Fastidio alle gambe
Gentili dottori, scrivo per un consiglio. Da qualche giorno soffro di un fastidio diffuso alle gambe iniziato come un lievissimo prurito diffuso più assente che altro, trasformatosi poi in sensazione di punture d'ago fino ad arrivare ad oggi; mentre ero seduta in autobus con le gambe accavallate (le tengo così anche mentre studio da sempre, stringendole molto) ho avvertito una spiacevole sensazione di bruciore/pizzicore, a volte simile a piccole scosse elettriche (ricorda molto la sensazione che danno le fasce utilizzate dalle estetiste in certi trattamenti per la ritenzione idrica) dalla coscia fino al piede ad entrambe le gambe. Il fastidio peggiora da seduta e con i pantaloni, mentre si attenua o sparisce del tutto quando mi muovo o ci va qualcosa di freddo sopra, anche aria. Potrebbe essere un problema legato alla circolazione? (non so se si tratti di un riflesso condizionato, ma a volte mi sembra di avvertire la stessa sensazione anche alle mani). Premetto che sono in costante attività fisica, essendo una ballerina di professione. Distinti saluti.
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gentile ragazza,
devo confessarle che non frequento estetiste per la ritenzione idrica!
ma il fastidioso sintomo che lei riferisce, nonostante il mezzo che stiamo utilizzando (computer-internet) che ritengo scarso per questo tipo di cose, mi farebbe pensare a qualcosa legato all'apparato nervoso.
per tali motivi avendo anche visto una sua precedente richiesta postata in altra area, le consiglierei di rivolgersi al suo medico curante che avendo così la possibilità di visitarla ed anche di interrogarla (raccolta dell'anamnesi), potrebbe decidere se riterrà opportuno sottoporla ad un programma personalizzato diagnostico.
cordiali saluti
devo confessarle che non frequento estetiste per la ritenzione idrica!
ma il fastidioso sintomo che lei riferisce, nonostante il mezzo che stiamo utilizzando (computer-internet) che ritengo scarso per questo tipo di cose, mi farebbe pensare a qualcosa legato all'apparato nervoso.
per tali motivi avendo anche visto una sua precedente richiesta postata in altra area, le consiglierei di rivolgersi al suo medico curante che avendo così la possibilità di visitarla ed anche di interrogarla (raccolta dell'anamnesi), potrebbe decidere se riterrà opportuno sottoporla ad un programma personalizzato diagnostico.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 07/06/2009.
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