Trombosi venosa profonda alla gamba

Salve, sono una donna di 47 anni in buona salute, senza nessun problema.
Il 6 aprile ho avuto una trombosi venosa profonda alla vena femorale superficiale destra in toto, la vena poplitea dx e parzialmente l'origine della vena piccola safena.
Assumevo la pillola anticoncezionale che ho interrotto immediatamente.
Dal 14 aprile, giorno in cui sono riuscita a farmi visitare, sono in cura con Arixtra da 7, 5 al giorno e indosso monocollant con elastocompressione k2.
Al controllo eseguito il giorno 5 maggio, risulta la regolare pervietà della v.
femorale comune, delle vv.
femorali profonda e superficiale lungo tutto il decorso.
Vi è persistenza di trombosi della v.
poplitea nel tratto retro e sotto articolare.

Poiché sono in cura in ospedale e quindi non posso contattare i dottori, vorrei avere un vostro parere riguardo alcune domande che mi sto ponendo.

Innanzitutto ho notato che la gamba, inclusi caviglia e piede, al mattino sono sgonfi, ma mi si gonfia la caviglia non appena indosso la calza compressiva.
Ho provato a indossarla dopo mezz'ora che mi ero svegliata ed alzata dal letto e la caviglia era sgonfia, non appena ho indossato la calza si è gonfiata in po'.
È normale??

Il medico che mi ha visitato non mi ha dato particolari consigli...leggendo e parlando con amici mi hanno consigliato di camminare, fa bene quindi camminare un po' tutti i giorni o è meglio stare a riposo con la gamba?

Dovrò portare il monocollant anche se la vena nella parte della coscia ora è libera dal trombo?
E per quanti mesi la dovrò indossare come minimo?

Le scarpe per tutti i giorni devono essere basse?
È possibile indossare un tacco da 7 cm per un paio d'ore ogni tanto o è assolutamente vietato?

Idem per la calza, la posso togliere per un paio d'ore una volta a settimana per esempio, oltre che di notte.

Sta arrivando l'estate, è possibile prendere il sole o non devo esporre la gamba?

È possibile andare un giorno al mare, e quindi stare per un po' di ore senza calza compressiva?

Posso praticare un po' di fitness leggero evitando di sforzare la gamba?
Per esempio fare gli addominali o esercizi per le braccia e le spalle, senza coinvolgere le gambe?

Oggi è successa una cosa strana tra l'altro: ho camminato a passo lento per 45 minuti circa e mi sono ritrovata la caviglia e il piede dx un po' gonfi, un po' di dolore al polpaccio che è passato subito e ora, a distanza di 2 ore dalla camminata, mi sento come delle bollicine nelle vene, una sensazione strana.
Ho esagerato a camminare forse?

Spero vogliate togliermi questi dubbi.
Sono in attesa dei risultati dello screening trombofilico per capire se ci sono problemi genetici.

Vi ringrazio in anticipo e vi saluto cordialmente.
Dr. Antonio Tori Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente 392 23
1) Può portare un autoreggente di I classe per almeno 2 anni !!
2) Meglio il tacco 4 , se per poco tempo è consentito anche il 7
3) La calza può non utilizzarla per un paio d'orae durante le quali è meglio non stia in piedi ferma ( stirare!)
4) Esporre poco al solo, bagnarla spesso e camminare nell'acqua
5) Fitness leggero :OK
Fondamentale lo screening che potrebbe farle assumere un anticoagulane in modo perenne

saluti A.T.

Dr. Antonio tori

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Grazie dottore.
Cordiali saluti.
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