Indurimento e successivo gonfiore delle vene sul pene curato con daflon si è ripresentato

Salve, è la seconda volta che una vena sul pene s'indurisca al punto da somigliare ad un nervo e successivamente si gonfi come se avessi un ristagno (si crea una bogna nella zona interessata).

Alla visita al PS un andrologo la prima volta mi aveva prescritto del daflon per un mese, e la situazione si era normalizzata.

Ora a distanza di 5/6 mesi mi è ricapitata la stessa cosa interessando un'altra vena del pene.

Cosa mi può dire a riguardo?
È una patologia?
Devo assumere daflon vita natural durante?
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Dr. Antonio Tori Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente 363 21
Con tutto il rispetto dell'andrologo quel farmaco non ha alcun effetto su queste situazioni.
E' un capillaroprotettore e non può aver modificato una situazione di stasi venosa.
Dovrebbe fare degli esami strumentali per capire la causa.

cordiali saluti

Dr. Antonio tori

[#2]
Utente
Utente
L'ecografia non presentava anomalie, quali esami dovrei sostenere?
Grazie
[#3]
Dr. Antonio Tori Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente 363 21
L'ecografia o l'Ecocolordoppler?
Se questi episobi durano molto personalmente farei una RMN addomino-pelvica, che è un esame estremamente specilistico, non tanto nella sua esecuziome, ma quanto nella sua lettura da parte di radiologi esperti in questo tipo di valutazioni.
saluti
[#4]
Utente
Utente
Era un'ecografia. Grazie, almeno ora ho un altro parere e so cosa richiedere. La ringrazio anche per la celerità delle sue risposte.
Salve A.
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