Cattiva circolazione alle mani
Buonasera
vi scrivo per sottoporre alla vostra attenzione un problema che avverto ormai da circa due anni e che si sta acutizzando. In situazioni quali basse temperature (ma anche d'estate, quindi non parlo di temperature sotto zero, ma fresche), ma anche quando in palestra sollevo pesi oppure quando vado in bicicletta (molti mi hanno detto che la mia bicicletta è troppo grande per la mia altezza), attività che faccio quotidianamente per sei mesi l'anno, il medio e l'anulare delle mani mi diventano bianche (cadaveriche!)e perdono di sensibilità. Naturalmente quando la circolazione ricomincia a scorrere regolarmente sento male. Io lavoro in ufficio, uso il computer abbastanza ma non tantissimo. Faccio attività fisica quotidiana (d'inverno palestra e sci d'alpinismo e da fondo, d'estate trekking e bicicletta). Grazie
vi scrivo per sottoporre alla vostra attenzione un problema che avverto ormai da circa due anni e che si sta acutizzando. In situazioni quali basse temperature (ma anche d'estate, quindi non parlo di temperature sotto zero, ma fresche), ma anche quando in palestra sollevo pesi oppure quando vado in bicicletta (molti mi hanno detto che la mia bicicletta è troppo grande per la mia altezza), attività che faccio quotidianamente per sei mesi l'anno, il medio e l'anulare delle mani mi diventano bianche (cadaveriche!)e perdono di sensibilità. Naturalmente quando la circolazione ricomincia a scorrere regolarmente sento male. Io lavoro in ufficio, uso il computer abbastanza ma non tantissimo. Faccio attività fisica quotidiana (d'inverno palestra e sci d'alpinismo e da fondo, d'estate trekking e bicicletta). Grazie
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La manifestazione simmetrica(stesse dita a entrambe le mani)potrebbe fare pensare a un fenomeno vascolare tipo
"Raynaud".Sostituisca questa diagnosi a distanza con un'accurata visita specialistica.
La saluto
"Raynaud".Sostituisca questa diagnosi a distanza con un'accurata visita specialistica.
La saluto
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
[#2]
Si tratta effettivamente di un disturbo di natura funzionale legato ad una alterata reattività del suo apparato vascolare agli stimoli per lo più termici e che si inquadra nel capitolo delle cosiddette "acrosindromi" di cui fanno parte anche la malattia di Raynaud e la sua manifestazione clinica (comune anche ad altre affezioni) rappresentata dal "fenomeno di Raynaud".
Solo raramente queste affezioni sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa su farmaci emoreologici e sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità.
Nella sezione Minforma troverà un ottimo articolo sull’argomento
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/
Solo raramente queste affezioni sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa su farmaci emoreologici e sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità.
Nella sezione Minforma troverà un ottimo articolo sull’argomento
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.7k visite dal 04/05/2009.
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