Trombosi ematologia

Buongiorno, sono un ragazzo di 29 anni in buona forma (pratico calcio e boxe).
In data 16/10/2019 mi sottopongo ad un intervento chiururgico di meniscotomia, mi hanno ricoverato un giorno in Clinica.
Premetto che il giorno seguente ho viaggiato 5 ore in automobile senza alcuna calza contenitiva, non me l'avevano detto e dopo due giorni accuso un forte fastidio al polpaccio che mi porta a raggiungere il Pronto Soccorso, la diagnosi è trombosi vena gemellare.

Da lì mi fanno indossare una calza contenitiva, mi fanno proseguire con punture di eparina non più una volta al giorno come da prassi ma due volte al giorno per un mesetto circa, in seguito riducono ad una dose per altre due settimane.
L'angiologo che mi segue a questo punto mi indica di fare analisi per trombofilie genetiche e mi assegna PLAVIX una volta al dì che tutt'ora sto assumendo.
Da queste analisi deduco di avere valore OMOCISTEINA leggermente alto e MUTAZIONE MTHFR C677T/A1298C in eterozigote, D dimero 52ng/ml su243, non mutati FATTORE V LEIDEN e FATTORE II G20210A.
Mentre mi allenavo questi giorni accuso un fastidio al polpaccio nel punto dove mi era stata diagnosticata trombosi gemellare, fastidio simile a quello muscolare, premetto che il fastidio è lieve e in questi due giorni non è peggiorato.
Ho ripetuto alcune analisi come da accordi con l'angiologo proprio due giorni fa (17/03/2020), deduco che OMOCISTEINA si è ridotta (in questo mese ho preso una pastiglia al dì di acido folico) e il D dimero è 154ng/ml su243.
Le mie domande sono due... Ossia mi devo preoccupare dell'aumento del D dimero seppur contenuto all'interno del parametro?
Vedrò l'angiologo lunedì per eco-doppler, devo farmi seguire da un nutrizionista o da chi altro per sapere come comportarmi con MUTAZIONI MTHFR?


Vi ringrazio molto e vi saluto.