Linfedema e piede equino
Gent.Dottori : dopo un anno di esami,,completi..sangue..urine,,tac..un doppler
addominale negativo ora un ulteriore doppler venoso arti inferiori pare aver chiarito la causa del mio problema: gonfiore alle caviglie..che sale poi anche non in misura vistosissima alle gambe.Linfedema..certo, ma causato da cosa?
Una ipotesi e' che poiche' sono nato con piedi quasi deformi(cavi..molto)
siano essi la causa dell'insorgenza.Fino ai 50 anni non ho avuto problemi con simili piedi..poi ho dovuto ricorrere ai plantari.Che comunque..almeno mi permettono di deambulare un po'..Il linfedema NON e' di origine venosa..e mi viene spiegato che la causa e' "..la pompa che non funziona piu' bene ".
Irreversibile mi viene detto..non esiste nulla.oggi che possa guarire QUESTO linfedema.Gli interventi chirurgici venosi qui non sono necessari.
Riporto testualmente il referto :"
" L'indagine non ha evidenziato bilateralmente
segni di TVP ne' di TVS in atto.Flussi femoro poplitei di ridotta modulazione
con il respiro.Non reflussi a livello degli apparati valvolari esaminati.
Segni di flebostasi di gamba bilateralmente.Segni di continenza delle cross
safeno femorali e safeno poplitee.Non segni di insufficienza della principali
perforanti.Alla caviglia bilateralmente sottili falde di versamento nel
sottocutaneo. "
Mi viene detto"..sarebbe stato meglio qualcosa di venoso(questo il significato
all'incirca)..poiche' almeno potevamo intervenire chirurgicamente..qui non possiamo far nulla. Portare SEMPRE calze elastiche per tutta la vita..tenere spesso alzate le gambe quando sono seduto..Non esistono medicinali in grado di guarirmi.Probabilmente una grossa responsabilita' che si manifesta solo ora
(ho 68 anni) e' dovuta proprio alla patologia seria dei suoi piedi cavi."
Ora.. pero'mi e' quasi impossibile portare le calze..almeno col caldo.
E' proprio vero che a tutt'oggi la medicina non ha scoperto nulla per questa mia patologia ? Al mattino le caviglie sono quasi normali..poi col passare
della giornata tutto si gonfia.Cosa mi aspetta per il futuro?.Finora nonstante
tutto, riesco a camminare per un po'..senza esagerare.Rischio col tempo qualcosa di veramente serio ? Trombosi ? Mi hanno rassicurato--ma e' vero ?
Mi gonfiero' sempre piu' col tempo ? E poi...che mi succedera' ?
Vi ringrazio di cuore per un vs parere...per sapere almeno come potra' finire.
grazie e cordiali saluti
addominale negativo ora un ulteriore doppler venoso arti inferiori pare aver chiarito la causa del mio problema: gonfiore alle caviglie..che sale poi anche non in misura vistosissima alle gambe.Linfedema..certo, ma causato da cosa?
Una ipotesi e' che poiche' sono nato con piedi quasi deformi(cavi..molto)
siano essi la causa dell'insorgenza.Fino ai 50 anni non ho avuto problemi con simili piedi..poi ho dovuto ricorrere ai plantari.Che comunque..almeno mi permettono di deambulare un po'..Il linfedema NON e' di origine venosa..e mi viene spiegato che la causa e' "..la pompa che non funziona piu' bene ".
Irreversibile mi viene detto..non esiste nulla.oggi che possa guarire QUESTO linfedema.Gli interventi chirurgici venosi qui non sono necessari.
Riporto testualmente il referto :"
" L'indagine non ha evidenziato bilateralmente
segni di TVP ne' di TVS in atto.Flussi femoro poplitei di ridotta modulazione
con il respiro.Non reflussi a livello degli apparati valvolari esaminati.
