Ecocolordoppler tronchi sovraaortici
Buongiorno, chiedo un consulto per mia mamma (61anni) che ha appena eseguito questo esame.
Sinistra:Pervieta delle carotidi comune ed esterna, con lieve ateromasia, placca fibrocalcifica concentrica a superficie regolare alla biforcazione, estesa all’origine della carotide interna determinante stenosi del 20-25% circa, in assenza di accelerazioni significative.
Vertebrale pervia ed ortograda in V2.
Succlavia pervia con segnale trifasico.
Destra:Pervieta delle carotidi comune ed esterna, con lieve ateromasia, placca fibrolipidica regolare al bulbo estesa all’origine della carotide interna, ove determina stenosi morfologica del 20-25% circa, senza accellerazioni significative a valle.
Vertebrale pervia ed ortograda in V2.Succlavia pervia con flusso trifasico.
Grazie in anticipo.
Saluti.
Sinistra:Pervieta delle carotidi comune ed esterna, con lieve ateromasia, placca fibrocalcifica concentrica a superficie regolare alla biforcazione, estesa all’origine della carotide interna determinante stenosi del 20-25% circa, in assenza di accelerazioni significative.
Vertebrale pervia ed ortograda in V2.
Succlavia pervia con segnale trifasico.
Destra:Pervieta delle carotidi comune ed esterna, con lieve ateromasia, placca fibrolipidica regolare al bulbo estesa all’origine della carotide interna, ove determina stenosi morfologica del 20-25% circa, senza accellerazioni significative a valle.
Vertebrale pervia ed ortograda in V2.Succlavia pervia con flusso trifasico.
Grazie in anticipo.
Saluti.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
premesso che non ci indica il motivo per cui è stato eseguito l'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, obesità, dislipidemie, diabete ed eliminando eventualmente il fumo.
Terapie preventive potrebbero essere considerate dal suo medico sulla base delle predette valutazioni.
Gentile Utente,
premesso che non ci indica il motivo per cui è stato eseguito l'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, obesità, dislipidemie, diabete ed eliminando eventualmente il fumo.
Terapie preventive potrebbero essere considerate dal suo medico sulla base delle predette valutazioni.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 25/08/2020.
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