Imt1,5 in persona diabetica di tipo 1 uomo anni 45 diabetico da 43 anni

salve, essendo diabetico mi vengono prescritti esami a distanza di 6/9 mesi.
nel penultimo esame ecocolordoppler tronchi sovra aortici mi e stato diagnosticato.
assi arteriosi di calibro e decorso regoalari.
imt diffuso di grado medio (max 1mm).
sclerosi parietale di entrambe le ica, della eca e aa vertebrali.
in assenza di lesioni di rilievo emodinamico.
origine di ica dx sede stenosi modesta pari a circa il 20%del lume vasale.
origine di ica sn sede stenosi modesta pari a circa il 20%del lume vasale.
diffusa ridotta compilance di parete.
nel secondo esame fatto pochi giorni fa in pratica non sono riportate le stenosi del 20%.
ma mi viene solo diagnosticato assi carotidei di calibro normale con decorso regolare.
a dx spessore del complesso intima media localmente aumentata, max imt 1.4mm sulla parete posteriore del bulbo.
flussi laminari al color doppler a livello della carotide esterna ed interna.
a sx, spessore del complesso intima media aumentato max imt 1, 5 mm sulla parete posteriore dell' INTERNA.
FLUSSI LAMINARI AL COLOR DOPPLER A livello delle carotidi esterna ed interna.
arterie vertebrali e succlavie pervie e di buon calibro con flusso normo -diretto conclusioni ispessimento del complesso imt.
ora mi chiedo e possibile che a distanza di 6 mesi siano scomparse le stenosi seppur del 20 %?
non voglio risultare ossessivo.
ma essendo diabetico la prevenzione credo sia importante qualora ci fossero i presupposti per intervenire chirurgicamente?
ci sono medicine per eliiminare le placche abbinate ad uno stile di vita ottimale?
so che fare diagnosi senza visitare e impossibile volevo sapere secondo voi i dati riportati nei 2 esami mi mettono a rischio ictus, infarto?
in attesa di una vostra cortese risposta vi saluto cordialmente
[#1]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA

Gentile Utente,
l'ecocolordoppler è un esame operatore dipendente e non è raro riscontrare differenze tra due diverse valutazioni.
In ogni caso anche l'esame "peggiore" metterebbe in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso.
In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando eventualmente del tutto il fumo.
Terapie preventive potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Utente
Utente
Grazie mille dott
Volevo solo aggiungere che mi è stato detto che un imt superiore 1,3 e pericoloso. Vale pure come detto da lei in assenza di lesioni arteriosclerotiche? Io nn fumo.. Grazie ancora se mi vorrà concedere un po della Su gentile attenzione. Buona serata
[#3]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
L'IMT (spessore intima-media) viene interpretato come marker delle precoci alterazioni aterosclerosi-correlate e generico rischio cardiovascolare.
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