Consiglio specialista
Buonasera,
vorrei ricevere un consiglio su quale specialista consultare per un problema che si protrae da diversi anni e che interessa le mani.
Si presenta tutti gli inverni quando in situazioni di sbalzi repentini di temperatura si evidenzia una variazione del colorito cutaneo di alcune dita delle mani (soprattutto le ultime 3) con netta colorazione bianca rispetto alle restanti dita e mano.
Riscaldando poi le mani, il colorito ritorna roseo.
Non so se consultare un Angiologo o uno specialista reumatoide, in quanto, non so se correlato, nella mia anamnesi famigliare sono presenti sclerosi multipla e artrite reumatoide.
Vi ringrazio per l'attenzione.
vorrei ricevere un consiglio su quale specialista consultare per un problema che si protrae da diversi anni e che interessa le mani.
Si presenta tutti gli inverni quando in situazioni di sbalzi repentini di temperatura si evidenzia una variazione del colorito cutaneo di alcune dita delle mani (soprattutto le ultime 3) con netta colorazione bianca rispetto alle restanti dita e mano.
Riscaldando poi le mani, il colorito ritorna roseo.
Non so se consultare un Angiologo o uno specialista reumatoide, in quanto, non so se correlato, nella mia anamnesi famigliare sono presenti sclerosi multipla e artrite reumatoide.
Vi ringrazio per l'attenzione.
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
i sintomi che ci descrive potrebbero corrispondere a quelli delle cosiddette acrosindromi, alterazioni di tipo funzionale con manifestazioni cliniche variegate, la cui più caratteristica (comune anche ad altre affezioni) è rappresentata dal "fenomeno di Raynaud".
Solo raramente queste affezioni, relativamente frequenti nelle giovani donne, sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle indirizzandola successivamente se necessario a consulto reumatologico.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità e, nei casi più fastidiosi, sulla somministrazione di farmaci emoreologici.
Gentile Utente,
i sintomi che ci descrive potrebbero corrispondere a quelli delle cosiddette acrosindromi, alterazioni di tipo funzionale con manifestazioni cliniche variegate, la cui più caratteristica (comune anche ad altre affezioni) è rappresentata dal "fenomeno di Raynaud".
Solo raramente queste affezioni, relativamente frequenti nelle giovani donne, sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle indirizzandola successivamente se necessario a consulto reumatologico.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità e, nei casi più fastidiosi, sulla somministrazione di farmaci emoreologici.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 21/01/2021.
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