Trombo extraprotesico
flussimetria nella norma su endoprotesi ed iliache esterne, diametro dell' aneurisma aortico 4. 46cm dell'aneurisma iliaco 2. 50 cm.
si consiglia angio tac aortoiliaca e successiva rivalutazione chirurgica vascolare.
mio padre ha 80 anni e' iperteso assume cardioaspirin, enapren, totalip, pantoprazolo.
ma e' andato male qualcosa durante l'intervento?
come si e' formato questo trombo?
sopratutto cosa potrebbe causare?
un embolia?
io sono preoccupata se deve affrontare un'altro intervento anche perche' quello che ha avuto e' stato complesso poi ha avuto problemi con i globuli bianchi ha avuto febbre, pressione alterata sempre post intervento, e' stato quasi una settimana all'ospedale.
se dovesse essere operato viene aspirato il trombo?
grazie
con i limiti di un consulto a distanza e senza poter visualizzare le immagini, mi sento di rassicurarla in quanto la presenza del trombo all'esterno della protesi è perfettamente normale, e la anisoecogenicità al Doppler è poco specifico come segno. Eseguite comunque l'angio TC di controllo, per verificare il diametro della sacca e per visualizzare meglio il posizionamento dell'endoprotesi.
Un cordiale saluto,
Andrea Xodo, MD, FEBVS
Specialista in Chirurgia Vascolare ed Endovascolare
Si ricorda che il consulto on-line non sostituisce in alcun modo la vi
Vediamo prima cosa ci dirà la TC e poi si valuterà la necessità o meno di un intervento.
Restando a disposizione, cordiali saluti
Andrea Xodo, MD, FEBVS
Specialista in Chirurgia Vascolare ed Endovascolare
Si ricorda che il consulto on-line non sostituisce in alcun modo la vi
normoopacizzate le a. vertebrali extra ed intracraniche
normoopacizzate l'a. basilare
opacizzato l'asse carotideo extra ed intracranio di entrambi i lati, a dx placca calcifica alla bfc poco dopo l'originr della aci si evidenzia una placca ateromasica molle, ulcerata estesa in senso cc per 14mm che determina una stenosi del lume intorno al 70% max, secondo nascet . a sn qualche millimetrica calcificazione alla bfc e una placca ateromasica molle al tratto distale della aci estesa in senso cc per mm6,5 senza significativa stenosi del lume 20% normoopacizzati i principali rami arteriosi intracranici del poligono di wills e i principali tronchi arteriosi che da esso hanno origine
visualizzati i principali collettori venosi intracranici
dottore da quello che posso capire io ci vuole un intervento chirurgico? mio padre ha 81 anni e' iperteso assume crestor ed enapren, sono un po ' preoccupata c'e il rischio di un ischemia o peggio di un ictus? grazie
Senza vedere le immagini e con i limiti di un consulto a distanza è difficile esprimere un parere.
In linea generale la stenosi della ACI di sinistra è intorno al 70% ed è descritta come ulcerata quindi vulnerabile > il trattamento chirurgico è raccomandato.
Ne discuta comunque con il chirurgo vascolare che segue il papà.
Restando a disposizione,
Un cordiale saluto
Andrea Xodo, MD, FEBVS
Specialista in Chirurgia Vascolare ed Endovascolare
Si ricorda che il consulto on-line non sostituisce in alcun modo la vi
è difficile dire quale intervento è più "pericoloso" dell'altro.
Sicuramente come tutti gli interventi ha i suoi rischi ed il rischio peggiore in questi tipi di procedure è quello di avere un ictus durante l'intervento, ma è un rischio molto basso (1-3% dei casi). Restare con una placca come quella del papà porta con sé un rischio di avere un ictus nei prossimi anni sicuramente maggiore.
Restando a disposizione, Cordiali saluti,
Andrea Xodo, MD, FEBVS
Specialista in Chirurgia Vascolare ed Endovascolare
Si ricorda che il consulto on-line non sostituisce in alcun modo la vi
il chirurgo mi ha detto che l'intervento non e' angioplastica con stent ma classico quindi da quanto ho capito con il taglio sul collo e poi devono aprire la carotide e togliere la placca
Come può immaginare è impossibile eseguire una valutazione completa senza visitare il paziente.
Ad ogni modo non serve alcuna circolazione extracorporea per un intervento di endoarteriectomia carotidea.
Si affidi ad un chirurgo vascolare che potrà mettere sulla bilancia i rischi e i benefici dell’eventuale intervento in base alla situazione del papà.
Restando a disposizione, Un cordiale saluto
Andrea Xodo, MD, FEBVS
Specialista in Chirurgia Vascolare ed Endovascolare
Si ricorda che il consulto on-line non sostituisce in alcun modo la vi
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