Substenosi dell'arteria mesenterica superiore
Buongiorno, ho 57 anni peso 58 kg.
per 169 di altezza.
Recentemente mi sono sottoposto ad un esame TC di controllo post-degenza esiti intervento chirurgico per dissezione dell’aorta sotto renale + aneurismi arterie iliache (con posizionamento di endoprotesi aorto-basiliaca) ed intervento endo vascolare per aneurisma dell’arteria splenica.
L’esito dell'esame TC dice:
non evidenti segni di endoleak durante le fasi dinamiche dello studio.
Evidente aspetto in corrispondenza del versante posteriore dell’aorta addominale sottorenale esteso per un tratto di circa 12 mm.
In esiti di embolizzazione con plug ridotte le dimensioni del lume dell'aneurisma completamente trombizzato del terzo prossimale dell’arteria splenica.
L’arteria splenica è riabilitata a valle da circoli collaterali.
Comparso difetto di riempimento endoluminale substenosante al terzo prossimale dell’arteria mesenterica superiore, esteso cranio-caudalmente per circa 18 mm e con flusso filiforme contestuale, che presenta dilatazione aneurismatica post-stenotica del calibro di 14 mm.
Comparsa falda liquida in piccolo bacino di circa 3 cm.
Sostanzialmente invariati i restanti reperti.
Rimango in attesa di un vostro cortese consiglio su come comportarmi.
Grazie in anticipo.
per 169 di altezza.
Recentemente mi sono sottoposto ad un esame TC di controllo post-degenza esiti intervento chirurgico per dissezione dell’aorta sotto renale + aneurismi arterie iliache (con posizionamento di endoprotesi aorto-basiliaca) ed intervento endo vascolare per aneurisma dell’arteria splenica.
L’esito dell'esame TC dice:
non evidenti segni di endoleak durante le fasi dinamiche dello studio.
Evidente aspetto in corrispondenza del versante posteriore dell’aorta addominale sottorenale esteso per un tratto di circa 12 mm.
In esiti di embolizzazione con plug ridotte le dimensioni del lume dell'aneurisma completamente trombizzato del terzo prossimale dell’arteria splenica.
L’arteria splenica è riabilitata a valle da circoli collaterali.
Comparso difetto di riempimento endoluminale substenosante al terzo prossimale dell’arteria mesenterica superiore, esteso cranio-caudalmente per circa 18 mm e con flusso filiforme contestuale, che presenta dilatazione aneurismatica post-stenotica del calibro di 14 mm.
Comparsa falda liquida in piccolo bacino di circa 3 cm.
Sostanzialmente invariati i restanti reperti.
Rimango in attesa di un vostro cortese consiglio su come comportarmi.
Grazie in anticipo.
[#1]
Gent,mo Utente,
la stenosi subocclusiva del tratto prossimale dell'A. Mesenterica Superiore al momento non comporta sintomi legati ad una ridotta vascolarizzazione dell'intestino tenue. Cio' è dovuto ad un buon compenso emodinamico, dal tripode celiaco e dalla terapia antiaggregante in atto.
Considerata l'importanza nel prevenire l'eventuale occlusione dell'A. Mesenterica Superiore, faccia una terapia medica a base di Atorvastatina (unica statina che, oltre a garantire una efficace riduzione del Colesterolo Totale e LDL, riduce l'infiammazione delle arterie, impedendo la progressione della malattia aterosclerotica).
Ricapitolando il suo medico curante potrebbe prescriverle una terapia con queste tre medicine:
Cardirene (Acido acetilsalicilico) 75 mg bust, 1 bust dopo pranzo; Clopidogrel 75 mg cpr, 1 cpr dopo colazione;
Atorvastatina 20 mg (o 40 mg) cpr, 1 cpr dopo cena, monitorando il Colesterolo Totale (deve rimanere sotto i 200) e il Colesterolo LDL (deve rimanere sotto i 130).
Infine, mantenere la pressione arteriosa sotto i 140/90.
Segua una dieta completa, con pochi grassi di origine animale e poco sale.
la stenosi subocclusiva del tratto prossimale dell'A. Mesenterica Superiore al momento non comporta sintomi legati ad una ridotta vascolarizzazione dell'intestino tenue. Cio' è dovuto ad un buon compenso emodinamico, dal tripode celiaco e dalla terapia antiaggregante in atto.
Considerata l'importanza nel prevenire l'eventuale occlusione dell'A. Mesenterica Superiore, faccia una terapia medica a base di Atorvastatina (unica statina che, oltre a garantire una efficace riduzione del Colesterolo Totale e LDL, riduce l'infiammazione delle arterie, impedendo la progressione della malattia aterosclerotica).
Ricapitolando il suo medico curante potrebbe prescriverle una terapia con queste tre medicine:
Cardirene (Acido acetilsalicilico) 75 mg bust, 1 bust dopo pranzo; Clopidogrel 75 mg cpr, 1 cpr dopo colazione;
Atorvastatina 20 mg (o 40 mg) cpr, 1 cpr dopo cena, monitorando il Colesterolo Totale (deve rimanere sotto i 200) e il Colesterolo LDL (deve rimanere sotto i 130).
Infine, mantenere la pressione arteriosa sotto i 140/90.
Segua una dieta completa, con pochi grassi di origine animale e poco sale.
Dott. Elio Ferlaino
Specialista in Chirurgia Vascolare
[#2]
Utente
Grazie 1000 della risposta Dott. Ferlaino ma nel descrivere il mio problema non ho aggiunto la mia storia clinica completa che inizia nel 2012 quando sono stato ricoverato per un infarto, mi è stata fatta una coronarografia ed impiantato uno stend medicato - alla dimissione prescritta una terapia.
Da allora mi è stato sempre detto di mantenere la terapia in atto anche dopo quest'ultimo intervento chirurgico all'aorta, arterie illiache, splenica:
ASA 100 mg al giorno,
bisoprololo - 1.25 mg al giorno,
simvastatina - 10 mg al giorno,
omega 3 - 1 grammo al giorno,
dalle analisi che faccio ogni anno risulta:
colesterolo totale 130mg/dl
colesterolo LDL 77mg/dl
e la pressione massima sotto i 120.
Mi sento abbastanza bene tanto da fare spesso lunghe camminate anche per ore.
Alla luce di queste nuove informazioni le chiedo se potrebbe bastare questa terapia in atto, se cambiarla o integrarla con quella da lei consigliatami.
La ringrazio.
Da allora mi è stato sempre detto di mantenere la terapia in atto anche dopo quest'ultimo intervento chirurgico all'aorta, arterie illiache, splenica:
ASA 100 mg al giorno,
bisoprololo - 1.25 mg al giorno,
simvastatina - 10 mg al giorno,
omega 3 - 1 grammo al giorno,
dalle analisi che faccio ogni anno risulta:
colesterolo totale 130mg/dl
colesterolo LDL 77mg/dl
e la pressione massima sotto i 120.
Mi sento abbastanza bene tanto da fare spesso lunghe camminate anche per ore.
Alla luce di queste nuove informazioni le chiedo se potrebbe bastare questa terapia in atto, se cambiarla o integrarla con quella da lei consigliatami.
La ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 13/06/2020.
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