteromasia parietale dei vasi esaminati.
grazie ancora
sul certificato c'è scritto
destra
placca fibrocalcifica a superficie in parti disomogenea a carico della carotide comune ed interessante sia la carotide interna con riduzione del lume del 40% che carotide esterna con stenosi del 25%
conservata pervieta' della succlavia e della vertebrale.
sinistra
presenza di lesione ateromasiche segmentarie emodinamicamente poco significative a carico dei vasi epiaortici extracranici .presenza di una sensibile eteromasia parietale dei vasi esaminati.
grazie ancora
[#3]
alla luce del referto le consiglierei di ripetere l'esame annualmente e di parlare con il suo Medico di Base circa l'opportunità di intaprendere, se già non in atto, una terapia antiaggregante piastrinica.
cordiali saluti,
massimiliano zaramella
cordiali saluti,
massimiliano zaramella
[#4]
Utente
come terapia antaggregante è stata consigliata la cardioaspirina 100mg. mi domandavo se non fosse il caso d'intervenire in altri modi visti i continui fastidi che mio padre avverte.
altri specialisti lo hanno visitato e associano i suoi didsturbi a stati di ansia e depressione. io riengo in parte presenti queste patologie ma su internet ho letto che anche lievi occlusioni della carotide possono dar luogo ai malesseri che egli presenta.
le chiedo se un intervento possa risovere.
la ringrazio per la risposta
altri specialisti lo hanno visitato e associano i suoi didsturbi a stati di ansia e depressione. io riengo in parte presenti queste patologie ma su internet ho letto che anche lievi occlusioni della carotide possono dar luogo ai malesseri che egli presenta.
le chiedo se un intervento possa risovere.
la ringrazio per la risposta
[#5]
alla luce dell'esame ecocolordoppler dei TSA ritengo corretta l'antiaggregazione in atto e non vi è indicazione attuale ad altro tipo di terapia.
può essere utile, se non già eseguito, a completamento dell'iter diagnostico una TAC cerebrale.
cordiali saluti
massimiliano zaramella
può essere utile, se non già eseguito, a completamento dell'iter diagnostico una TAC cerebrale.
cordiali saluti
massimiliano zaramella
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4k visite dal 11/06/2009.
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