Segni di flebostasi di gamba bilateralmente.Segni di continenza delle cross
safeno femorali e safeno poplitee.Non segni di insufficienza della principali
perforanti.Alla caviglia bilateralmente sottili falde di versamento nel
sottocutaneo. "
Mi viene detto"..sarebbe stato meglio qualcosa di venoso(questo il significato
all'incirca)..poiche' almeno potevamo intervenire chirurgicamente..qui non possiamo far nulla. Portare SEMPRE calze elastiche per tutta la vita..tenere spesso alzate le gambe quando sono seduto..Non esistono medicinali in grado di guarirmi.Probabilmente una grossa responsabilita' che si manifesta solo ora
(ho 68 anni) e' dovuta proprio alla patologia seria dei suoi piedi cavi."
Ora.. pero'mi e' quasi impossibile portare le calze..almeno col caldo.
E' proprio vero che a tutt'oggi la medicina non ha scoperto nulla per questa mia patologia ? Al mattino le caviglie sono quasi normali..poi col passare
della giornata tutto si gonfia.Cosa mi aspetta per il futuro?.Finora nonstante
tutto, riesco a camminare per un po'..senza esagerare.Rischio col tempo qualcosa di veramente serio ? Trombosi ? Mi hanno rassicurato--ma e' vero ?
Mi gonfiero' sempre piu' col tempo ? E poi...che mi succedera' ?
Vi ringrazio di cuore per un vs parere...per sapere almeno come potra' finire.
grazie e cordiali saluti
[#1]
gentile signore,
con le ovvie limitazioni legate al mezzo che stiamo utilizzando (computer-internet), non credo che stiamo così lontani dalla realtà. mi riferisco alle affermazioni di qualcuno che lei cita, verosimilmente medici, durante la sua descrizione dei fatti.
il nostro corpo è una macchina splendida, molto complessa, il sistema muscolare degli arti inferiori è molto importante per l'attività che svolge proprio per far progredire il sangue venoso dalla periferia ai grossi vasi.
probabilmente il suo tessuto muscolare, in vrtù della patologia di base, in base al tipo di deambulazione, in relazione anche all'età (in relatà è la somma di tutti questi fattori), lavorando meno contribuisce ad una stasi venosa ma anche linfatica, e quindi, lei nota alla sera gli arti in corrispondenza delle caviglie o forse anche un pò più in alto gonfie, e la mattina successiva viceversa le t5rova belle asciutte.
direi in contrasto rispetto a quello che le hanno detto i suoi medici che è una fortuna che lei abbia tutto il sistema venoso a posto, perchè viceversa vrebbe affrontato l'intervento senza ottenere i risultati desiderati. in sintsi si è risparmiato un intervento.
il consiglio è quello di stare meno tempo possibile in piedi fermo, lunghe passeggiate, compatibilmente con la sua condizione di base, e quando sta fermo il consiglio è quello di stare seduto o ancora meglio seduto con le gambe in alto.
le auguro un grosso in bocca al lupo
cordiali saluti
con le ovvie limitazioni legate al mezzo che stiamo utilizzando (computer-internet), non credo che stiamo così lontani dalla realtà. mi riferisco alle affermazioni di qualcuno che lei cita, verosimilmente medici, durante la sua descrizione dei fatti.
il nostro corpo è una macchina splendida, molto complessa, il sistema muscolare degli arti inferiori è molto importante per l'attività che svolge proprio per far progredire il sangue venoso dalla periferia ai grossi vasi.
probabilmente il suo tessuto muscolare, in vrtù della patologia di base, in base al tipo di deambulazione, in relazione anche all'età (in relatà è la somma di tutti questi fattori), lavorando meno contribuisce ad una stasi venosa ma anche linfatica, e quindi, lei nota alla sera gli arti in corrispondenza delle caviglie o forse anche un pò più in alto gonfie, e la mattina successiva viceversa le t5rova belle asciutte.
direi in contrasto rispetto a quello che le hanno detto i suoi medici che è una fortuna che lei abbia tutto il sistema venoso a posto, perchè viceversa vrebbe affrontato l'intervento senza ottenere i risultati desiderati. in sintsi si è risparmiato un intervento.
il consiglio è quello di stare meno tempo possibile in piedi fermo, lunghe passeggiate, compatibilmente con la sua condizione di base, e quando sta fermo il consiglio è quello di stare seduto o ancora meglio seduto con le gambe in alto.
le auguro un grosso in bocca al lupo
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 03/06/2009.
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