Gambe gonfie
Da anni ho le ginocchia gonfie, facendo due/tre kilometri di corsa al giorno nelle ultime tre settimane ho notato che si vanno sgonfiando (anche se una continua a sembrarmi più gonfia dell'altra) e dopo la corsa cerco di tenere sempre le gambe alzate per cinque minuti, tuttavia continuo a sentirle pesanti.
Considerato che durante l'inverno ho sempre geloni a mani e piedi è probabile che il gonfiore e la pesantezza delle gambe sia dovuto ad una cattiva circolazione?
Considerato che durante l'inverno ho sempre geloni a mani e piedi è probabile che il gonfiore e la pesantezza delle gambe sia dovuto ad una cattiva circolazione?
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
è verosimile che le due manifestazioni non siano tra loro correlate.
per quanto attiene il gonfiore delle ginocchia, ma soprattutto la sensazione di pesantezza, ove sia stata esclusa una patologia ortopedica, sarebbe opportuna una valutazione del suo sistema venoso mediante ecocolordoppler al fine di esplorare una eventuale condizione di insufficienza venosa latente, anche se la manifestazione sembrerebbe alquanto atipica, vista la comparsa dei sintomi dopo l'attività fisica e la localizzazione esclusiva alle ginocchia.
Le manifestazioni invernali (freddo alle estremità, geloni) andrebbero invece inquadrate nei sintomi delle cosiddette acrosindromi, alterazioni circolatorie di tipo funzionale con manifestazioni cliniche variegate, la cui più caratteristica (comune anche ad altre affezioni) è rappresentata dal "fenomeno di Raynaud".
Solo raramente queste affezioni, relativamente frequenti nelle giovani donne, sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità e, nei casi più fastidiosi, sulla somministrazione di farmaci emoreologici.
Gentile Utente,
è verosimile che le due manifestazioni non siano tra loro correlate.
per quanto attiene il gonfiore delle ginocchia, ma soprattutto la sensazione di pesantezza, ove sia stata esclusa una patologia ortopedica, sarebbe opportuna una valutazione del suo sistema venoso mediante ecocolordoppler al fine di esplorare una eventuale condizione di insufficienza venosa latente, anche se la manifestazione sembrerebbe alquanto atipica, vista la comparsa dei sintomi dopo l'attività fisica e la localizzazione esclusiva alle ginocchia.
Le manifestazioni invernali (freddo alle estremità, geloni) andrebbero invece inquadrate nei sintomi delle cosiddette acrosindromi, alterazioni circolatorie di tipo funzionale con manifestazioni cliniche variegate, la cui più caratteristica (comune anche ad altre affezioni) è rappresentata dal "fenomeno di Raynaud".
Solo raramente queste affezioni, relativamente frequenti nelle giovani donne, sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità e, nei casi più fastidiosi, sulla somministrazione di farmaci emoreologici.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 14/05/2020.
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