Pregressa trombosi venosa
Gentilissimi dottori. Nel 1993 a causa di un intervento al menisco sviluppo una condizione di tvp alla iliaca femorale destra e sinistra e alla vena cava inferiore dove durante la cura veniva posizionato un filtro cavale definitivo in sede soprarenale. Eseguo in un istituto di ematologia i controlli sulla coagulazione, dosaggi della proteina S e C, antitrombina III, fibrinogeno, fattore V di leiden e tutto era nella norma, e come da protocolli internazionali veniva sospesa la terapia anticoagulante poichè non sussistono cause di rischio di trombosi. Ad oggi non faccio nessuna terapia, sporadicamente assumo dei tonici venosi, e uso sempre il gambaletto elastico della II classe di compressione. Faccio dei controlli annuali dall'angiologo ed esegue l'eco doppler color e basta. La situazione nel tempo si è evoluta con grosse varici alle gambe, circoli collaterali di varici all'addome e un grosso gruppo di varici all'altezza sovrapubica. Svolgo una vita normale senza alcun problema apparente, ma vorrei sapere se qualche intervento chirurgico potrebbe risolvere definitivamente i miei problemi e una guarigione completa. Ovviamente il mio coprpo ha dei limiti. Ho paura che si possa evolvere la situazione in modo grave: Il mio specialista non parla mai di intervento. Vorrei sapere se esiste un centro specialistico di eccellenza in Italia che possa prendersi cura seriamente del mio caso, e che mi tranquilizzi derfinitivamente sull'evolversi della malattia post-trombotica. Voi cosa ne pensate del mio caso? Anticipatamente vi ringrazio.
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Gentile Signore
La sua ormai è una malattia cronica che si definisce sindrome post-flebitica.Se esistono grosse varici agli arti inferiori con un circolo profondo pervio si potrebbe pensare a una possibilità chirurgica, ma i circoli addominali e sovrapubici sono espressione di un compenso da occlusione cavale difficilmente emendabili.Sicuramente non eiste una cura medica o chirurgica che porti ad una guarigione definitiva e al ripristino di una situazione precedente all'episodio trombotico.Consiglierei comunque una calza elastica tipo collant, e non solo un gambaletto.Oltre ad un ecocolor doppler ben fatto eseguirei anche un' angio-tac per valutare una eventuale ricanalizzazione iliaco-cavale.A sua disposizione, La saluto
pietro mingazzini
La sua ormai è una malattia cronica che si definisce sindrome post-flebitica.Se esistono grosse varici agli arti inferiori con un circolo profondo pervio si potrebbe pensare a una possibilità chirurgica, ma i circoli addominali e sovrapubici sono espressione di un compenso da occlusione cavale difficilmente emendabili.Sicuramente non eiste una cura medica o chirurgica che porti ad una guarigione definitiva e al ripristino di una situazione precedente all'episodio trombotico.Consiglierei comunque una calza elastica tipo collant, e non solo un gambaletto.Oltre ad un ecocolor doppler ben fatto eseguirei anche un' angio-tac per valutare una eventuale ricanalizzazione iliaco-cavale.A sua disposizione, La saluto
pietro mingazzini
Dr. Pietro Mingazzini
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua competemte e gentile risposta. Il gambaletto elastico mi è stato consigliato dopo aver usato il collan per circa due anni, poichè era molto scomodo da utilizzare in particolar modo d'estate son passato al gambaletto. Lei pensa che il gambaletto possa far peggiorare la situazione? A volte quando non lo uso mi gonfiano le gambe parecchio quindi presumo che sia indispensabile. Tornando all'intervento, potrebbe gentilmente indicarmi che tipo di intervento si potrebbe eseguire sul mio caso clinico? O meglio a che tipo di intervento lei si riferiva nella sua precedente risposta?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 24/04/2009.
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